post-title 3 passi necessari per chiudere una relazione che ti fa soffrire https://www.amoremaleducato.it/wp-content/uploads/2015/01/unhappy-woman-in-living-room-1.jpg 2018-01-15 02:16:48 yes no Inserito da Categorie: Blog

3 passi necessari per chiudere una relazione che ti fa soffrire

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3 passi necessari per chiudere una relazione che ti fa soffrire

Attenzione! Stai per scoprire quali sono i 3 passi necessari
che ti aiuteranno a chiudere una relazione.

Procedi nella lettura di questo articolo solo se hai DAVVERO deciso di essere felice, senza “ma” e senza “se”.

Continua a leggere solo se vuoi chiudere una relazione che ti fa soffrire, altrimenti lascia perdere e leggi prima qualche altro articolo del blog.

Se hai deciso di continuare nella lettura, scoprirai quali sono i 3 passi necessari per chiudere una relazione, e alla fine dell’articolo, troverai anche un regalo per te.

Prima di rivelarti i 3 passi però, dobbiamo fare un patto: per comprenderci veramente, dobbiamo parlare la stessa lingua.

Quindi cerca di vedere le cose con un certo distacco e leggi attentamente quello che sto per dirti.

“Ettore, in che senso “distacco”?”

Vediamo, hai mai sentito qualcuno fare un’affermazione del tipo:

“Il mio è un Amore Vero!”, oppure “Grande!” o ancora “Eterno!”?

Tutto questo, presuppone allora che esistano anche amori falsi (comprati al mercatino delle pulci), amori piccoli, o magari amori di altre misure?

Qual è allora il metro che permette di misurare l’amore?
E qual è la sua unità di misura?

Misura d'amoreCome puoi capire che tipo di amore stai vivendo?

E chi stabilisce i parametri dell’amore?

Dove puoi apprendere come misurare il tuo amore o l’amore del tuo partner?

Quante domande, vero?

“Ettore, dai…. smettila di farmi riflettere sull’Amore! Smettila di farmi vedere le cose in modo diverso. Io voglio soffrire! Se non soffro allora non è amore e poi cambiare è difficile, meglio continuare a piangersi addosso.”

Se la pensi anche tu così, se non vuoi capire che i pensieri che hai adesso sull’amore ti porteranno sempre a soffrire allora le cose non cambieranno mai e continuerai a piangere e disperarti.

Se non vuoi capire che solo facendoti domande scomode potrai finalmente rendere “educato” questo Amore Maleducato, allora tanti auguri e continua pure la tua ricerca dell’Amore Vero (è vero solo se lo compri in via Montenapoleone eh, altrimenti è tarocco).

Se la pensi così, allora puoi smettere adesso di leggere, perché non c’è davvero niente che io possa fare per te

Se invece hai deciso che è ora di smettere di vivere d’illusioni e chiudere una relazione che ti fa soffire, perchè meriti finalmente di essere felice, allora continua a leggere, anche se quello che sto per dirti potrebbe non piacerti.

Ormai dovresti saperlo. Dovresti esserti abituata alla mia “sincerità”, ma nel dubbio, se non sei seduta ti consiglio di farlo.

Sto per svelarti i 3 passi per chiudere una relazione che ti fa soffrire.

Primo passo: Consapevolezza

Questo è sicuramente il più difficile da fare, ma il più importante per chiudere una relazione.

Devi guardarti dentro ed accettare che il rapporto che stai vivendo ti sta facendo solo male e probabilmente lo sta facendo anche a tutte le persone che hai accanto.

Lo so, è difficile pensare di chiudere una relazione che magari dura da molti anni, ci sono passato anche io, e per questo posso garantirti che guardarsi dentro e accettare che la relazione è finita è davvero la cosa più dura da fare.

E’ difficile anche perché spesso la paura di chiudere una relazione porta con sé altre paure come quella di restare soli, di non essere in grado di portare avanti un rapporto o il timore di essere noi quelli sbagliati.

Paura di chiudere una relazione a causa del giudizio Poi vogliamo metterci anche quello che diranno amici e parenti?

Ma si dai! Infiliamoci anche la paura del giudizio degli altri: madre, padre, fratelli, amici e tutti quelli che in un modo o in un altro ti criticheranno per le tue scelte ( lo fanno sempre e comunque!

Tanto vale fare quello che ti pare.

Ti diranno che non devi chiudere una relazione per così poco (per loro) o che devi sopportare (tanto sei tu a farlo) o ancora ti diranno che lui è una “brava persona” perché non ti ha mai fatto mancare nulla (e l’amore allora dove lo mettiamo?)

Per allontanare tutto questo, inizi allora a creare degli alibi per giustificare la situazione ed evitare così di chiudere una relazione.

“Lo so che mi tradisce, ma in fondo mi ama!” (certo, ti ama così in fondo che per trovare il suo amore devi scavare)
“È vero! Si arrabbia e grida, ma poi gli passa.”
“Non mi chiama mai, ma so che mi ama.”
“Su di lui non posso contare mai, ma è fatto così.”

Tendi a sminuire i fatti e a creare nella tua mente una serie di convinzioni che giustificano i comportamenti dell’altro, ma che continuano a farti soffrire.

Stai solo vivendo un surrogato dell’amore.

Soluzione? Devi smetterla!!!

Ti do un suggerimento su come fare a vedere le cose in maniera diversa:

osserva la tua relazione come se non fosse tua

Se un tuo amico o qualcuno a cui tieni tantissimo, ti raccontasse le cose che adesso stai vivendo, ti parlasse delle sue sofferenze e dei comportamenti dell’altro che continuano a farlo stare male, TU cosa gli diresti

Cosa suggeriresti al tuo amico per il suo bene?
Cosa gli diresti per aiutarlo a stare meglio?

Siamo molto bravi ad aiutare gli altri, ma quando si tratta di noi la musica cambia completamente.

Ora, quella persona a cui vuoi tantissimo bene sei tu, devi essere TU.

Smetti di giustificare e agisci.

Per quanto possa sembrarti doloroso e difficile, vedrai che cambiando i tuoi pensieri, smettendo di giustificare e credere ancora nelle favole le cose inizieranno ad andare meglio.

Te lo dico per esperienza personale: una volta che sei consapevole che le cose non vanno, hai fatto il primo grande passo per chiudere una relazione che ti fa soffrire.

Nel momento in cui guardi la realtà per quello che è e non per quello che vorresti fosse, le cose inizieranno a cambiare.

Secondo passo: Smettila di cercare la tua felicità nell’altro

“Quando lui mi darà più attenzioni sarò felice.”
“Quando lei si accorgerà cosa perde allora vorrà stare solo con me.”
“Quando farà.. Quando dirà.. Quando… Quando… Allora sarò felice.”

Se aspetti che qualcuno ti renda felice proprio come desideri e speri, sai qual è la dura verità?

Non sarai mai felice!!!

Chiudere una relazione a causa del controlloNella relazione d’amore e in generale in qualunque tipo di relazione, abbiamo una grande illusione: crediamo di poter aver il controllo sull’altro, sulla sua vita, sui suoi pensieri ed emozioni.

Pretendiamo e pensiamo di poterlo cambiare e di poter cambiare anche quello che prova, che vive e che desidera.

Ti do una notizia sconvolgente: non è possibile, non puoi controllare la vita di nessuno.

A volte non puoi farlo nemmeno con la tua, figurati con quella di un’altra persona.

Nemmeno se fosse un tuo schiavo potresti controllarlo completamente.

Potresti forse imporgli il tuo volere, fargli fare tutto quello che desideri, potresti perfino decidere della sua vita e della sua morte, ma non potresti mai controllare i suoi pensieri, le sue emozioni o quello che desidera.

Non puoi controllare i sogni e i desideri di un’altra persona

Se aspetti che sia l’altro a fare tutto quello che desideri, tutto quello che nella tua testolina ti renderebbe felice, allora hai un problema… Un grosso problema!!!

Il problema sei TU!

Continua pure a lamentarti e a dare la colpa a lui (o a lei).

Urla pure al mondo che tutti gli uomini sono uguali o che lui o lei non ti capisce.

Continua a dire che ormai non credi più nell’amore e che non ci speri più.

Se pensi che questo possa servire a farti stare meglio allora fallo, ma io non credo che tu stia meglio continuando a lamentarti e piangerti addosso.

Le frasi fatte, il vittimismo e le lacrime non ti aiuteranno a chiudere una relazione, ma serviranno solo ad aumentare il rancore verso l’altro e rendere più grande la tua infelicità.

Siamo bravissimi ad inventare scuse invece che cercare soluzioni.

Siamo bravissimi a dire che per noi è diverso e che sono gli altri a non capire.

Siamo bravissimi a dire e pensare che sono “loro” la causa della nostra infelicità, perchè non fanno ciò che ci aspettiamo e che vogliamo.

Vuoi qualcuno che ti faccia sentire felice e che sia perfettamente come lo hai immaginato?

Desideri qualcuno che ti capisca senza parlare, che sappia sempre cosa desideri e che ti legga nella mente?

Sai che una persona così non esiste, vero?
O forse non lo sai!

Questo non significa però che tu non possa o debba essere felice.

Inizia a cercare dentro di te la tua felicità e a non chiedere l’impossibile al tuo partner. Non volerlo cambiare a tutti i costi.

Tu hai un dovere verso te stesso:

IMPEGNARTI PER ESSERE FELICE

Ora che sai di dover essere consapevole ed onesto con te stesso ed hai capito che la persona con cui hai una relazione non ti fa stare bene le cose sono due:

  • gli chiedi l’impossibile
  • questa persona non fa per te

e allora sai già la risposta… Lasciala!

Terzo passo: Liberati di tutte le cazzate che ti hanno infilato in testa

“Un amore grande è per sempre!”

Credo che quello fosse un diamante. Pochissime cose sono sempre, figuriamoci l’Amore.
Ora che sai che devi:

  • Essere consapevole di come sta andando il tuo rapporto;
  • Liberarlo dalle nebbie delle illusioni che hai creato;
  • Non pretendere di cambiare l’altra persona, i suoi atteggiamenti ed emozioni;
  • Non aspettare che siano gli altri a renderti felice;

Adesso devi fare la cosa più importante. Devi iniziare a volerti bene, ma per davvero.

Sei l’unica persona che puoi veramente cambiare, ma devi lasciare andare dalla tua testolina tutte le cazzate che ti hanno raccontato sull’Amore.

Non è tutta colpa tua se ti ha tradito, non è colpa tua se non ti ama più, non è colpa tua se le cose non sono andate come volevi, non è colpa tua se non ti chiama, non è colpa tua se il principe azzurro non esiste.

NON E’ COLPA TUA!!!

Chiudere una relazione e non avere la faccia da cane bastonatoCerto anche tu hai le tue responsabilità.

Forse hai sbagliato qualcosa, forse non ti sei accorta chi era veramente la persona che avevi accanto, forse sarebbe finita lo stesso o forse hai confuso l’Amore con un bisogno diverso.

Una cosa è certa… Basta con quell’espressione da cane bastonato!!!

La tua vita deve continuare!

Ci saranno altri amori, altri sbagli, altre emozioni, altre lacrime e altri sorrisi.

Ci saranno momenti belli e momenti meno belli, la vita è fatta così, ma adesso è importante che tu sia consapevole che devi liberarti dalla dipendenza affettiva.

Devi liberarti dalle cazzate che hai nella testa.

Non puoi più delegare ad altri la TUA felicità

Incontra nuove persone, coltiva i tuoi interessi e se non ne hai (perché hai dedicato tutta la tua vita a lui o lei), allora fai quello che ti piace, creandotene di nuovi.

Vai ad una mostra, ad una presentazione di un libro segui quel corso che avresti sempre voluto fare, vai in palestra, canta, balla, dipingi.

Fai qualcosa che non hai mai fatto e vedi che succede dentro di te.

Prenditi cura di te. Regalati un massaggio, una giornata alle terme, un viaggio o una gita, vai a cena in quel posto fighissimo e buonissimo, fatti una bella coccola e “affanculo” tutto il resto.

Inizia ad amarti davvero

Ogni volta che ti guardi allo specchio sii clemente, non vedere sempre e soltanto le cose che non vanno.

Ripetiti spesso quanto ti vuoi bene e che meriti di essere felice, che devi essere felice, che hai un dovere:

Essere Felice!!!

Vasco Rossi in una delle sue più belle canzoni diceva:

“La nostra relazione ormai non ha più senso; tu hai le tue ragioni ed io son forse troppo stanco.
Tra l’altro non è facile ricominciare tutto, lasciamo stare dai, non rifacciamo un letto ormai disfatto!”

Se pensi che la tua relazione non abbia più senso, allora non rifare quel letto disfatto. Lascia stare e guarda avanti.

Devi chiudere una relazione che ti fa male e devi farlo adesso.

Non “quando sarà il momento”, perché quel momento potrebbe non arrivare MAI e tu continuerai a soffrire.

Lo so che hai paura del futuro, hai paura di restare sola e provi mille altre emozioni, molte delle quali negative

Quando non stai più bene nella tua relazione, dentro di te si accumulano emozioni negative come rabbia, rancore, disperazione e accadono due cose:

  • trattieni tutto dentro di te ed inizi a stare male psicologicamente e fisicamente
  • litighi per qualunque cosa, anche quelle più insignificanti e ci stai male

Questo accade perché la rabbia da qualche parte deve sfogare e se non impari a farlo in maniera controllata, non farai che farti sempre più male

Per questo, per aiutarti a liberarti della rabbia, del rancore e di tutte le emozioni negative che provi a causa della fine della tua relazione,  ho preparato un percorso specifico che ti aiuterà a superare nella maniera migliore la fine della tua relazione e scoprire il tuo potere personale.

Oltre al percorso ho preparato anche due REGALI che completeranno la tua rinascita e ti permetteranno finalmente di vivere la relazione che desideri e che meriti.

Clicca sul pulsante qui sotto per scoprire in maniera semplice ed immediata come superare la fine della tua relazione e ricominciare ad essere felice.

Si, Voglio superare la fine della mia relazione

Sempre con Amore

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Ettore Amato

Autore, speaker ed esperto di comunicazione relazionale. È il fondatore del blog AmoreMaleducato.it, l’unico blog in Italia che parla d’amore in maniera concreta, libero dai condizionamenti e dai falsi miti che ci impediscono di essere felici. Con Amore Maleducato™ inizia a mostrare alle persone che l’idea che abbiamo dell’amore, spesso non fa altro che farci soffrire. Si devono cambiare i pensieri se si vogliono ottenere risultati diversi. Ettore, attraverso incontri singoli e di gruppo, aumenta ogni giorno l’esercito degli Innamorati Maleducati, persone che hanno capito che essere felici in amore dipende principalmente da loro.
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Commenti:187

  1. Sonia

    Buongiorno Ettore,
    quasi tre anni fa, iniziai, nonostante le mia reticenza iniziale, una relazione con un uomo sposato. Lui lo disse subito, e disse anche che il suo era un matrimonio solido. Accettai di chattare con lui, perché la sua nazionalità mi era familiare (il mio ex marito veniva dallo stesso paese), la sua cultura mi intrigava e le cose che mi raccontava mi facevano rivivere sensazioni simili a quelle vissute anni prima.
    Non so come e perché, da lì a breve mi trovai coinvolta in una storia molto passionale. Ero evidentemente riuscita a bypassare la mia convinzione e i miei dogmi morali che mi facevano stare lontana dagli uomini sposati. Gli misi però subito dei paletti: avrebbe dovuto lasciare tutto le altre dell’harem, avrei potuto sorvolare sulla presenza della moglie, ma sulle altre assolutamente no. Non è stato facile, ma dopo diversi mesi così fece: lasciò le altre donne perché non voleva perdere me. Sì, perché lui era un seriale ed aveva avuto tantissime donne già a partire dal secondo anno del suo matrimonio, per oltre 25 anni!
    Iniziammo quindi una relazione, dapprima piena di passione e coinvolgimento, soprattutto fisico e mentale, poi sempre meno fisico e sempre più mentale, fino al coinvolgimento sentimentale. E qui iniziarono i primi problemi: lui non poteva condurre parallelamente due vite sentimentali ugualmente intense. Così, pur con molta sofferenza , decise di lasciarmi, anche perché lo scoprii una sera intrattenersi in una chat erotica.
    Seguirono continue riappacificazioni e altrettanti allontanamenti. Scoperto dopo due anni in un’altra chat erotica o pseudo tale. Sempre in atteggiamenti libertini su Facebook, causa primaria delle mie scenate, che mi hanno fatto definire da lui gelosa e possessiva.
    Nonostante tutte le nostre litigate, i suoi blocchi sui social e successivi sblocchi, i miei pianti, i suoi pentimenti e i nostri ricongiungimenti (lui dice amarmi e che lo farà per tutta la vita), non riusciamo evidentemente a dare un taglio netto alla nostra relazione, un vero e proprio inferno. Continua a ripetermi di amare la moglie ma di pensare spesso anche a me con amore e affetto e di non poter fare a meno di me e che, se non ci fosse stata la moglie, non ci avrebbe pensato su due volte a fare i bagagli e trasferirsi da me. Ma non riusciamo a lasciarci seriamente. A me continuano a darmi fastidio i suoi like ad altre donne su FB (causa principale dei nostri litigi), a lui quella che lui definisce la mia “gelosia”. Credo di aver a che fare con un narcisista patologico. Non so più dove sbattere la testa, non so come uscirne e vorrei un suo consiglio, anche se so che mi parlerà del codice del silenzio. Ci ho provato, ma non riesco a a mantenerlo.
    Grazie infinite.

    1. Ciao Sonia,
      Io posso dirti soltanto che se vuoi essere felice e vivere un amore sano e che può darti la felicità devi uscire da questa storia.

      Stai vivendo una dipendenza affettiva e devi fare tutto quello che è necessario per uscirne.

      Se ne vuoi parlare seriamente possiamo farlo in privato.

      https://www.amoremaleducato.it/consulenze

      Sempre con Amore

  2. Amy

    Buonasera Ettore, ho letto il tuo articolo tutto d’un fiato e condivido tutto. io ho avuto il coraggio di chiudere una storia per me infelice e nn ho pensato neanche per un momento di poter rifare quella vita ,ma paradossalmente i pensieri martellanti mi sono venuti col tempo!! Mi chiedo spessissimo come ho potuto accettare delle cose che per mia natura aborro.Es : una serie di menzogne anche su cose banali, appartenenti anche solo al Suo passato …. Il primo sabato che sono stata a casa sua sistemando il bagno ho trovato nelle immondizie 2 profilattici usati ….. ci frequentavamo solo da una 15 giorni ,tornavamo insieme dalle ferie ,erano di prima che ci conoscessimo eppure lui mi ha detto che nn sapeva di chi fossero…. xché lui nn aveva avuto più rapporti dopo la separazione dalla sua ex moglie . la storia che ha inventato era così inverosimile che mi sono chiesta perché mentisse…in fondo io nn avrei giudicato il suo stile di vita di prima , e x il mio modo di essere ,neanche di dopo :visto che ci stavamo ancora conoscendo. Da lì tantissime cose che mi sono state dette mi sembravano incongruenti , logicamente impossibili eppure si aspettava che gli credessi… le sensazioni che avvertivo erano prevalentemente di mancanza di fiducia. Dentro di me si è aperta una voragine , sembravo un segugio alla ricerca di qualcosa, nn mi tornavano i racconti che mi faceva ….Nn riuscivo a credere più a nulla …una valanga di grandi e piccole bugie che a volte scoprivo quasi x caso…. mancando la fiducia ho sentito il bisogno di chiudere , ma ora vorrei sapere la verità su tutte quelle “strane storie” . È normale? Perché sento questo bisogno ? Perché sento il bisogno di avere delle risposte sincere da questa persona.
    Grazie. Emi

    1. Ciao Amy,
      sentiamo spesso il bisogno di avere delle risposte perché in questo modo crediamo di allontanare da noi la responsabilità della fine della relazione. Quella “verità” che cerchi serve a sollevarci da quel sottile senso di colpa che spesso proviamo quando le cose non vanno come vorremmo. Ci colpevolizziamo o ci vengono i dubbi “e se avessi fatto di più?” ” e se fosse colpa mia?” ” e se… E se…?”.

      Non ti servono risposte dall’altro, ma solo risposte da te stessa. Ci sono delle cose che non hai voluto vedere? Hai accettato delle cose che non avresti dovuto accettare? Sono queste le risposte che ti servono per vivere sempre meglio la tau vita e la prossima relazione.

      Viviamo nella speranza che le cose cambino magicamente, che gli altri cambino magicamente, ma questo non accade mai senza assumersi la responsabilità delle nostre scelte.

      Tu hai scelto di chiudere e devi essere orgogliosa di questo, anche se fa male, ma è un dolore molto più breve rispetto alla continua sofferenza di chi resta in relazioni tossiche.

      Sempre con Amore

      1. Emy

        😊…. Grazie!
        In effetti mi colpevolizzo spesso ,xké so di essere una persona complessa e so che chi mi sta accanto fatica a comprendermi.
        Pur pensando di essere una donna trasparente i miei compagni di vita mi hanno sempre definita sfuggente, complicata e difficile da accontentare.
        Ps. Ho visto tutto e ho detto tutto …. …ma mi sono sforzata di perdonare tante piccole cose, che sono diventate troppe ,proprio perché so di essere complicata, ma nn ha funzionato a lungo ,xké piano piano stavo”morendo io”.
        “Che la vita Le renda la serenità che diffonde.”..
        Grazie Emy

    2. Malinconica

      Ciao, non puoi capire quanto mi ha incoraggiato ciò che ho letto sopra ma per me so che sarà impossibile metterlo in atto, purtroppo … con i vivo con un uomo più grande di me di 6 anni io ne ho 45 adesso l’ho conosciuto 13 anni fa abbiamo due figli … lui mi ha sempre tradita e picchiata anche davanti ai ragazzi, ho sempre cercato di togliere occasione quando vedevo qualcosa di strano proprio per evitare che facesse piazzate e in più che mi picchiasse… 5 anni fa ha avuto e ha ancora tutt’ora una relazione con una ragazza albanese sposata con una figlia di 23 anni , io avevo capito tutto dall’inizio ma ho taciuto sempre leggevo i messaggi di lei lui ha fatto cose inverosimili per questa le ha aperto in questi anni in attività l’ha fatta separare dal marito , quando un giorno ho cercato di dirgli che ero stanca e doveva prendere una decisione o me o lei davanti ai ragazzi ha iniziato a picchiarmi e stringermi alla gola da allora ho taciuto di nuovo , poi ho saputo che loro hanno litigato che si erano lasciati lui in quel periodo era una furia con me e poi sempre triste…. comunque è una storia lunghissima ancora tutt’ora stanno insieme io ho preso un forte esaurimento nervoso ho paura perfino di guidare non mi sposto dal mio paese mi sono venute fobie assurde mai Avute con attacchi di panico lui è felice di ciò lo sento… mi ha sempre umiliata disprezzata eccc .. comunque fatto sta che non lo posso lasciare mi dice che devo morire in casa e che sz di lui non sono buona neanke ad allacciarmi le scarpe…. in più mi minaccia che mi toglie tutto, macchina ecc anche i figli minaccia di interdirmi….

      1. Ciao Malinconica.
        non puoi permettere a quest’uomo di continuare a trattarti così.

        Chiama il 1522, Telefono Rosa, e chiedi aiuto a loro.Sono l’organo di aituo ufficiale del ministero contro la violenza domestica.

        Lo devi fare per te e sopratutto per i tuoi figli. Che esempio ricevono da quello che vedono? Che uomini o donne saranno se vedono tutto questo?

        Ti abbraccio forte
        Ettore

  3. Alessia

    Amo una donna e’ una relazione a distanza ci sara’ futuro

    1. Il futuro dipende da te e da quanto saprai essere chiara con questa donna e con te stessa. Le relazioni a distanza hanno delle difficoltà che bisogna capire e scegliere se si è pronti ad affrontare.

      Sempre con Amore

  4. Alessia

    Ciao , ho letto il tuo articolo, ti faccio i complimenti, ci hai davvero preso. Nonostante non sia esattamente la mia situazione quella da te descritta, ciò che scrivi per cercare di smuovere una reazione fa il suo effetto.
    Il problema è che, almeno per me, se vivi una relazione di lunga data e hai preso consapevolezza che non sei più felice, le conseguenze della rottura non si ripercuotono solo su chi quella rottura l’ha provocata.
    Il mio problema non è l’insicurezza, la paura di restare da sola, nè il giudizio delle persone vicine (non me ne frega niente!) .
    Il problema è che io non voglio essere la causa del dolore del mio fidanzato. Non voglio che soffra perché io non lo amo più.
    ll problema è che dopo tanti anni puoi non amare più una persona, ma non puoi smettere di volergli bene (almeno no se, come nel mio caso, non ci sono stati tradimenti).
    Ho provato tante volte a chiudere la mia storia nell’ultimo periodo, ormai non soffro nemmeno più a farlo e prego Dio che lui non mi richiami.
    Ma lui puntualmente lo fà e davanti al suo dolore, alla sua rabbia, alla sua impotenza io non riesco a tenere fede alla decisione presa.
    Scusate per lo sfogo, avevo bisogno di dirlo, almeno quanto ho bisogno di un consiglio. O almeno credo.

    1. Ciao Alessia,
      pensare di essere responsabili del dolore di qualcun altro è davvero devastante, ma non sempre lo siamo veramente e in senso assoluto.

      Se tu avessi tradito il tuo compagno sicuramente saresti stata molto più responsabile di quel dolore perché avresti distrutto la fiducia e l’immagine che lui aveva di te.

      Altra cosa che devi tenere presente: quanta sofferenza provoca in te restare in una situazione che non vuoi? Quanto dolore provochi a te stessa?

      Hai fatto la scelta migliore ,a adesso devi tenere duro e lasciare che lui si assuma la responsabilità della sua vita. Ci sono cose che accadono, rapporti che finiscono e situazioni che tutti preferiremmo evitare, ma quando accadono dobbiamo essere in grado di assumerci la responsabilità di andare avanti.

      In questo momento stai privando te stessa di vivere la vita che desideri e per non far soffrire qualcuno che dovrebbe reagire alla situazione stai causando dolore a te stessa.

      Non hai nessuna colpa di voler essere felice e non hai nessuna colpa se la tua felicità non è con questa persona. Assumiti la responsabilità di chiudere questa relazione e di continuare ad alimentare il dolore che ti stai costringendo a vivere.

      Sempre con Amore

  5. Maria

    Dovremmo chiuderla e subito se siamo consapevoli del male che la relazione ci stia facendo. Ebbene l’ho lasciato perché non mi sentivo libera nemmeno di fare le cose più normali, gliel’ho detto sperando che lui possa capire il mio malessere e dentro di me continuo a sperare che possiamo trovare degli accordi. Io lo amo, ma perché devo stare male e rinunciare alle cose che mi piacciono pur di stare con lui? Perché ho questa impressione, che stare con lui significhi rinunciare a questo?

    1. Ciao Maria,
      l’amore non è mai rinuncia e nessuno dovrebbe chiederti di rinunciare a qualcosa facendolo passare per “amore”.

      Quanto tempo potresti resistere rinunciando a tutto quello che ti piace? Prima o poi finiresti per trasformare l’amore in odio verso il tuo “carceriere”

      Ci sono scelte difficili ma che a lungo andare si riveleranno le migliori per te e per la tua vita.

      Sempre con Amore
      Ettore

  6. Jessica91

    Ciao Ettore,
    è molto interessante tutto ciò che hai detto. Permettimi di riassumerti la mia situazione: io e il mio ragazzo abbiamo vissuto un amore fuori dagli schemi, pieno di forti emozioni e indescrivibili sensazioni. Un amore equilibrato, ci siam voluti così tanto che abbiamo sicuramente bruciato parecchie tappe dal momento che siamo andati a convivere a distanza di 2 mesi. Poi da qualche mese ho iniziato a rendermi conto che limitavo tanto, forse troppo, la mia vita pur di starmene con lui a tal punto che mi lamentavo spesso di tante cose. Sono iniziati i litigi e negli ultimi mesi pure grossi litigi, stavo attraversando un periodo veramente difficile tra lavoro, lutto ecc ma non so per quale assurdo motivo ho sfogato su di lui tanta di quella rabbia che mi sono attaccata a delle sciocchezze pur di inveirgli contro e insultarlo. Anche se nello stesso tempo litigare con lui mi faceva stare malissimo!! Così un bel giorno lui si è stancato di tutto ciò, dicendo di averlo allontanato, dicendo che se fosse stato per lui non mi avrebbe mai persa. Superata in parte la rabbia, lui mi ha ricontattata dicendo che gli mancavo ma che era confuso e che non sapeva cosa fare, che aveva bisogno di tempo e di spazio. Così decisi una volta per tutte di chiuderla definitivamente ma non c’è stato verso di farlo: ha iniziato a dirmi quanto mi amasse, quanto fosse forte il nostro legame e che mai e poi mai mi avrebbe lasciata andare. Il problema è che passava da avere una spensieratezza e a star così bene con me, sereno, felice ecc ad avere un distacco nei miei confronti, risultando freddo, distante, e tanto tanto pensieroso. Mi sembrava di vedere due persone completamente diverse. Per ultimo mi ha detto che vuole adesso la sua libertà perchè ha bisogno di ricostruirsi, non era più felice.. con la paura ovviamente di perdermi. Cosa ne pensi di tutto ciò? Ti mando un caro saluto.

    1. Ciao Jessica,
      Il problema di molte relazione sta nello scambiare l’innamoramento con l’amore. La prima fase di una relazione è sempre emozionante, bella e piena di sensazioni positive e le persone mostrano lati del proprio carattere che non sono sempre reali, ma condizionati da questa emozione dell’inizio.

      Andare a convivere dopo due mesi è qualcosa che non consiglierei nemmeno al mio peggior nemico perché non ci si conosce minimamente e si rischia quello che è successo a te: una grande confusione legata a una scelta per niente consapevole.

      Guardati dentro e chiediti a cosa era dovuto quell’astio che provavi nei suoi confronti. Utilizza questa esperienza per il futuro e prima di fare scelte importanti impara a prenderti del tempo per capire cosa vuoi e chi hai di fronte.

      Sempre con Amore

    2. Laura87

      Ciao Ettore, hai scritto un articolo molto bello. Non so nemmeno io perché sto scrivendo, probabilmente perché ad oggi non ho nessuna persona con cui confidarmi. 10 anni fa mi sono perdutamente innamorata di un ragazzo. Abbiamo vissuto una storia d’amore bellissima, ma il dolore che oggi ho nel cuore eguaglia l’infinita felicità di quel periodo. Ci siamo conosciuti d’estate ed è stato un colpo di fulmine, siamo andati a convivere dopo 3 mesi. Purtroppo la nostra relazione è stata segnata da diverse avversità, lutti e problemi personali (ad esempio lui ha avuto per anni problemi con il gioco d’azzardo, anche questo ha portato a molte bugie e all’incrinatura del rapporto) . Siamo riusciti a superarli insieme, ma piano piano la nostra relazione è peggiorata. Ci siamo allontanati, abbiamo iniziato a litigare sempre più spesso, ad oggi lui mi insulta per ogni minimo errore o se esprimo un opinione differte dalla sua. prima cercavo di farlo ragionare, poi ho iniziato a rispondergli, ma ora il più delle volte lo ignoro. Anche perché ora ha iniziato a minacciare di rompere le mie cose (ha già rotto occhiali cellulari) quando non riesce a prevalere a parole. Ma prima era un altra persona. Ed anche io. Ripensando obbiettivamente al passato mi rendo conto di aver passato un periodo di depressione. E non so se la nostra relazione né è correlata. Se è stata la mia salvezza o la mia distruzione. E solo ora inizio a vedere cose che prima forse per amore non notavo. Era molto geloso, non mi ha mai imposto esplicitamente di allontanarmi dai miei amici, ma alla fine il risultato è stato che mi sono isolata da tutti. Ad oggi posso dire di non avere amici, se non conoscenti del lavoro o i miei genitori. Le avversità che abbiamo passato, unite alla sua pressante gelosia (non né potevo più di dovermi giustificare per ogni persona che salutarvo o per ogni messaggio. Non ho mai nascosto nulla) mi hanno scollegato da tutto. Oggi dopo 10 anni la situazione è insopportabile eppure non riusciamo a lasciarci. Anche se non ci amiamo più e litighiamo sempre. Viviamo insieme, ma la casa è mia e lui ora non lavora e non mi sembra il momento. Siamo arrivati più volte vicini alla rottura ma alla fine è sempre successo qualcosa che ci ha ravvicinati, purtroppo molto eventi negativi. in questi casi ci aiutavamo sempre, almeno all’inizio, perché quello per cui in passato mi ha aiutata ora lo usa come arma per ferirmi. Anche io ho le mie colpe, non ho un carattere facile, ed ho imparato a rispondere in rima ai suoi insulti. Prima ero una persona solare, ora non ho più passioni o sogni. Non mi sono mai amata particolarmente, ho un autostima molto bassa. se penso al futuro non riesco ad immaginare nulla, vivo alla giornata senza avere delle aspettative particolari. Forse per questo dopo questo sfogo, di cui mi scuso per la lunghezza, ora sto pensando che sono tutte cavolate, che il futuro per me non riserva nessuna sorpresa e per questo tanto vale andare avanti così. Ma a volte, come quando ho iniziato a scrivere, mi viene da pensare che dovrei troncare la relazione, che senza di lui potrei tornare ad essere felice. Ma ogni volta lui riesce a raggirare la situazione e alla fine tutto rimane com’è. Non so perché entrambi non riusciamo a lasciarci. Buona giornata

      1. Ciao Laura,
        la prima cosa che mi sento in assoluto di consigliarti è quella di entrare nel gruppo Facebbok Amore Maleducato (facebook.com/groups/amoremaleducato)

        Ogni giorno affronto argomenti legati proprio alle difficoltà relazionali.

        Purtroppo certe relazioni non sarebbero mai dovuto iniziare, ma durante la fase dell’innamoramento non ci rendiamo conto di chi abbiamo di fronte e spesso commettiamo l’errore di fare un passo affrettato come andare a convivere.

        Nella tua relazione si è creata una dipendenza legata a qualche meccanismo inconscio che ti impedisce di tagliare il legame emotivo che ti lega a questa persona, nonostante il dolore che restare in questa situazione ti crea.

        Ti aspetto nel gruppo, vedrai che ti aiuterà moltissimo. Il gruppo è chiuso e per questo nessuno legge quello che scrivi e sei libera di leggere e guardare le dirette anche senza partecipare, almeno fino a quando non ti sentirai di farlo.

        Sempre con Amore
        Ettore

  7. giuseppe_s

    Ciao Ettore .sono sposato da 45, ma da 18 anni la mia vita è diventata un inferno. Io la amo nella maniera più assoluta,
    ma lei mi appesantisce sempre più a sostenere questa situazione.
    Da un mese è ricominciata la guerra, ho perfino deciso di vivere in stanze separate, ma mi sta facendo inpazzire.
    Ho tre figli grandi e non vorrei allontanarmi da loro, ma sono tentato di andare via di casa ed andare più lontano possibile.
    le motivazione sono futili ma mi pesa molto la mancanza di stima nei miei confronti.Il rispetto alla mia persona è diventao nullo.
    Non ci sono terze persone ai nostri problemi. Ma qualche volta penso che se ci fosse qualcunna, mi avrabbe dato più forza e trancare tutto.
    Non posso più stare accanto ad una donna che si confida solo con estranei. Il dialo fra noi è ridotto a nulla, quasi gli da perfino fastidio il “buon giorno”
    Se mi scappa la parola “AMORE” può succedere un putiferio.Ogni tentativo a voler portare tranquillità, si allontana sempre più.
    Spero di ricevere da te un consiglio a come smettere di sopportare questa violenza psicologgica che mi farisce agni giorno.

    1. Ciao Giuseppe,
      Ti sei mai chiesto perché lei ha questa mancanza di stima nei tuoi confronti e soprattutto lo hai chiesto a lei?

      Proprio perché non ci sono terze persone sarebbe opportuno fermarsi e parlare nella maniera più chiara e onesta possibile. Continuate a litigare per motivi futili perché non affrontate le cause del vostro malessere.

      Hai fatto qualcosa che le ha fatto perdere la stima e la fiducia in te? Si aspetta qualcosa che non puoi fare o darle?

      La risposta a tutti questi quesiti la puoi dare solo se ti fermi, metti da parte la rabbia e parli nella maniera più onesta possibile e chiedi a lei da fare lo stesso.

      Se vuoi puoi anche fare un consulenza per capire insieme qual è la causa del problema e lavorare in maniera concreta.

      https://www.amoremaleducato.it/consulenze

      Sempre con Amore

      Ti aspetto nel gruppo Facebook
      http://www.facebook.com/groups/amoremaleducato

  8. carla

    Comincia tutto con una telefonata,un chiarimento su un problema con mio figlio(è il suo allenatore)..sa quel giorno srive mille messaggi, mi chiama continuamente ,dopo 15 giorni dice che mi ama,dopo due mesi com9ncia la nostra storia. Lui sposato,figli grandi lontani da casa,una moglie che non ama più solo affetto..io convivente ,un figlio di dieci anni….chiudo con il mio compagno e lui va via di casa …vogliamo vivere insieme…dopo 20 giorni la moglie fa la pazza minaccia di fare pazzie,coinvolge i figli, i parenti,gli amici..minaccia di fare piazzate ovunque…di parlare con il suo capo di venire da,me sul lavoro…alla fine lui cede…i figli minacciano di non voler avere più con lui il rapporto meraviglioso che avevano avuto fino ad allora, che stanno con la madre..che lui sbaglia e deve trovare felicità nei figli e nella famiglia…lo lascio…dopo una settimana lo incontro in palestra,gli urlo la mia rabbia ..lui dice che mi amae farà di tutto x stare con me…affitta un appartamento…ma non riesce a lasciare casa…lei lo segue..controlla il cellulare. minaccia pazzie…io gli chiedo di lasciarla…A questo punto lui mi chiede di stare lontani perché deve impazzire senza me per chiudere con il passato e trovare la forza di andare via da casa.. io sto malissimo…

  9. carla

    Comincia tutto con una telefonata,un chiarimento su un problema con mio figlio(è il suo allenatore)..sa quel giorno srive mille messaggi, mi chiama continuamente ,dopo 15 giorni dice che mi ama,dopo due mesi com9ncia la nostra storia. Lui sposato,figli grandi lontani da casa,una moglie che non ama più solo affetto..io convivente ,un figlio di dieci anni….chiudo con il mio compagno e lui va via di casa …vogliamo vivere insieme…dopo 20 giorni la moglie fa la pazza minaccia di fare pazzie,coinvolge i figli, i parenti,gli amici..minaccia di fare piazzate ovunque…di parlare con il suo capo di venire da,me sul lavoro…alla fine lui cede…i figli minacciano di non voler avere più con lui il rapporto meraviglioso che avevano avuto fino ad allora, che stanno con la madre..che lui sbaglia e deve trovare felicità nei figli e nella famiglia…lo lascio…dopo una settimana lo incontro in palestra,gli urlo la mia rabbia ..lui dice che mi amae farà di tutto x stare con me…affitta un appartamento…ma non riesce a lasciare casa…lei lo segue..controlla il cellulare. minaccia pazzie…io gli chiedo di lasciarla…A questo punto lui mi chiede di stare lontani perché deve impazzire senza me per chiudere con il passato e trovare la forza di andare via da casa.. io sto malissimo…

  10. Lilli

    Caro Ettore,
    Necessito di un consiglio…mi marito è andato via di casa 8mesi fa. Premetto che ci siamo sposati 2anni fa e dopo 5mesi di matrimonio, per motivi lavorativi ci siamo trasferiti in 2città diverse…io soffrivo molto per la situazione e lui, dopo essermi stato vicino il primo periodo, ha iniziato a non tollerare più il mio comportamento…avevamo alcune scaramucce ma a me sembravano cose recuperabili, dovute alla situazione stressante…dopo un primo periodo di distacco, dove ho sofferto molto, ci sentiamo e ogni tanto ci vediamo…
    So che entrambi abbiamo sbagliato e io vorrei ricominciare ma non so se lui sia la persona che merito, in fin dei conti, nel momento in cui avevo bisogno mi ha lasciata…

    1. Ciao Lilli,
      in una relazione non basta volersi bene. C’è bisogno di dialogo, di capire e condividere valori e visione della vita e la lontananza molto spesso non fa che accentuare le differenze e le incomprensioni.
      Senza una vera apertura su quello che siete e che volete il rapporto non funzionerà.
      Sempre con Amore

  11. Lilli

    Caro Ettore,
    Necessito di un consiglio…mi marito è andato via di casa 8mesi fa. Premetto che ci siamo sposati 2anni fa e dopo 5mesi di matrimonio, per motivi lavorativi ci siamo trasferiti in 2città diverse…io soffrivo molto per la situazione e lui, dopo essermi stato vicino il primo periodo, ha iniziato a non tollerare più il mio comportamento…avevamo alcune scaramucce ma a me sembravano cose recuperabili, dovute alla situazione stressante…dopo un primo periodo di distacco, dove ho sofferto molto, ci sentiamo e ogni tanto ci vediamo…
    So che entrambi abbiamo sbagliato e io vorrei ricominciare ma non so se lui sia la persona che merito, in fin dei conti, nel momento in cui avevo bisogno mi ha lasciata…

    1. Ciao Lilli,
      in una relazione non basta volersi bene. C’è bisogno di dialogo, di capire e condividere valori e visione della vita e la lontananza molto spesso non fa che accentuare le differenze e le incomprensioni.
      Senza una vera apertura su quello che siete e che volete il rapporto non funzionerà.
      Sempre con Amore

  12. Elena

    Ciao, vivo questa relazione che mi fa vivere costantemente nel dubbio è nell’incertezza. Tutto è iniziato 5 anni fa con lui che si innamora perdutamente di me, ha fatto qualsiasi cosa per potermi anche solo conoscere, ma ai tempi io stavo uscendo da un’altra relazione ed ero molto innamorata di un altro uomo per cui da subito sono stata sincera a dire la verità e dissi di non volerlo nemmeno iniziare a frequentare. tornai cin il mio ex dal quale da lì A poco abbiamo avuto un bambino ma subito le cose andarono male ed io continuai la gravidanza da sola. Poco prima di partorire, l’uomo che non avevo voluto conoscere ritorna a farsi vedere e sentire, ricomincia a corteggiato e fu così che me ne innamorai perdutamente conoscendolo. Mi voglio è nato e noi abbiamo continuato una storia bellissima, ero davvero felice, ma dopo qualche mese lui mi dice di non provare quello che aveva provato inizialmente con me, di non amarmi e così io lo lascio non cercandolo più. Da qui in poi sono passati 2 anni in cui io non capisco più nulla, lui dice di non volere una relazione, io lo allontani non cercandolo più ma lui torna sempre da me dicendomi che senza non riesce a stare, quando stiamo insieme é tutto bellissimo, meraviglioso, ma quando gli chiedo che voglio qualcosa in più lui si tira indietro. Lui fa tanto per avermi quando non mi ha e non fa nulla per tenermi quando ci riavviciniamo. Da premettere che io nonostante la sofferenza nel perderli ho sempre preferito chiudere con lui e continuare la mia vita senza mai cercarlo, ogni qualvolta ci siamo ravvicinati é sempre stato lui a voler tornare. Aiutami a capire…. cosa fare?

    1. Ciao Elena,
      cosa cerchi in un uomo e in una relazione?
      Probabilmente non cercate le stesse cose e questo continuo tira e molla serve solo a soddisfare dei bisogni, ma non condividete gli stessi valori.
      Sempre con Amore

  13. Elena

    Ciao, vivo questa relazione che mi fa vivere costantemente nel dubbio è nell’incertezza. Tutto è iniziato 5 anni fa con lui che si innamora perdutamente di me, ha fatto qualsiasi cosa per potermi anche solo conoscere, ma ai tempi io stavo uscendo da un’altra relazione ed ero molto innamorata di un altro uomo per cui da subito sono stata sincera a dire la verità e dissi di non volerlo nemmeno iniziare a frequentare. tornai cin il mio ex dal quale da lì A poco abbiamo avuto un bambino ma subito le cose andarono male ed io continuai la gravidanza da sola. Poco prima di partorire, l’uomo che non avevo voluto conoscere ritorna a farsi vedere e sentire, ricomincia a corteggiato e fu così che me ne innamorai perdutamente conoscendolo. Mi voglio è nato e noi abbiamo continuato una storia bellissima, ero davvero felice, ma dopo qualche mese lui mi dice di non provare quello che aveva provato inizialmente con me, di non amarmi e così io lo lascio non cercandolo più. Da qui in poi sono passati 2 anni in cui io non capisco più nulla, lui dice di non volere una relazione, io lo allontani non cercandolo più ma lui torna sempre da me dicendomi che senza non riesce a stare, quando stiamo insieme é tutto bellissimo, meraviglioso, ma quando gli chiedo che voglio qualcosa in più lui si tira indietro. Lui fa tanto per avermi quando non mi ha e non fa nulla per tenermi quando ci riavviciniamo. Da premettere che io nonostante la sofferenza nel perderli ho sempre preferito chiudere con lui e continuare la mia vita senza mai cercarlo, ogni qualvolta ci siamo ravvicinati é sempre stato lui a voler tornare. Aiutami a capire…. cosa fare?

    1. Ciao Elena,
      cosa cerchi in un uomo e in una relazione?
      Probabilmente non cercate le stesse cose e questo continuo tira e molla serve solo a soddisfare dei bisogni, ma non condividete gli stessi valori.
      Sempre con Amore

  14. Gigi

    Ho letto parecchi comenti, ma vi dico solo una cosa se una relazione non va lasciate che tutto vada come deve andare. Non abbiate paura come si osa dire se si chiude una porta si apre un portone.

    1. Alessandra

      Ci odiamo fondamentalmente e ci.unisce solo l’abitudine. Niente sesso da molti anni. Squallido vero? Io però non riesco a trovare il coraggio di troncare perché ho rabbia verso di lui e la mia vendetta è questa, cioè punirlo e non lasciarlo libero per il male che mi vuole. Non trovo la forza, ho.anche paura di.rimanere da.sola. siamo insieme da 25 con un.figlio di 21 che mi vuole.bene ma parteggia per lui. Mi aiuti, non trovo la forza. Non riesco neanche a parlarne con lui, perché tanto pensa sempre.di avere ragione. L’unica cosa che provo è un pugno nello stomaco e una sensazione di impotenza. È aggressivo e cattivo, ma io non capisco perché mi sento debole al.pensiero di doverle affrontare tutto questo.
      Come.posso fare, da dove cominciò per riprendere le forze? Grazie

  15. Gigi

    Ho letto parecchi comenti, ma vi dico solo una cosa se una relazione non va lasciate che tutto vada come deve andare. Non abbiate paura come si osa dire se si chiude una porta si apre un portone.

    1. Alessandra

      Ci odiamo fondamentalmente e ci.unisce solo l’abitudine. Niente sesso da molti anni. Squallido vero? Io però non riesco a trovare il coraggio di troncare perché ho rabbia verso di lui e la mia vendetta è questa, cioè punirlo e non lasciarlo libero per il male che mi vuole. Non trovo la forza, ho.anche paura di.rimanere da.sola. siamo insieme da 25 con un.figlio di 21 che mi vuole.bene ma parteggia per lui. Mi aiuti, non trovo la forza. Non riesco neanche a parlarne con lui, perché tanto pensa sempre.di avere ragione. L’unica cosa che provo è un pugno nello stomaco e una sensazione di impotenza. È aggressivo e cattivo, ma io non capisco perché mi sento debole al.pensiero di doverle affrontare tutto questo.
      Come.posso fare, da dove cominciò per riprendere le forze? Grazie

  16. serena

    Ciao. 9 mesi fa ho conosciuto un uomo on line. Abbiamo iniziato a chattare per motivi legati allo studio e ci siamo trovati subito bene. Carattere simile, gusti simili, simile anche il modo di pensare. E’ nata una forte affinita’ che e’ sfociata in qualcosa d’altro. Ma sempre per chat o per video chiamata… Perche’ lui e’ sposato, anche se infelicemente, come lui afferma… e piu’ grande di me . Lo so che puo’ sembrare stupido perche’ non ci siamo mai incontrati, ma c’era una grossa affinita’, ci sentivamo felici, lui diceva di amarmi , usava ogni momento libero per chiamarmi e per il mio compleanno mi ha spedito un regalo piuttosto caro. Ma mi ha detto di non potermi incontrare di persona, perche’ ha paura, non si sente pronto e pensa che non si sentira’ mai pronto. Il che mi ha fatto pensare che forse, sotto sotto, il suo matrimonio non sia cosi’ infelice e 5 giorni fa gli ho scritto che non sono disposta ad aspettarlo se lui non ha intenzione di vedermi. Mi ha ripetuto le solite scuse e non gli ho piu’ scritto. Lui non mi sta cercando. So di aver fatto la cosa giusta, anzi che avrei dovuto farlo prima, ma mi faceva stare cosi’ bene, non facevamo che ripeterci quanto la nostra vita fosse migliorata da quando ci sentivamo. Mi manca, e vorrei evitare di contattarlo. Come posso mettere a tacere quella vocina che mi ripete nella testa che, forse ,
    lui poteva essere quello giusto?

    1. Serena questo è il dubbio che hanno molte donne quando chiudono una relazione.
      Chiediti solo come può essere giusta una persona della quale non sai nulla a parte quel poco che hai saputoda una chat o da qualche telefonata.
      A volte persone che vivono insieme da anni non si conoscono e tu pensi davvero di consocere qualcuno solo perché lo hai visto attraverso un monitor?
      Hai fatto la cosa migliore che potessi fare. Guarda avanti e fai tesoro di quello che è accaduto.
      Sempre con Amore

      1. Maria

        Buona sera, mi chiamo Maria, non so davvero da dove iniziare, sono cosi sfinita, delusa e col cuore spezzato dal mio compagno che faccio fatica anche a raccontare, sarò breve perché un Po mi vergogno e un Po sono psicologicamente a pezzi, io ho 43 anni lui 57, separato con tre figlie, ha un carattere generoso e altre qualità che mi affascinano e mi hanno fatta innamorare, lo conosco da circa un anno ex è stato un crescendo di troppe liti e incomprensioni, mi squalifica , mi denigra, mi insulta e mi offende in tutti i modi possibili, mi fa legare ancora di più a lui così, questo l ho capito, e mi lascia profondi vuoti emotivi , vuole predominare e possederne mentalmente, vuole che io cambio e quindi non mi sento accettata per quello che sono, mi ha detto cose che mi hanno lasciata interdetta e mi rinnovano nella testa, mi chiedo ogni giorno come faccio a stare in questo modo con uomo cosi, ho terrore di lasciarlo, mi sento su un filo del rasoio col terrore di una prossima lite e le sue offese e calunnie che tolgono sempre più energie. Quello che mi fa più paura è lo stato confusionale in cui mi trovo

        1. Ciao Maria,
          cos’è per te l’amore?
          Rispondendo a questa domanda probabilmente farai un elenco di qualità, caratteristiche e comportamenti che non hanno nulla in comune con la persona che hai accanto, quindi la parola “amore” in questo caso non è corretta.
          Possiamo parlare di paura, di dipendenza e di molte altre cose, ma l’amore non ha niente a che fare con la tua attuale relazione.
          Devi comprendere le motivazioni reali che ti trattengono dal chiudere questa relazione e lavorare su te stessa e sui tuoi bisogni.
          Sempre con Amore
          Se ne vuoi parlare in privato
          https://www.amoremaleducato.it/consulenze

  17. serena

    Ciao. 9 mesi fa ho conosciuto un uomo on line. Abbiamo iniziato a chattare per motivi legati allo studio e ci siamo trovati subito bene. Carattere simile, gusti simili, simile anche il modo di pensare. E’ nata una forte affinita’ che e’ sfociata in qualcosa d’altro. Ma sempre per chat o per video chiamata… Perche’ lui e’ sposato, anche se infelicemente, come lui afferma… e piu’ grande di me . Lo so che puo’ sembrare stupido perche’ non ci siamo mai incontrati, ma c’era una grossa affinita’, ci sentivamo felici, lui diceva di amarmi , usava ogni momento libero per chiamarmi e per il mio compleanno mi ha spedito un regalo piuttosto caro. Ma mi ha detto di non potermi incontrare di persona, perche’ ha paura, non si sente pronto e pensa che non si sentira’ mai pronto. Il che mi ha fatto pensare che forse, sotto sotto, il suo matrimonio non sia cosi’ infelice e 5 giorni fa gli ho scritto che non sono disposta ad aspettarlo se lui non ha intenzione di vedermi. Mi ha ripetuto le solite scuse e non gli ho piu’ scritto. Lui non mi sta cercando. So di aver fatto la cosa giusta, anzi che avrei dovuto farlo prima, ma mi faceva stare cosi’ bene, non facevamo che ripeterci quanto la nostra vita fosse migliorata da quando ci sentivamo. Mi manca, e vorrei evitare di contattarlo. Come posso mettere a tacere quella vocina che mi ripete nella testa che, forse ,
    lui poteva essere quello giusto?

    1. Serena questo è il dubbio che hanno molte donne quando chiudono una relazione.
      Chiediti solo come può essere giusta una persona della quale non sai nulla a parte quel poco che hai saputoda una chat o da qualche telefonata.
      A volte persone che vivono insieme da anni non si conoscono e tu pensi davvero di consocere qualcuno solo perché lo hai visto attraverso un monitor?
      Hai fatto la cosa migliore che potessi fare. Guarda avanti e fai tesoro di quello che è accaduto.
      Sempre con Amore

      1. Maria

        Buona sera, mi chiamo Maria, non so davvero da dove iniziare, sono cosi sfinita, delusa e col cuore spezzato dal mio compagno che faccio fatica anche a raccontare, sarò breve perché un Po mi vergogno e un Po sono psicologicamente a pezzi, io ho 43 anni lui 57, separato con tre figlie, ha un carattere generoso e altre qualità che mi affascinano e mi hanno fatta innamorare, lo conosco da circa un anno ex è stato un crescendo di troppe liti e incomprensioni, mi squalifica , mi denigra, mi insulta e mi offende in tutti i modi possibili, mi fa legare ancora di più a lui così, questo l ho capito, e mi lascia profondi vuoti emotivi , vuole predominare e possederne mentalmente, vuole che io cambio e quindi non mi sento accettata per quello che sono, mi ha detto cose che mi hanno lasciata interdetta e mi rinnovano nella testa, mi chiedo ogni giorno come faccio a stare in questo modo con uomo cosi, ho terrore di lasciarlo, mi sento su un filo del rasoio col terrore di una prossima lite e le sue offese e calunnie che tolgono sempre più energie. Quello che mi fa più paura è lo stato confusionale in cui mi trovo

        1. Ciao Maria,
          cos’è per te l’amore?
          Rispondendo a questa domanda probabilmente farai un elenco di qualità, caratteristiche e comportamenti che non hanno nulla in comune con la persona che hai accanto, quindi la parola “amore” in questo caso non è corretta.
          Possiamo parlare di paura, di dipendenza e di molte altre cose, ma l’amore non ha niente a che fare con la tua attuale relazione.
          Devi comprendere le motivazioni reali che ti trattengono dal chiudere questa relazione e lavorare su te stessa e sui tuoi bisogni.
          Sempre con Amore
          Se ne vuoi parlare in privato
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  18. Rosina

    Salve Ettore mi chiamo Rosy io sono stata lasciata il sei gennaio dal mio ragazzo eravamo partiti 4anni fa come amici lui a me piaceva tantissimo lui invece mi diceva sempre che oltre amicizia non voleva rapporto con me poi piano piano frequenta oggi frequenta domani ci siamo messi insieme per lui io ero la sua prima donna abbiamo avuto ben poco rapporto intimo le cose che ci coinvolgevano era girare per bancarelle le nostre merende le nostre risate poi piano piano io chiedevo sempre di più nel nostro rapporto cioè dormire insieme invece questo non accadeva mai io mi sono infuriata tante volte perché desideravo di più ma ultimamente lo offendevo molto perché mi vietava di frequentare i miei amici che ha lui non andavano a genio litiga litiga sempre lui ha smesso di amarmi e mi ha lasciata ci stiamo frequentando da semplici amici quando cerco di esprimere un mio piccolo momento nostalgico lui si arrabbia io sto molto male io purtroppo nel ultimo anno sono peggiorata con la salute e non riuscivo più a farlo contento nelle camminate lui mi faceva pesare il fatto che lavorando tutta la settimana venendo a trovarmi si sacrificava e non era più contento di me adesso di mio sto provando a impegnarmi ma soprattutto anche verso di me a riiniziare le camminate lunghe e fargli intanto vedere che sono ritornata la Rosy che aveva conosciuto però non devo esprimere i miei sentimenti perché si arrabbia però tranoi ci sono ancora abbracci attrazione complicità e lui fa cosi

  19. Sissy

    Ciao Ettore. Sto insieme alla persona che amo da 10 anni, abbiamo famiglia.
    I nostri problemi di fondo sono legati soprattutto a personè esterne, tipo le famiglie. Per il resto parliamo, ci amiamo, scherziamo…. il problema è che quando litighiamo, arriviamo davvero agli estremi. E l’unico mio sentimento rimane l’angoscia e la vogLia di andar via… e ci soffro davvero tanto. Perché non riesco a capire se quella voglia di lasciarlo e andar via dovrei ascoltarla… oppure rimboccarmi sempre le maniche e andare avanti. Io so che ci lega qualcosa di veramente profondo, però delle volte non vedo più il ragazzo di cui mi sono innamorata… quella bontà che lo distingueva da tutti gli altri. Quella dolcezza che avevamo in comune, davvero speciale

    1. Sissy a volte vogliamo vedere per forza qualcosa che non c’è più.
      Se i momenti di rabbia e dolore sono ormai sempre di più rispetto alla gioia, c’è qualcosa che si è rotto.
      Rimanere ancorata al passato non cambierà le cose, ma servirà solo a non farti vivere il presente e a creare
      un futuro felice.
      Sempre con Amore

  20. Giuseppe

    Ciao Ettore,
    3 mesi fa ho conosciuto una ragazza (che pensavo fosse) fantastica, brillante ed in carriera. ci siamo subito trovati. lei per dimostrarmi il suo affetto mi riempiva di regali. però aveva sempre un fare molto materialista facendo spesso riferimento a costi, macchine, case, quartieri anche se, a volte, in maniera velata. è un periodo che stiamo litigando per stupidaggini e lei non fa altro che denigrarmi (perchè vuole da me una reazione), inoltre fa sempre più riferimento a quanto a speso per i miei regali. ora io non vivo più serenamente questo rapporto perchè questo suo fare materialista mi rende molto insicuro e sto male senza di lei ma mi sento ancora più male con lei perchè tutto ciò mi rende inadeguato.
    un abbraccio

    1. Giuseppe, ci sono persone che misurano l’affetto attraverso le cose materiali.
      Spesso questo atteggiamento nasce da bambini quando i genitori ti dicono che se fai questo allora ti do qualcosa,
      oppure quando il bene e condizionato a qualcosa (se mi vuoi bene fai questo)
      Probabilmente questa ragazza ha questa modalità affettiva. Se i momenti di serenità che vivete insieme sono meno di quelli di ansia
      allora pensa davvero a quello che vuoi fare, perché o lei cambia questa sua visione dell’amore lavorando su se stessa, oppure la storia si ripeterà
      Sempre con Amore

  21. alex

    ciao ettore…. davvero motivante il tuo articolo… ti spiego la mia situazione… sono fidanzato con una ragazza da 2 anni, quando non litighiamo va sempre a gonfie vele, siamo felici, usciamo, scherziamo, insomma ci divertiamo… faccio davvero di tutto per lei e lei per me, non ci perdiamo di vista un secondo… il problema sorge nel momento in cui litighiamo… lei diventa tutt’altra persona: insulta, denigra, dice che non servo a nulla e che non faccio nulla per lei… io cerco sempre di farle capire che non è questo il modo di porsi nei miei confronti(non lo fa solo con me, ma con tutti quelli con cui litiga), che non deve comportarsi in questo modo, che non deve affrontare una discussione insultandomi… ora sta vivendo un momento difficile della sua vita ed io vorrei starle accanto, ma sono sempre più i giorni in cui mi allontana e dice di non volermi vedere, insultandomi e trattandomi come una persona inutile e insignificante… mi dice che non le mostro affetto e vicinanza, quando poi sono sempre lì a sentirmi dire di tutto pur di cercare un modo per trovare pace… io la amo ma non riesco più a sopportare questo suo lato, un milione di volte le ho detto che non sono disposto ad andare avanti nel momento in cui tratta così il suo ragazzo, ma poi non riesco, non riesco a non tornane sui miei passi… oggi è andato in cielo un suo caro e nuovamente mi ha riempito di insulti e non ha voluto me al suo fianco… io sono esasperato perchè quando non litighiamo lei è la ragazza più dolce del mondo di cui non riuscirei a farne a meno…

    1. Ciao Alex,
      ci mostriamo per quello che siamo quando le cose si fanno difficili. Questa ragazza ha una cattiva gestione della rabbia e difficilmente
      cambierà se non decide di farlo. Di quale delle due non riesci a fare a meno? Vuoi passare la tua vita sempre con quest’ansia o vuoi vivere una storia
      serena senza paura?
      Non sperare che le cose cambino magicamente, se lei non decide di fare qualcosa le cose non cambieranno
      Sempre con Amore

    2. Anne

      Ciao Ettore,
      Sono una ragazza di 24 anni, e sono in una relazione con un uomo abbastanza più grande di me. Stiamo insieme già da 5 anni e non so neanch’io perché non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo quando mi si presentavano dei litigi distruttivi che lui innescava ogni 2 o 3 mesi, x sciocchezze (ed es.x aver lasciato il pane in credenza al posto di averlo lasciato li dove lo aveva messo lui). Mi sono messa con lui in febbraio del 2013, ed all’inizio mi dava l’impressione di essere una persona affascinante, intelligente, intraprendente, stabile e mi dava una certa sicurezza. Dopo gia pochi mesi ho potuto visualizzare che nel suo comportamento qualcosa non andava. Lui uscito da poco da una relazione con una donna che nn era neanche la sua ex ma soltanto una donna con cui da un momento all’altro era rimasta incinta con lui, avevano avuto una bambina che aveva 3 anni quando tentava di innescare un rapporto tra noi due. Ho accettato tutta sta situazione passata con lui, anche se nn mi piaceva il fatto che avesse dovuto avere x tutta la vita a che fare con questa donna, mamma di sua figlia. e poi x un motivo o x l’altro ho deciso di intraprendere una relazione con lui. Mi rendo conto che però ho perso abbastanza tempo x stare con lui anche xche mi accorgevo sempre di più che mi staccava dagli amici e dai parenti che nel mentre vedevo sempre di meno. Si arrabbiava e mi ricattava di buttarmi tutte le mie cose se x caso mentre studiavo alla triennale, uscivo qualchevolta in discoteca con un’amica. Poi ho visto che sto perdendo anni preziosi della mia vita senza coltivare nessuna mia passione (ad es. Ballo o canto), ne nessun altro hobby..ne tanto meno vita sociale. Convivendo con lui gia da quasi 5 anni, ho visto che anche se all’inizio lo avevo idealizzato anche xche mi gettava le colpe su di me x le litigate e x ogni incomprensione che avevamo xche disprezzava il confronto e la comunicazione, ho capito che molte volte mi manipola x sottostare a cio che vorrebbe lui o x un suo scopo, e anche x farmi accettare x quel che sono. Ho visto che ogni giorno mi comporto come se fossi una schiava di qualcuno anche se nn mi va giu sta mancanza di rispetto, lo aiuto in tutto e metto me da parte. Insomma soddisfo anche le esigenze dei suoi, anche se da sempre sua mamma era gelosa di ogni ragazza/donna che lui aveva in vita sua. Vedo che sua mamma si comporta e dirige i lavori in casa come se mi trattasse x un’incapace soltanto x farmici lavorare io e lei starsene in disparte a guardare, anche se suo figlio vede ogni giorno che faccio qualsiasi cosa x lui e faccio tutti i lavori possibili in casa.. Ovviamente però mi rendo conto che ho anche bisogno di vivere la mia vita e che fare sta vita mi sembra da poveri che non hanno altro in mente che accontentarsi di una vita monotona come questa e che sono privi di ambizioni. Mi sento di vivere sottostando alle altrui esigenze e richieste, tranne che le mie. Ci pensavo gia da mesi di troncare un rapporto del genere, xche mi facevano stare male certi suoi atteggiamenti egoisti ed egocentrici ed anche certi insulti inutili da parte di sua madre, avendola sempre rispettata anche soltanto x via di lui. Ma sono passati tanti altri mesi che mi dicevo, verrà il momento giusto x fare questo passo non appena mi scatena un’altra scenata come questa umiliandomi o anche alzandomi le mani, lo lascio. Ma ahimè non sono riuscita in tempo a farlo che si è ammalato di tumore al rene, che poi è metastatizzato. Ora penso al fatto che mai vorrei permettermi di lasciarlo in un periodo cosi critico e gli sto vicino in ogni istante aiutandolo in tutto, sia materialmente che spiritualmente. Si cura costantemente e cerchiamo anche attraverso la medicina alternativa di fare qualcosa e di salvarlo. Anche se in un periodo futuro, mettiamo se guarisce, non avrei cosi intenzione di continuare una relazione del genere fatta solo di doveri e restrizioni. Anche xche io vedo la mia vita come una vita arricchita interiormente, coltivando anche passioni e facendo finalmente qualcosa che mi farebbe stare bene e che potrebbe darmi più successo nella vita. Mi sapresti dare un consiglio su cosa fare e quando farlo e cosa ne pensi di tutto l’inquadramento complessivo di questa relazione che io non so xche la ritengo anche poco sana? Ps. Ero andata a stare con lui anche xche vivevo col nonno, e non mi andava più di vivere in casa con lui e volevo farmi una mia vita. Anche xche ho perso la nonna a 11 anni, e la mamma appena quando ne avevo 3. Potresti darmi anche un consiglio su come affrontare la mia vita al di fuori di questa relazione nel caso dovessi affrontarla da sola un giorno?

      1. Anne cos’è per te l’amore?
        Scrivi su un foglio tutti i comportamenti e le azioni che per te sono amore e poi confrontale con quello che ti da quest’uomo nella vostra relazione.
        Se non coincidono, quello che vivi puoi chiamarlo come vuoi, ma non puoi chiamarlo amore.
        Non hai bisogno di un padre che ti dica cosa fare e cosa non fare, ma di un compagno che ti sostenga e che viva la vita insieme a te.
        Sempre con Amore

  22. Rebecca

    Ciao Ettore, sono in una situazione difficile e spero mi possa aiutare a fare chiarezza, perchè i tuoi articoli son sempre molto schietti.
    Sto con questo ragazzo da, relativamente poco, circa 6 mesi: eravamo colleghi, amici, ci siamo persi di vista e poi ritrovati. Lui nel corso dei primi mesi era il ragazzo perfetto, attento, romantico, coinvolto…diceva di essere sempre stato attratto da me per tutti i sette anni in cui eravamo solo amici o conoscenti, comunque. Lui è stato fidanzato dieci anni, poi ha lasciato la sua ex perchè non era più innamorato, era arrivato il momento forse di concretizzare la cosa in un matrimonio – non subito, tra qualche anno- e non era pronto oltre che non coinvolto.
    Incontra me e dice subito che sono la persona perfetta, quella che ha sempre sognato, abbiamo tanto -forse troppo- in comune, sembriamo l’uno lo specchio dell’altro. Lui è veramente molto, molto attratto da me, quasi ha un complesso di inferiorità nei miei riguardi, in quanto mi dice che “Sono troppo intelligente”.
    Poi lui parte, per 6 giorni. Torna e mi lascia, dicendo che sta male e non è pronto ad amare. Ed in effetti, è stato solo un anno da solo, inoltre non ha mai parlato di sentimenti con me. Incasso il colpo, ma torna dopo due giorni.
    Tutt’ora stiamo insieme, ma lui sostanzialmente ancora non “mi ama”, non me lo dice, ha paura di amare.
    Io da un lato vedo questo suo problema e lo capisco – una relazione di dieci anni non si cancella così, anche se non ami più- dall’altro sto male perchè ho paura che lui sia solo molto attratto, fisicamente e mentalmente da me e dalla figura che ha idealizzato in questi anni, e ho paura che non mi amerà mai.
    Come dovrei interpretare il suo atteggiamento? Sono solo frottole o veramente, in questo caso, è possibile che sia solo bloccato nei suoi sentimenti? Quando mi ha lasciato era in lacrime, adesso è, a volte sereno, a volte molto laconico…ma comunque, non si pronuncia sui sentimenti.
    Grazie, anticipatamente per la risposta,
    Rebecca.

    1. Ciao Rebecca,
      premetto che l’attrazione fisica non è sintomo di amore.
      Una persona insicura che ti lascia e ti prende non è sicura di quello che vuole, ma la domanda è cosa vuoi tu.
      Una relazione così ti fa stare bene o no? Sei pronta a vivere con questo dubbio o è meglio fare spazio e andare avanti?
      Dopo 10 anni non si sentiva sicuro, quindi è un uomo che lascia che le cose vadano finché resiste. Se è riuscito a stare 10 anni con una persona senza amarla chissà per quanto tempo non oso immaginare quanti altri anni potrebbe restare nel limbo con te.
      Se lui non vuole fare nulla per “superare” il suo problema sei sicura di doverlo fare tu?
      Pensa a cosa vuoi…
      Sempre con Amore
      P.s. Ti aspetto nel gruppo chiuso Facebook
      http://www.facebook.com/groups/amoremaleducato

  23. niki

    Buon giorno,io mi sono lasciata con il.mio ex almeno una.decina.di volte in un anno siamo molto diversi.Lui mi accusa di essere stata fasulla incoerente e infantile per certi atteggiamenti io avrò si forse sbagliato ma in me c era la.folle paura del.suo giudizio.E un uomo molto critico e pignolo in più ha avuto 3 scatto di rabbia di cui io mi sono spaventata ma lui dice che sono stata io con le mie contradedizioni a farlo regime così. Ora è tornato e ci stimmobili vedendo da due mesi ma è cambiato molto..Mi ha detto che gli va bene vedersi ma solo per un attrazione fisica e nulla di più. Io stupidamente ho accettato perché provo qualcosa per lui ma mi sento umiliata nn so se sia una vendetta o goda nel vedermi così ai suoi piedi.nn so cosa fare nn so come uscire…Perché poi purtroppo la.nostalgia Prego de Il sopravvento. .. La ringrazio.

    1. Ciao Niki,
      questo rapporto non ti fa bene e gli scatti d’ira specialmente se violenti sono molto pericolosi.
      Un uomo che non riesce a controllarsi e da la colpa della sua violenza a te è un uomo pericoloso.
      Dove ti porterà una storia di solo sesso? Ed è in quella direzione che vuoi andare?
      Chiudi ogni rapporto con questa persona… Certo ci starai male per un po’, ma poi vedrai che piano piano le cose miglioreranno. E’ importante tagliare tutti i rapporti in modo da fare spazio al nuovo.
      Vieni nel gruppo AmoreMaleducato su Facebook. Ti portrai confrontare con altre donne che hanno vissuto la tua situazione e ne sono uscite vincitrici.
      http://www.facebook.com/groups/amoremaleducato
      Sempre con Amore

  24. Morgana

    Ciao Ettore,
    grazie per le tue parole e suggerimenti. Ho una relazione da quasi 10 anni e ho scoperto che in passato sono stata tradita dal mio fidanzato dopo che io lo avevo già lasciato una volta. Lui mi dice di averlo fatto per rabbia e per dei problemi interiori. E posso anche crederci visto che ha un carattere particolare. Ha avuto un paio di rapporti con completi con delle donne di facili costumi. E’ sempre stato amorevole con me e dovevamo andare a convivere. Si sta facendo aiutare ma io non riesco a fidarmi, lo amo ma non riesco a lasciarlo.
    Ho paura di rimanere sola forse? Ho paura di pentirmi della mia decisione?
    Grazie
    Morgana

    1. Ciao Morgana,
      Sei davvero sicura di volere andare a vivere con lui?
      La paura di restare soli ci spinge a prendere decisioni delle quali poi ci pentiremo.
      Se non risolve i suoi problemi le cose non cambieranno mai e tu soffrirai. Vuoi davvero questo?
      Sempre con Amore

      1. Morgana

        Ciao Ettore,
        ti ringrazio per la risposta.
        A dire la verità lo stesso giorno in cui XXX mi ha confessato quello che ha fatto ho conosciuto una persona che al momento sto frequentando e mi sta facendo capire cosa vuol dire veramente essere amata, anche se io non riesco ancora a lasciarmi andare a fidarmi. Il mio ex minaccia di suicidarsi o mi fa venire i sensi di colpa. Spero che tutto questo passi presto.
        Un abbraccio

  25. Erielene

    Buongiorno Ettore, mi ritrovo a 50 anni con un matrimonio al quale devo mettere fine, un figlio di 15 anni ed una storia virtuale da un anno e mezzo con un uom di 55, separato con figli grandi. Un uomo completamente e da sempre immerso nel lavoro in giro in tutta Europa. Una storia virtuale con solo 3 incontri a metà strada(distiamo 500 km.); ogni volta che decidiamo di vederci c’è un problema (da parte sua), dice di volermi bene, che non sta al telefono con me perchè non ha niente da fare, che vorrebbe fare l’amore con me e che non vede l’ora; ma che nella sua vita la priorità oltre ai figli è il lavoro (ricopre un carica manageriale importante). Saremo stati al telefono in un anno e mezzo almeno 700/800 ore e 30000/40000 messaggi.
    Progettava ed anche ora, forse un pò meno, progetta il futuro. Mi fa capire che la mia siuazione è un ostacolo, ma che devo pensare prima di tutto a mio figlio e che non devo lasciare mio marito per lui, perchè se lo lascio non è che staremo insieme. Sto soffrendo, perchè in effetti credo di averlo idealizzato, ma non lo capisco: perchè perdere tempo con me se non mi vuole? Sono, a detta di molti, una bellissima donna, intelligente, colta e di classe; ma io mi sento una sfigata che rimarrà sola per sempre. Come faccio a lasciarlo ma non perderlo? Grazie

    1. Ciao Erielene,
      molte persone oggi cercano solo una fuga dalle insoddisfazioni e frustrazioni che la loro vita gli da.
      Non vogliono veramente cambiare lo stato di sicurezza che vivono e si rifugiano in rapporti virtuali e a distanza
      che gli danno quel poco di emozione e che soddisfano il bisogno di sentirsi desiderati e cercati.
      Quest’uomo non lascerà mai la famiglia nè probabilmente vi vedrete mai.
      Sentirsi al telefono costa poca fatica e da grande soddisfazione emotiva. Decidere di incontrarsi è un’altra cosa e prevede
      impegno e sforzo.
      Non sei una sfigata e non rimarrai da sola per sempre. Imapra a dirigere le tue emozioni verso chi le merita veramente.
      Vieni sul gruppo facebook AmoreMaleducato per capire come cambiare le cose
      http://www.facebook.com/groups/amoremaleducato
      Sempre con Amore

      1. Alex

        Ciao Ettore,non so a quando risale l’articolo/consiglio che hai reso edito ma mi ha colpito parecchio soprattutto per la schiettezza ed onestà morale ed intellettuale. Io personalmente sto combattendo con tutte le mie forze per allontanarmi da un uomo che dice di tenerci molto,di volermi molto bene, di essere disposto a starmi vicino in tutto e per tutto…ma non prova ciò che provo io. Ogni volta che ho tentato il distacco, lui parte all’attacco! Non accetta di starmi lontano,non sopporta la mia assenza, non riesce ad accettare il fatto che per me, il suo NON amarmi come posso amarlo io è devastante!! Ho affrontato una separazione, distrutto un uomo ( mio ex marito) che credo mi ami ancora senza remore, sono in affitto con mille difficoltà perché ho anche dei figli. Tutto questo perché lui dice che vuole stare con me…ma salta sempre ed inevitabilmente a galla che comunque lui mi vuole un mare di bene,ma non è amore. Ora ho preso la decisione di staccare completamente, andare via per un po’ e chiudere!! Ma ho troppa paura che la sua assiduità mi porti di nuovo in una relazione malata. Confido in un tuo consiglio…grazie.

        1. Ciao Alex,
          nessuno ci amerà come noi lo amiamo.
          Ognuno “ama” a modo suo, ma poi cos’è l’amore?
          Se stai bene con quest’uomo, se ti sta vicino in tutto e per tutto, io questo lo chiamo amore. Poi può non essere come il tuo e allora?
          Un rapporto deve essere fondato sul benessere delle persone e condizionare tutto ad una parola è la porta verso la sofferenza.
          Conosco persone che si riempiono la bocca con la parola amore, ma poi i loro comportamenti dicono tutt’altro.
          Se quest’uomo ti fa stare bene lascia perdere le convinzioni che hai… Vivi questa storia e non dare troppo peso alle parole.
          Ti aspetto nel gruppo chiuso Facebook AmoreMaleducato
          Sempre con Amore

  26. Distrutto

    Ciao Ettore, ho 32 anni e sto vivendo una situazione difficilissima. Sto con la mia ragazza da quasi 9 anni, convivo da 2 e dovremmo sposarci a settembre. Da ormai 6-7 il mio rapporto con lei è cambiato, mentre lei dice di amarmi ancora come prima. Quando abbiamo deciso di sposarci lei mi disse “o ci sposiamo o la finiamo qua”, e io come ho sempre fatto per evitare scontri con lei le ho detto di si. Ora mi pento di quella decisione, non ero sicuro allora e lo sono ancora meno adesso…sono in crisi totale. Non ho ancora avuto il coraggio di dirlo a mia madre. Io credo proprio di non amarla più, ma ho molto affetto per lei e non voglio farla soffrire. Non so più che fare. Sono a pezzi.
    Grazie

    1. Ciao,
      lo so che non è facile dire a qualcuno che è finita.
      Lo so che non è facile fare certe cose anche se a volte è necessario per evitare sofferenze maggiori.
      Non vuoi farla soffrire e tu vuoi soffrire? E quanto pensi di poter andare avanti?
      La stai illudendo e stai creando in lei aspettative di una vita insieme che tu non vuoi. Per paura di farla soffrire le stai facendo ancora più male e ne stai facendo a te.
      Spesso non abbiamo il coraggio di affrontare le situazioni e ci nascondiamo dietro frasi come “non voglio farla soffrire… ha bisogno di me… senza di me…”
      Quanto pensi di riuscire a portare avanti questa farsa? Arriverà un momento in cui sentirai il bisogno di pensare a te o incontrerai qualcuno che ti farà battere il cuore e allora che farai?
      Continuerai a non farla soffrire o le farai ancora più male e ne farai a te?
      E arrivato il momento di iniziara a parlare altrimenti ti svegliarai un giorno e ti troverai a vivere una vita che non vuoi.
      So che è difficile… Rimandare il problema non servirà a farlo sparire.
      Le cose finiscono è normale. Sei andato avanti già troppo tempo.
      Sempre con Amore

  27. Monica

    Ciao Ettore , sono capitata per caso sul tuo Blog e mi sono scese le lacrime agli occhi , mi chiamo Monica ho 48 anni e da due anni e mezzo frequento un uomo sposato , che amo profondamente , la nostra storia quando è nata sembrava dovesse spaccare il mondo , promesse di ogni tipo , lui convinto di una vita insieme e tante belle cose , lui è tutta la mia vita , ma da oltre 6 mesi a questa parte è completamente cambiato.
    Mi umilia , mi offende , non gli va mai bene nulla di ciò che faccio , di come sono , vorrei lasciarlo , ma ogni volta che ci provo lui ritorna alla carica e io non riesco a resistergli .
    Addirittura quando mi faccio coraggio e lo lascio , a volte sono io che lo vado a ricercare , una guera continua, sono una pazza lo so , ma ho bisogno di un consiglio , devo assolutamente interrompere questa storia , mi sta uccidendo , ma mi manca il coraggio. Ho bisogno di un consiglio un aiuto….Grazie.

    1. Ciao Monica,
      l’inizio di qualunque storia è sempre bello ed emozionante, ricco di promesse e parole che troppe volte lasciano il tempo che trovano.
      In quello che mi hai raccontato non ci vedo nemmeno un briciolo d’amore, ma solo bisogno e paura.
      Bisogno da parte sua di possesso e paura da parte tua di restare sola.
      Devi lavorare su di te e sulle tue paure. Probabilmente hai anche un’autostima non eccellente ed hai paura
      di restare sola.
      Puoi entrare nel gruppo Facebook AmoreMaleducato in modo da capire cosa fare e nel frattempo puoi guardare questo video
      gratuito dove spiego come superare la paura —>> VIDEO
      Se vuoi puoi anche fare una consulenza, in questo modo possiamo parlare nello specifico del tuo problema e trovare una soluzione per liberarti della paura.
      https://www.amoremaleducato.it/nuovo/consulenze
      Sempre con Amore

      1. mariella

        Ciao Ettore, mi sono ritrovata in questo sito per caso…perché avevo bisogno di trovare testimonianze di persone che avessero vissuto esperienze simile alla mia…ma soprattutto che provasse le mie stesse paure. E ho trovato il tuo sito e visto il video! Sono separata di fatto e non legalmente da mio marito da quasi 9 anni dopo esser stati spostati per 14 anni, abbiamo sempre litigato ma ciò che mi ha fatto sempre più soffrire non erano i litigi ma che lui non venisse a cercarmi mai per far pace…anzi si infuria e alzava muri di cemento armato..
        E io disperata facevo sempre il primo passo fino ad essere diventata una persona insicura…pensavo se non faccio. Io il primo passo si allontanera’, ma a dir il vero credo sia un problema mio xchè ho sempre avuto paura di perdere le persone a cui voglio e per questo odiavo i litigi, anche perché poi avrei dovuta violentare e fare il primo passo perché se no la paura di perderli mi soffocava…e dimenticavo così me stessa…perché invece avrei voluta essere cercata. Ora è diverso perché ho fatto psicoterapia che mi ha aiutato molto…riesco a non rincorrere più nessuno come succedeva un volta e qyesto mi fa sentire fiera di me stessa. Però ho il tallone di Achille ed è sempre il mio ex…pur essendo separati da 9 anni e vivere in case diverse…ci sentiamo tutti i giorni per conoscere le nostre giornate ed ogni tanto usciamo insieme…ma senza alcuna intimità…io gli voglio bene molto… la sua presenza mi fa sentire meno sola ma mi fa anche molto male con i suoi atteggiamenti e vorrei tanto riuscire a stare senza sentirlo o vederlo anche per più giorni quando succede che litighiamo…ma non riesco…e questo mi rende sempre insicura. Io so di aver fatto bene a separarsi perché insieme non stiamo bene…ma nello stesso tempo ho cmq bisogno della sua presenza nella mia vita…perché lui conosce le mie fragilità con lui posso aprirmi completamente e con nessun altro…però appena litighiamo diventa la persona che mi ferisce di più in assoluto. Se potesse farmi conoscere il suo pensiero…le sarei grata. Mariella

        1. Ciao Mariella,
          l’intimità non è un sintomo d’amore.
          E’ una persona con cui hai avuto un forte legame ed è normale che ancora oggi tu possa sentire il bisogno di averlo nella tua vita.
          Gli anni trascorsi insieme non si cancellano con un colpo di spugna.
          Hai provato a parlargli? A dirgli come ti senti quando lui si comporta in un certo modo con te?
          Digli chiaramente cosa provi e che ti ferisce molto il suo modo di comportarsi.
          Sai bene visto che hai fatto un percorso terapeutico che le persone non cambiano miracolosamente e il suo modo di comunicare è l’unico che conosce. Quando litigate il suo modo di difendersi è aggredire l’altro e visto che conosce perfettamente le tue fragilità le usa per farti del male.
          Hai un forte bisogno che è quello di aprirti completamente e questo ti tiene legata a lui, ma non significa che lui possa comportarsi come vuole.
          Arriverà un momento in cui dovrai fare un scelta se lui non capirà il tuo dolore.
          Voglio farti solo una domanda: sei proprio sicura che quest’uomo sia la persona giusta con la quale aprirsi?
          Sempre con Amore

  28. Fragola

    Ciao Ettore,
    Sto vivendo una situazione complicata…l’amore che per me era il più grande della mia vita è diventato la più grande delusione della mia vita…con la testa ho deciso di lasciarlo ma con il cuore spero ancora lui possa cambiare. Premetto che spesso in 6 anni ho avuto dei dubbi sulla relazione a causa della sua indecisione per compiere dei passi in più per la crescita della nostra relazione. Dopo il primo periodo che eravamo insieme ho scoperto che aveva baciato la sua ex ma alla fine ho deciso di continuare lo stesso perché tutti potevano sbagliare e perché volevo dargli una seconda possibilità. Lui mi faceva sentire amata, coccolata e mi sosteneva e aiutava sempre. Poi ad un anno da questo episodio io ho iniziato a non stare bene di salute e ho passato un calvario lungo oltre un anno e lui mi è sempre stato vicino e mi ha aiutata o a vedere la luce in fondo al tunnel…dopo quello che aveva fatto per me il fatto che magari lui avesse fatto uno sbaglio in passato mi sembrava una cosa quasi irrilevante anche se non ho mai veramente “perdonato”. Sono stata meglio e ho avuto un forte desiderio di fare con lui veramente qualcosa di convivere di sposarsi…ma lui era restio. Non si sentiva pronto. La nostra relazione si era però rafforzata ma lo sentivo ancora indeciso. Poi passiamo un anno di problemi perché io non sto ancora bene e mi chiedo se è giusto che una persona sana e giovane stia con una che ha dei problemi e che non potendo fare alcune cose “limiti” la vita dell’altro. Poi sto meglio e tante liti perché io volevo iniziare una vita insieme e lui non era deciso…passano i mesi mi sento rifiutata e inizi a trascurarlo…lui vuole sistemare le cose mi regala un anello di fidanzamento per segno di impegno e dopo pochi mesi andiamo a convivere. Dopo 8 mesi di convivenza vedo degli sms e altre cose che mi fanno insospettire alla fine scopro che lui ha avuto una relazione con un’altra ragazza a distanza in cui si sono visti per poche settimane ma che tra messaggi e altro continua da quasi da due anni cioè dal periodo in cui io lonpressavo per andare a convivere. Io non posso perdonare una persona che ha fatto due volte lo stesso sbaglio, che ha sempre negato e che mi ha fatta stare così male. Mi chiedo però perché lo amo ancora, mi chiedo se mi abbia mai amata…mi dico che sentivo che mi amava che lui ha fatto molto per me ma che però mi ha fatta soffrire come un cane tradendomi per così a lungo…se mi avesse amato avrebbe rispetto per me e avrebbe pensato al mio dolore se scoprivo. Posso capire che una persona sbagli una sera ma poi capisce e chiude non continua per anni!!!!!! Da una parte vorrei cancellare tutto dalla mia vita e ripartire dall’altra parte in fondo al mio cuore spierei cambiasse, mi riconquistasse e mi dimostrasse qualcosa. Però in 6 anni non è cambiato, ha avuto avvertimenti e nulla…ha rischiato di perdermi e nulla…inoltre di fondo lui è una persona fragile, anche a causa della sua infanzia, e vedo che ha il bisogno di conferme da parte degli altri o delle donne per aumentare la sua autostima quindi questo mi fa pensare che non potrà cambiare mai…che amarezza però…come potrò fidarmi di qualcun’altro? Ho quasi trent’anni e pure dei problemi di salute…mi chiedo se resterò sempre sola….

    1. Ciao Fragola,
      quest’uomo ti ha dato tutti i segnali che tu non hai voluto vedere o hai fatto finta di non vedere.
      Hai sperato che cambiasse, ma le persone non cambiano in maniera miracolosa. Cambiano solo se riescono
      a risolvere i propri problemi e le proprie mancanze.
      Se ha bisogno di conferme e approvazione difficilmente cambierà se prima non sistema questo suo bisogno.
      Hai scelto e ti sei fidata della persona sbagliata e non puoi penalizzare tutti gli uomini solo perché uno
      si è comportato male con te.
      Più che amore anche il tuo mi sembra un bisogno di sicurezza e per questo continui ad appoggiarti a lui.
      Tutto questo con l’amore ha poco a che fare.
      Hai tutto il tempo per trovare un compagno che ti ami e con il quale non devi vivere costantemente in ansia.
      Sempre con Amore

  29. Vanessa

    Ciao Ettore,
    il mio problema é che con la persona che dovrei lasciare ho anche un rapporto lavorativo da portare avanti. Potresti darmi qualche dritta su come gestire la cosa una volta interrotta la relazione, senza farmi harakiri tutti i giorni?

    1. Ciao Vanessa,
      queste situazioni non sono mai semplici. Dipende molto dalla maturità e dall’intelligenza di entrambi.
      Se la storia si chiude con rancore e astio le cose non saranno semplici.
      Parla chiaramente con lui e non lasciare cose in sospeso. Capisci il momento e non dare in nessun modo
      false speranze per cercare di mitigare la situazione.
      Mi auguro almeno che lui non sia un tuo superiore.
      Sempre con Amore

      1. Vanessa

        ciao Ettore, grazie per la tua risposta. Non é un mio superiore, ma lavoriamo insieme su un suo progetto da un bel pó di tempo, nel quale anch’io ho il mio riscontro, considera che in parallelo ho tralasciato le mie cose per le sue. La storia non si sta chiudendo con astio, ma con molto dolore da parte mia, che sento di aver provato in tutti i modi a recuperare il rapporto, e con grande incoerenza da parte sua, che dice di non esser piú innamorato ( cosa che sto imparando ad accettare), non mi desidera piú ma dorme attaccato a me tutte le notti, che mi dice che gli mancheró mentre ci lasciamo e mi saluta con un bacio chiamandomi tesoro e chiedendomi di non scomparire. Mi sento tenuta buona per i benefit che comporto e questa é forse la cosa che fa piú male. Eppure appena cerco di staccare lui mi cerca e io ci ricasco. Mi sento debole ed estremamente fragile emotivamente, considerando che dall’inizio della nostra storia non ho i miei spazi e che, a livello personale, questa cosa mi ha fatto molto male.

        1. Ciao Vanessa,,
          devi capire come chiudere la relazione definitivamente.
          Entra nel gruppo chiuso facebook per seguire le dirette che faccio tutti i venerdì e per leggere esperienze di donne simili alla tua e confrontarti con loro.
          http://www.facebook.com/groups/amoremaleducato
          Ho creato anche un seminario online nel quale mostro 6 passi per chiudere una relazione che genera sofferenza —>> Clicca qui
          Sempre con Amore
          https://www.amoremaleducato.it/nuovo/chiudere-relazione

  30. Elena

    Ciao Ettore,
    La mia storia e.un po complicata. Sto da otto anni.con.il mio ragazzo. Verso il quarto-quinto anno ho cominciato a.sentire il.bisogno di sposarlo ma la situazioneeconomica non ce l o permetteva. Nel frattempo m i sono laureata e ho trovato subito lavoro e quindi si faceva sempre piu viva in me la.voglia di crearmi una famiglia ma lui laureato non riesce a trovare il lavoro dei suoi sogni e quindi mi dice di aspettare ancora. Fatto sta che abbiamo litigato sempre. Io soffrivo perche quando sentivo le mie amiche che progettavano il matrimonio io.non.potevo mai dire che era giunto.il momento anche per me. H o sofferto perche lui non si impegnava a inviare i curriculum ma si crogiolava sulla.situazione. e wuindi nella mia testa si facev srmpre.piu strada il.pensiero.che se avesse voluto veramente sposarmi lo.avrebbe fatto accontentandosi di un lavoro.mediocre o impegnandosi di piu nell.inviare i.cv. Ora un anno fa dopo.che gia cominciavo a sentirmi stanca gli dissi che forse.non.lo amavo piu, lui stette male.e.mi promise.che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me. Non riuscii a lasciarlo.anche perche sentivo comunque.un sentimento per lui. Ma da allora.ho continuato ad avere dubbi e.oggi che lui parla di matrimonio io al solo pensiero tremo, ho paura,.non riesco piu a vedermi sposata con lui ma non riesco a dirglielo perche ho paura di farlo soffrire di nuovo.

    1. Ciao Elena,
      e per non far soffrire lui sei disposta a vivere una vita che non vuoi?
      Quanto pensi potrà durare un rapporto basato sul cercare di non far soffrire l’altro a tuo discapito?
      I sentimenti cambiano e l’amore a volte finisce. Ci si rende conto che la persona che abbiamo accanto non è quello che credevamo e allora tutto si raffredda.
      Meglio che te ne sei accorda adesso che dopo aver fatto un passo del quale potresti pentirti per molto tempo.
      Sempre con Amore

      1. Elena

        Ciao Ettore,
        in realtà non è solo per non fare soffrire lui, è che ci sono dei momenti in cui credo che vada tutto bene con lui ma non riesco comunque a pensare al matrimonio perchè hai detto bene forse non è il ragazzo che credevo o forse ad un certo punto, maturando, ho iniziato a volere qualcosa di diverso, di più maturo.Non riesco a lasciarlo anche perchè ho paura che potrei pentirmene, ho paura di non trovare più nessun altro e quindi rinunciare per sempre al mio sogno di sposarmi (ho 30 anni). Comunque hai detto bene tutto si raffredda, e io mi sento proprio cosi raffreddata, a volte mi pesa anche organizzare un weekend con lui e la mia mente pensa gia a cosa farei da single e devo ammettere che mi piace di piu pensare le cose che farei da single che le cose che farei con lui.
        Ti ringrazio.

        1. Ciao Elena,
          questi pensieri sono solo paure infondate. Per paura di restare sola ti condanni ad una vita d’inferno insieme ad un uomo che non ami.
          Quanto potrai resistere? Un giorno incontrerai un altro uomo che ti farà girare la testa ma per paura avrai sposato qualcuno che non ami e vivrai una sofferenza ancora più grande.
          Pensaci bene. Meglio rischiare sulla base di un pensiero che non ha nessun fondamento che infilarti in una sofferenza certa.
          Sempre con Amore

  31. Llora

    Ciao Ettore, ho letto con molto interesse molti dei tuoi articoli, ma questo è quello che mi ho sentito di più, sto vivendo da due anni una tremenda storia d’amore, all’inizio (i primi sei, sette mesi) lui era innamoratissimo, sicuramenti più preso di me, mentre io ci ho messo un po’ di più per carburare, ma adesso a distanza di due anni tutto è cambiato.
    Lui mi tratta male, non si fida, mi insulta e mi umilia in tutti i modi possibili, ultimamente durante i litigi mi spintona anche davanti alla gente dicendo che io mi giro a guardare gli altri e anche se cammino con la testa bassa lui dice che lo faccio con la coda dell’occhio, e da li comincia a dire che sono nata pu****a, tr**a, e via dicendo, non vuole che esco di casa, neanche per andare da un dottore dice che se scendo lo faccio solo per tradirlo, quando riesco ad uscire durante la settimana mi insulta e mi dice di tornare subito a casa, non vuole neanche che resto sola a casa perché dice che faccio salire gli uomini e che ho rapporti con loro, mi controlla il corpo per vedere se ho qualche segno, è perfino capitato che mentre prendevo il treno per andare lui mi costringesse a fare per tutto il percorso un video con il cellulare per assicurarsi che io non parlavo con nessuno. Sono disperata, adesso a tutto questo si è aggiunto il fatto che dice di non amarmi più come prima e che è colpa mia se lui è diventato cosi, ma io non l ho mai tradito e non lo farei mai. Lo so che devo lasciarlo ma non ci riesco, sto soffrendo tantissimo ma ogni volta che mi minaccia di lasciarmi io mi dispero e lo prego di rimanere con me… Non so come uscirne.
    Cari saluti…

    1. Ciao,
      Stai vivendo una dipendenza affettiva, non certo una storia d’amore.
      Un uomo violento che ti sta facendo del male sia a livello fisico che mentale.
      Lo so che è difficile lascaire persone del genere, anche se sono i nostri carnefici.
      Ho da poco creato un portale con un percorso online che può aiutarti a superare la paura
      di chiudere questa relazione.
      Guarda prima questo video e poi accedi al portale.
      https://www.amoremaleducato.it/nuovo/vincere-emozioni-negative
      Non permettere a nessuno di trattarti in questo modo. QUesto non è amore e non lo sarà mai.
      Devi volerti bene ed uscire da questa situazione dolorosa e pericolosa.
      Ti invito ad entrare nel gruppo facebook AmoreMaleducato, dove puoi confrontarti con altre persone
      che hanno vissuto situazioni simili alla tua e ne sono uscite grazie ad un lavoro costante su se stesse.
      Sempre con Amore

      1. Valentina

        Ciao Ettore,ho letto il tuo articolo e se l’ho fatto è stato perché sto vivendo un amore malato,e la consapevolezza di questo mi ha fatto cadere in un vortice così buio e forte e non riesco più ad aggrapparmi a nulla per venirne fuori. Oggi chi ti scrive è l altra faccia della medaglia,quella che ha tradito e non chi ha subito un tradimento e assicuro a chiunque legga che si sta male da quest altra parte perché essere nel torto ti fa sentire costretta ad abbassare il capo e a subire ogni sorta di male,sei colpevole e da lì non si scappa. Poche persone riescono a guardare oltre le mie azioni e vedere in me ancora qualcosa di buono,ma purtroppo io non riesco a vedermi più e sto morendo dentro. Oggi ti scrivo dopo essermi fasciata il piede gonfio e pieno di ematomi,procurati da me…ebbene sì,le mie crisi di nervi per sentirmi costretta a vivere in questa vita fanno si che io faccia del male a me…semplice ho smesso di volermi bene eppure voglio tornare a vivere,voglio tornare a sorridere e guardarmi con amore,lo devo ai miei figli che stanno soffrendo di tutto questo ma non sto riuscendo a proteggerli.
        In breve ho avuto un amante mio marito l ha scoperto tramite SMS e da lì l inferno,Non mi ha cacciata non è andato via ma ha deciso di restare e farmi restare…e far restare anche l amante,eh si voleva entrare in quel mondo in cui lui non c’era ma da lì le cose sono degenerare,ha iniziato a mettermi le mani addosso,ad insultarmi e maltrattarmi,a ricordarmi ogni giorno l.orrenda persona che sono e cancellando ogni piccola parte di me,si eè insinuato nella mia testa,nella mia anima eliminando ogni emozione,la sua rabbia è stata ed è tale da due anni ed io invece di affrontare il tutto mi sono chiusa sempre di più…Mi sto arrendendo e oggi chiedo scusa anche se sto in.bagno più di cinque minuti,se la notte mi allontano da lui per andare dal bimbo di tre anni che dorme e magari mi chiama se si sveglia,o se semplicemente mi addormento prima di lui mio marito.Insomma oggi io devo ringraziare mio marito perché non mi ha cacciata e devo essere disposta a fare ogni cosa se voglio restare in questa casa e se desidero cche lui non vada dall ex amante ad ucciderlo,anzi vuole che io mi vendichi con il mio amante che ormai non sento più e che non sa nulla di ciò che è successo. Ettore è molto complicato e difficile,sono andata da psicologi ed in un centro antiviolenza,perché quello che subisco è violenza psicologica e lo so benissimo,ma ciò che ho sentito è stato…devi andare via…si devo andare via ma non so come far scattare la molla che mi faccia fare il salto nel vuoto. Scusa per la lunghezza del testo ma a volte vorrei far capire davvero cosa vivo,ma mi rendo conto che non ci riuscirò mai davvero. Puoi suggerirmi cosa fare per agire dentro di me in primis…lo devo ai miei figli che anche adesso sono accanto a me…grazie e scusami.

        1. Ciao Valentina,
          il coraggio lo devi trovare dentro di te. La tua è una situazione davvero drammatica.
          Le persone a cui ti sei rivolta ti hanno detto solo di andare via? Non ti hanno aiutata a superare la paura e il trauma subito?
          La persona che hai accanto, da come la descrivi, è pericolosa e prima ti stacchi meglio è per te e per i tuoi figli.
          Tutti sbagliamo nella vita. A quello che si è fatto non si può rimediare molte volte, ma nemmeno si può pagare per sempre.
          Sempre con Amore

  32. Lucio

    Ciao Ettore ho 36 anni e un mese fa la mia ragazza ha deciso di interrompere la nostra storia.. Ero innamorato di lei.. o almeno lo credo, visto che non facevamo altro che discutere dalla mattina alla sera, i nostri caratteri erano completamente opposti..io chiaro e diretto lei chiusa e riflessiva..razionalmente ti dico che credo sia stato giusto così… ma sentimentalmente avrei desiderato che le cose andassero diversamente perchè comunque credevo nel nostro rapporto o forse mi illudevo del fatto che le cose realmente sarebbero potute cambiare… quando penso a lei…penso a ciò che avremmo potuto fare insieme e quello mi logora l’anima.. mi fa star malissimo, ma è pura fantasia, un gioco della mia mente, perchè se penso ai ricordi realmente vissuti dico che è stato davvero un bene averla fatta finita, lei era una persona capace di dimostrarmi quanto mi amava e l’attimo dopo essere di una glacialità inaudita…desidero soltanto uscire da questa sofferenza il prima possibile? Cosa posso fare Ettore?

    1. Ciao Lucio,
      se vuoi uscire il più in fretta possibile da questa sofferenza guarda questo video
      https://www.amoremaleducato.it/nuovo/vincere-emozioni-negative
      Alla fine del video trovi un’offerta per entrare nel portale che ho da pochissimo messo online
      Come superare la fine della tua relazione
      E’ un percorso completo per sapere come superare la sofferenza causata dalla fine di una relazione e
      ricominciare a sorridere
      Sempre con Amore

  33. Fabio Tuccillo

    Ciao Ettore,
    sto con la mia attuale ragazza da 11 mesi e nonostante ci amiamo, stiamo insieme, ci vogliamo bene, e ci siamo l’uno per l’altra nel momento del bisogno, sento di essere dipendente da lei. Sento che se lei dovesse andare via per un qualsiasi motivo io ci starei malissimo, soprattutto dopo tutto ciò che ho fatto per lei.. e fidati, ho fatto cose concrete, molto concrete, tra il fare viaggi in treno, in auto, fatiche, soldi, regali, difficoltà per colpa dei suoi genitori.. insomma, un casino vero e proprio per mantenere la relazione! Eppure ho paura che lei possa andare via, ma so che io non andrei mai via da lei. Non so cosa fare, sono terrorizzato.

    1. Ciao Fabio,
      da cosa nasce questa tua paura?
      Scrivi che vi amate e che tutto procede a meraviglia. Hai forse vissuto una situazione precedente che ti porta a credere in questo?
      Molte volte la paura che accada qualcosa ci spinge a farla accadere. Se hai paura che lei vada via inizierai a comportarti in un modo artefatto, o potresti diventare geloso in maniera esagerata, potresti diventare pressante e potresti essere la causa del suo allontanamento.
      Vivi ogni giorno con serenità e godendo della compagnia della tua ragazza. Il futuro è sempre incerto, ma è qui nel presente che si costruisce quel futuro.
      Le cose possono finire e non puoi essere sicuro di niente, ma non serve nemmeno vivere con l’ansia per qualcosa che potrebbe non accadere.
      Fabio vivi nel presente e non dire che per lei hai fatto un sacco di cose concrete, perchè le hai volute fare. E’ stata una tua scelta.
      L’amore non va dato per ricambiare qualcosa, ma va coltivato ogni giorno.
      Sempre con Amore

      1. Fabio Tuccillo

        Ciao Ettore,
        quando io e lei ci troviamo di fronte ad una difficoltà sono sempre io colui che pensa ad una soluzione, un compromesso o una via di fuga per far tornare tutto alla normalità ed essere felici. O almeno per esserlo io: non riesco ad essere felice in sua assenza. Se per esempio lei si trova in una situazione non idonea ad una ragazza fidanzata, non fa nulla per tirarsene fuori, nonostante sappia che a me fa male. Per esempio.. un “amico” ci prova spudoratamente con lei? Lei continua a frequentarlo fregandosene del fatto che a me non va per niente bene, perché per lei è “solo un amico”, mentre per lui.. lei non è affatto solo un’amica! Tutte le volte che dobbiamo vederci, inoltre, sono io che penso a quando, dove e come mentire alla madre, che non vuole che io e lei ci frequentiamo solo per la mia origine partenopea, quindi io per amore, oltre a tutte queste cose che la mia ragazza non fa, sopporto anche il pressing della madre. Questa mia paura nasce perché sono stato tradito due volte e lasciato con una vera e propria presa in giro una terza volta, e comincio a credere che le donne siano tutte uguali, così come gli uomini: scartano e buttano le persone appena si stancano di esse. Ma io non voglio essere messo in secondo piano. Io non voglio aspettare 30 minuti per una risposta ad un messaggio quando invece se la chiama o le scrive un suo amico lei risponde all’istante, perché a questo punto il problema sono io, non il fatto che sia impegnata. Ma lei nega, nega e nega ancora. È uscita di nascosto con un animatore in vacanza la scorsa estate per “parlare di me” e ha finto che i genitori le avessero ritirato il cellulare per evitare che io le scrivessi. Ma nonostante ciò, io sono innamorato e non voglio rimanere da solo, senza di lei, di nuovo, a piangere in camera mia. O peggio.
        Ecco il motivo per il quale ho paura.
        Sperando tu possa aiutarmi.

        1. Fabio questa non è una storia sana.
          Una relazione deve farti stare bene e non soffrire continuamente. Dalle tue parole mi sembra che questa storia sia basata sulla paura da parte tua di restare solo e non su un reale sentimento.
          Devi capire da cosa nasce questa paura e su cosa si basa il vostro rapporto, visto che da quello che mi racconti, da parte di questa ragazza non sembra esserci un grande attaccamento verso di te.
          Sempre con Amore

          1. Fabio Tuccillo

            Una volta ho provato a lasciarla, ma mi ha pregato in ginocchio piangendo di non andarmene. E quelle pochissime se non rare volte che faccio qualcosa che può renderla gelosa, lei effettivamente lo è.
            Ora le ho detto che se non vuole più stare con me deve dirmelo e non prendermi in giro, e sta piangendo e mi sta dicendo che lei vuole assolutamente stare con me..
            Però spesso e volentieri ha quegli atteggiamenti. Non capisco.

  34. Max

    Ciao Ettore,
    sto da circa 2 anni e mezzo con una ragazza, conviviamo da 1 anno e mezzo prima nella 2a casa dei miei e ora abb preso casa insieme.
    Il problema è che da qualche mese non provo più le stesse cose forti di prima per lei, anzi è quasi scemato del tutto.
    Non voglio ferirla ne farla stare male, anche perchè in passato abbiamo avuto discussioni “accese” per causa di gelosia ( siamo arrivati anche a lanciarci oggetti e cose simili), quindi ho paura che se ci lasciamo lei posso avere reazioni anche troppo forti, non so se mi spiego…
    Per ultimo, ma non ultimo, i miei genitori e i miei più cari amici sono molto affezionati a lei e darei un dispiacere più o meno a tutti quindi…non so cosa fare…help
    ciao
    Max

    1. Ciao Max,
      una storia non deve durare per i genitori o gli amici.
      Non vuoi dare un dispiacere a loro e preferisci vivere una vita non tua?
      Ogni relazione causa una sofferenza e non solo a chi subisce la decisione, ma anche a chi decide di chiuderla.
      La cosa migliore per te e per lei è essere onesto, perchè prima o poi accadrà qualcosa che peggiorerà le cose.
      Potresti incontrare qualcuno che ti fa emozionare e allora cosa accadrà?
      La vita è tua e anche la decisione è tua, ma quanto pensi di durare in una situazione nella quale non vivi bene?
      Sempre con Amore

  35. Kiara

    Ciao Ettore, spero tu possa darmi un vero consiglio! È da un paio di giorni che non sono la Chiara di sempre, solare e felice, non sono felice, questo perché litigo spesso con il mio ragazzo. Il nostro è stato un rapporto con molti alti e bassi, ho faticato a iniziare una storia con lui a causa del mio passato, ma lui dopo sei mesi continua a parlarne e a farmi pesare tutto! Litighiamo spesso per molte cose, ha sempre da dire, devo cambiare ogni atteggiamento per lui, é pesante, e non ho più la stessa voglia di vederlo che avevo prima.

    1. Ciao Chiara,
      se non hai più la stessa voglia di vederlo, se è pesante e ti fa pesare tutto, perchè stai ancora insieme a lui?
      Se una persona ti chiede di cambiare, lo farà sempre e probabilmente non gli andrà comunque mai bene.
      Pensaci
      Sempre con Amore

  36. Stefano

    Buonasera!!
    La nostra relazione era complicatissima, nel giro di un mese ci siamo lasciati e ripresi 3/4 volte…
    Sono consapevole che finirla è stata la cosa migliore, anche perché non mi fidavo piu di lei, non avevo più la stessa voglia di vederla e penso che non l’amavo più.
    Nonostante tutti questi pensieri, ora sono molto giu di morale, secondo te, per quale motivo?

    1. Ciao Stefano,
      è normale provare delle emozioni di tristezza.
      Ogni relazione che si chiude equivale ad una perdita ed ogni perdita crea un dolore.
      Inoltra c’è anche un cambio di abitudini e questo provoca altro disagio.
      Anche se ti ha fatto soffrire, anche se litigavate e anche se non l’ami più hai vissuto comunque un distacco ed hai bisogno di un po’ di tempo per sanare la ferita.
      Datti un po’ di tempo, non tornare sui tuoi passi se sai di non amarla e vedrai che tra qualche giorno inizierai a stare meglio.
      Giusto il tempo di creare nuove abitudini.
      Sempre con Amore

  37. AURA

    Ciao Ettore, la mia storia è finita 3 mesi fa circa e adesso io e lui siamo amici perché ci siamo resi conto che non possiamo fare a meno di sentirci, peró questa situazione mi fa soffrire troppo poichè io da lui non voglio un’amicizia… Ma lui la pensa diversamente, ormai lui si sta facendo una sua vita e io invece sto rimanendo indietro non riesco a guardare avanti perché vorrei che lui tornasse insieme a me, ma non posso tornare indietro per quello che ho fatto ma ormai lui non mi ama più e io non so come fare…

    1. Ciao Aurora,
      rimanere amici non sempre è una buona idea, specialmente quando uno dei due prova ancora qualcosa.
      L’altro si rifà una vita e tu soffri perchè quella vita non è con te.
      Insieme non tornerete. Perdonami la franchezza, ma illudersi serve solo a continuare a stare male.
      Volta pagina, pensa a te, amati e ricomincia a vivere.
      Sempre con Amore

  38. Salve !
    Io sto pensando gda mesi di lasciarlo ! Il nostro problema che io forse chiedo troppo poi nn so ! Ho sempre bisogno delle sue attenzioni di sentirmi amata , lui lavora sempre stanco arriva a casa mangia guarda TV e si addormenta sarà per la sua età (lui 48 ed io 25)nn abbiamo più dialogo come prima ! Quando gli parlo di matrimonio è sempre spavento ! Dice di amarmi si mostra sempre disponibile per qualsiasi cosa ! Ma sento che mi manca qualcosa che nn so darle nome ! Sono in confusione totale nn so se lasciare perdere o andare avanti aiutatemi con qualche consiglio!

    1. Ciao Sara,
      nella tua relazione c’è un problema di fondo: i valori.
      L’uomo che hai accanto probabilmente nella sua vita ha obiettivi diversi dai tuoi dovuti all’età e alle esperienze vissute.
      Credo che la differenza d’età in un rapporto non sia un ostacolo se i valori e gli obiettivi sono gli stessi. Molte volte però non è così.
      Uomini che hanno vissuto altre relazioni, che hanno già avuto una famiglia o dei figli non vogliono e non sentono più il bisogno di vivere quelle esperienze che invece partenrs più giovani desiderano vivere.
      L’inzio è sempre bello, adrenalina ed emozioni, ma poi la vera essenza viene fuori e se i valori e gli obiettivi non sono uguali, allora la relazione è destinata a vivere momenti bui.
      Parla chiaro e dici cosa vuoi e ti aspetti dalla vosta vita futura e chiedi a lui di fare altrettanto.
      Se i valori e gli obiettivi non sono gli stessi, trai tu le conclusioni.
      Sempre con Amore

    2. simona

      Io ho lasciato l uomo che mi ha tormentato per mesi con una gelosia ossessiva che mi ha divorato l anima.Sono a pezzi e sento un forte senso di vuoto.Ma mi voglio un gran bene…nonostante i miei limiti che ormai a quarant’ anni ho imparato ad accettare.Ho fatto finalmente pace con me stessa.La mia rinascita e’ in attivo.
      Mi affidò alle mani sapienti di Dio !

  39. Perla

    Ciao Ettore
    soffro tantissimo per una storia ormai finita,lui mi ha detto che non mi ama più,anzi preciso che non c’è più fervore e sentimento come prima,il mio problema è che non riesco a pensare ad una vita senza di lui,ora non sto qui a dire ciò che ho passato prima di arrivare a questo,ma mi ha ferita più volte,e ho cercato sempre di andare avanti proprio perchè ho fatto di lui il mio mondo forse amandolo più di me stessa.
    Ora visto la mia sofferenza la sua idea è di rimanere amici,e non so quanto possa aiutarmi visto che quando ho bisogno che lui ci sia non c’è… sto male,non so proprio come uscirne,cerco distrazioni,come nel fare passeggiate oppure parlare con qualche amico,ma sai che c’è? nel parlare con un altro uomo sento in me un senso di colpa,un qualcosa che mi blocca e mi fa interrompere una conversazione che magari mi fa sorridere.
    Se penso a non averlo nemmeno come amico e perciò perdersi di vista per sempre,mi lacera l’anima.

    1. Ciao Perla,
      rimanere amici non è una buona idea, specialmente visto il suo comportamento.
      Le parole sono sempre molto facili da pronunciare, i fatti sono sempre un’altra cosa.
      Stai vivendo una dipendenza affettiva che non ti fa bene.
      Dici che ti ha fatto stare male, che ti ha “ferita più volte” eppure vorresti che tornasse in modo da ricominciare a stare male?
      Restare amici non è una buona idea, anche perchè non si comporta da amico.
      Restare ancorata ad un uomo che ti ha fatto del male non è una buona idea.
      Lo so che ora tutto ti sembra grigio e impossibile
      Lo so che meglio una sofferenza conosciuta che qualcosa di nuovo.
      Devi reagire ripartendo da te. Ora è normale provare dolore, ma è importante che tu ti dia del tempo e continui sulla strada che stai percorrendo.
      A breve metterò online un portale dove spiego in maniera chiara e con esercizi pratici come fare a superare la fine di una relazione.
      Se vuoi essere avvisata, iscriviti alla Newsletter, scaricando dalla sezione Libri del blog, un prodotto gratutito o a pagamento.
      Semrpe con Amore

  40. Linda

    Ciao Ettore,
    la mia storia è finita da tre anni ormai. Mi ha lasciata…..accusandomi di essere incoerente ed inaffidabile…. Era gelosissimo e si lamentava se parlavo con alcune persone della nostra compagnia che definiva poco di buono. Subito dopo ha avuto storie con donne che conoscevo e che di certo avevano tutte quelle caratteristiche che di me non amava. Poi ha avuto una storia tormentata con una donna che conosceva da prima di me e della quale mi parlava sempre come una sua cara amica..e anche lei con queste stesse caratteristiche e della quale non è affatto geloso visto che lei può parlare con tutti senza problemi (anche con i poco di buono) mentre a me faceva storie assurde. A quel punto mi sono chiesta se mi avesse mai amato o se avesse solo finto con me. Ho anche avuto il dubbio che lui mi avesse usata per arrivare a quest’ultima…ma la cosa peggiore è che mi nega ancora in continuazione di avere contatti con lei e di avere avuto solo lei in mente da sempre. Io cercavo solo la verità. Non riesco ad uscirne. Ma perchè mi ha sempre negato tutto? Che senso ha? A me servirebbe che fosse sincero e che ammettesse tutto così sarebbe per me più facile dimenticarlo. Ma lui nega sempre. Dice che mi faccio troppi film.

    1. Ciao Linda,
      uscire da una relazione è sempre dura per questo sto preparando un audio corso nel quale spieghero i passi necessari per chiudere definitivamente con il passato.
      Dopo tre anni sei ancora ferma al “perchè”, al cercare di capire. Conosci tutte queste cose di un uomo che ti ha fatto del male e che continua a fartene, perchè tu glielo permetti.
      Finchè continuerai ad interessarti della vita di questa persona, non ne uscirai MAI.
      Chiudi ogni rapporto, cancella il suo numero, non nominarlo e non cercare di sapere nulla di quello che fa.
      Lo so che a volte una spiegazione renderebbe tutto più semplice, ma la spiegazione che vuoi lui te l’ha mostrata anche senza parlare.
      Lo ha fatto con i suoi atteggiamenti e comportamenti.
      Sempre con Amore

  41. Marco

    Ciao Ettore.
    Ho vent’anni mi trovo in una relazione davvero complicata e strana oltre che a distanza. La relazione è iniziata nel mio paese ed’è andata avanti per sei mesi li prima che mi trasferissi. Dopo il trasferimento è stata davvero dura e ora dopo un anno di relazione a distanza credo di essere arrivato al culmine. Io la amo davvero, però lei è troppo esibizionista dipendente dai social e dai suoi ”followers” e questo mi da fastidio da sempre nell’ultimo periodo le sono andato in contro con sta cosa dei social e alla fine ci ho solo rimesso, penso che alla fine i social per lei siano su un piano superiore rispetto a me. La nostra relazione credo si stia chiudendo perchè nonostante io per lei abbia davvero fatto di tutto, e non in senso metaforico, davvero tutto rifiutando sempre e comunque bellissime ragazze che mi facevano il filo, lei si dice confusa e io arrivati a questo punto sono davvero stanco di fermarla. Il problema è che anche io dato che sto davvero male voglio chiudere la nostra relazione, ma come faccio? Sarei davvero distrutto a vederla con qualcun’altro o a sapere che qualcun’altro la ama, credo si possa definire comunque gelosia anche questa. Hai qualche consiglio sul come non star male dopo la chiusura e non logorarmi con lei che fa l’amore con un altro o ci esce e ci scherza come pensiero fisso?

    1. Ciao Marco,
      le relazioni a distanza, specialmente quando la storia è fresca, non mi hanno mai convinto. Manca il contatto, la condivisione della quotidianità e tutta una serie di cose, specialmente a 20 anni.
      Lo so che stai soffrendo e che nella tua mente si affollano pensieri che non ti piacciono e non ti fanno stare bene,
      Vorrei però che tu riflettessi anche su come era questa ragazza quando l’hai conosciuta. Probabilmente aveva già questa dipendenza dai social e in quel momento a te andava bene o non la vedevi così pericolosa.
      Ora che sei lontano le cose hanno preso una piega diversa proprio a causa della mancanza di atteggiamenti che possono rassicurare.
      Non ho la formula magica per impedirti di soffrire, ma posso dirti che qualunque dolore se vissuto nel modo giusto è destinato a scomparire.
      Vedi questa esperienza per quanto dolorosa, come un’opportunità che hai per capire cosa veramente è importante per te in un rapporto in modo da non ripetere gli stessi errori.
      Chiediti quali valori deve avere la donna che vorrai accanto, chi deve essere come persona e cosa desideri realmente in un rapporto.
      Questo non ti farà soffrire di meno, ma ti aiuterà a soffrire sempre meno in futuro e ti permetterà di costruirti una relazione più felice e duratura.
      Non fermarti su quello che hai fatto perchè in quel momento lo hai fatto con il cuore e questa è la cosa che conta di più.
      Impara solo a dare le cose alle persone giuste e ad aspettarti quello che una persona può darti, senza illusioni o false speranze.
      Nella vita capita di soffrire, ma se da questa sofferenza apprendiamo una lezione, allora il futuro sarà sempre più roseo.
      Sempre con Amore

  42. Stefania

    Ciao Ettore,
    vivo da 10 anni una relazione di alti e bassi. Lui è il ragazzo perfetto: mi ama moltissimo, non è geloso, darebbe la sua vita per me, se solo glielo chiedessi. Io ho avuto sempre titubanze sul nostro rapporto. Ci stavo bene, ma era come se mancasse qualcosa, quando però era lui a lasciarmi o ad allontanarsi, impazzivo. Tornavo da lui. Lui è tutto per me. Il mio sfogo, il mio amico, il mio punto fermo, la mia famiglia. Benché io abbia mille interessi al di fuori della nostra storia, senza lui mi sento persa. Ultimamente ho iniziato a soffrire di attacchi di panico quando litigavamo e lui minacciava di lasciarmi o non mi parlava per giorni. A pensare al suicidio, anche se non ne avrei mai il coraggio. Ieri mi ha mollata dopo le mie ennesime crisi. In più dice che non riesce più a ridere o a essere spensierato con me, perché sono pesante. Ha paura che io mi faccia del male e anche lui soffre in una relazione del genere.
    Io vorrei solamente essere felice, vorrei non rovinare tutto e vivere bene questa relazione. Lasciare i problemi lavorativi o esistenziali da parte e vivere solo la gioia non trasmettendogli la mia negatività. Purtroppo non riesco a dominare le mie emozioni. So soltanto che mi manca terribilmente. Lui ora ha avuto il coraggio di chiudere la relazione, ma io in preda al panico lo rivorrei con me. è come se stessi vivendo un lutto. Ma non so se è una relazione “malata”, come lui afferma, e non so se possa condurre all’autodistruzione. TUtto ciò che so è che lui è una delle benedizioni più grandi che mi siano mai capitate. Non so come far luce dentro me, come prendere la decisione giusta. Forse lui potrebbe tornare sui suoi passi, ma non so se sarebbe giusto da parte mia tornare assieme. NOn vorrei ricadere nell’incubo. So solo che è il momento più duro della mia vita. Non so immaginarlo con un’altra, il pensiero mi uccide. Anche non poterlo più abbracciare mi fa venir voglia di morire.

    1. Ciao Stefania,
      credo tu stia vivendo una dipendenza affettiva con questa persona.
      Dici che è perfetto, che ti ama e che farebbe tutto per te e poi mi dici che vi siete lasciati più volte e che la vostra storia sta diventando un incubo.
      In una relazione non è possibile vivere solo la gioia e la positività. Nella vita esistono tutta una serie di sfumature ed emozioni e non sarà mai possibile vivere sempre felici, così come il dolore non sarà eterno, se non gli dai tu il potere di durare per semore.
      E’ normale soffrire quando una relazione finisce, ma non devi pensare che non troverai mai più un ragazzo che ti possa rendere felice. Prendi questa situazione come un allenamento, per quanto doloroso, di capire cosa devi modificare del tuo modo di vivere una relazione.
      (Ri)Parti da te, riscopri i tuoi valori profondi e chiediti cosa è davvero importante per te. Sicuramente in una relazione il dialogo è importante e sapere di poter contare su chi abbiamo accanto quando arrivano i momenti difficili è ancora più imprtante.
      Se pensi che la vita di coppia debba essere solo gioia e allegria hai un’idea sbagliata dell’amore.
      L’amore come la vita attrevarsa diverse fasi, alcune piacevoli, altre dolorose, altre ancora neutre. Bisogna solo imparare a capire che tutto è in evoluzione, anche l’amore.
      Tra qualche settimana ci sarà un pomeriggio a Napoli per parlare proprio di idee sbagliate sull’amore.
      Se sei in zona ti aspetto.
      Qui trovi tutte le info—>> LINK
      Sempre con Amore

  43. Paolo

    Ciao Ettore,
    complimenti per il blog.
    Mi sono ritrovato nelle tue parole, sono dipedente affettivo ed ho un problema.
    Sono stato con la stessa donna per quasi 20 anni ed un paio di anni fa, all’alba dei 40 mi sono accorto che per i figli, lavoro e stress quotidiano mia moglie non era più in grado di chiudere quella falla nel mio cuore.
    Ho incontrato una donna molto più giovane di me, straniera, che ha colmato immediatamente quella lacuna. Per due anni è stato un amore galeotto, fatto di incontri, weekend ma sopratutto lunghissime telefonate per ore.
    Eravamo allineati, mentalmente ed affettivamente.
    Poi, qualche mese fa, quando ho deciso che per essere felice (argh!) dovevo stare con lei, è cambiata. Fredda, distaccata, ha iniziato ad accusarmi del male che le ho fatto facendola aspettare. Che era cambiata e che la persona che amavo non sarebbe mai più tornata. Che oggi si è costruita una vita seppur da single, felice.
    Ho cercato in ttti i modi di riconquistarla, ma lei, forse più forte di me,ha tagliato il filo che ci teneva uniti.
    Ora soffro, da buon dipendente affettivo, ma grazie ai tuoi consigli vogli ritrovare me stesso. Ne ho un gran bisogno.

    1. Ciao Paolo,
      grazie e sono qui per questo.
      I miei consigli li puoi trovare nelle dirette facebook (che puoi guardare anche su youtube), sul blog e su facebook (ci sei nel gruppo chiuso?)
      Molte persone hanno paura di qualcosa di definito nella propria vita. Si sentono oppresse dall’idea di un legame “ufficiale”.
      Forse questa donna aveva trovato un buon compromesso tra la sua libertà e la vostra storia, forse… Oppure ci sono altri motivi che non sai.
      Soffrire per la fine di un raporto è normale, tutti in qualche modo viviamo una sorta di dipendenza verso le persone che amiamo.
      Fino a quando resta un sentimento positivo, che ci permette di vivere serenamente la nostra vita allora va più che bene. Il problema nasce quando pensiamo che la nostra vita non possa più essere felice senza quella persona.
      Sempre con Amore
      Ettore

  44. C

    Ciao, ho letto con interesse. Mi trovo in una situazione un po’ complicata…
    Ho 22 anni e da poco ho lasciato il mio secondo fidanzato (1anno) per gli stessi motivi per cui lasciai il primo. “Non sono sicura di amarti”. Vivo una situazione di “amore a metà” in cui tutto è bello finché fila liscio, ma se mi soffermò a pensare mi chiedo “è quello giusto? Sprecherà tempo con lui? E se intanto il mondo la fuori scorresse e io me lo stessi perdendo? Non sto provando emozioni forti e definite, dunque mi sto accontentando?”
    Ho affrontato un percorso psicoterapeutico e la mia psicologa mi diceva che ho paura dell’intimità, ho paura dell’amore… Bon penso di poter mettere in dubbio questa cosa, ma mi chiedo, se ho così tanti dubbi mentre sto con lui, se mi sento angosciata quando siamo soli, se sento che con lui non riuscirò mai ad aprirmi averso il mondo perché non mi stimolerà abbastanza, s ho più paura di non esserci per i miei amici che di non stare con lui… è amore? Non so cosa voglio, ho paura di scoprirlo, ed è come se stare con qualcuno io lo percepisca come un limite… Ma al tempo stesso c’era un’ottima intesa intellettuale, sostegno psicologico e disponibilità all’ascolto… Ho paura di fare un errore che io rimanga con lui o che io lo lasci. Ha vinto l’angoscia alla fine, e ho deciso di lasciarlo, perché il pensiero di impegnarmi per risolvere quello che non mi andava bene nella relazione mi sembrava un peso, un investimento emotivo che mi avrebbe solo allontanata dal “mondo”… Un mondo che non riesco a vivere come una 22enne. Sono molto confusa e non mi sento affatto felice. Ho paura dell’impegno, dell’amore, della felicità… E soprattutto che il mio sia un difetto di fabbrica e che non importa chi avrò davanti, sarò sempre col dubbio dell’accontentarmi…
    Mi sento così confusa e pesante. Non vivo leggera nemmeno l’amore. Come sia?

    1. Ciao C,
      senza voler scendere nella psicoterapia o contraddire la tua analista, credo che tu in questo momento debba solo darti del tempo per vivere pienamente le tue esperienze.
      A volte una relazione viene vissuta come un impedimento perchè ci hanno insegnato che per amore si deve rinunciare ad una parte della nostra vita.
      “Se una sera preferisci uscire con i tuoi amici invece che con me allora non mi ami”” se non ti sacrifichi per me, se non rinunci ad una parte della tua vita per amore allora non sei innamorata veramente”.
      Non conosco il tuo passato, ma vedo in quello che dici una grande voglia di “vivere” senza limiti e condizionamenti.
      E’ importante che tu faccia le tue esperienze e ti senta libera di segurire le tue passioni.
      Avere una buona intesa intellettuale o sostegno psicologico non sono sintomi di amore. Potresti avere le stesse cose anche da un buon amico, quindi credo che il tuo rapporto con l’amore c’entri poco.
      Vivi le forti emozioni durante la prima fase del rapporto e per queste sei disposta a mettere da parte amici e interessi, ma quando queste emozioni iniziano a sbiadire, allora la voglia di fare quello che ti rende felice e libera torna prepotentemente a farsi strada.
      Vivi con serenità le tue storie e fai le tue esperienze. Segui quello che ti rende felice senza farti troppi problemi perchè quando l’amore busserà alla tua porta lo riconoscerai e non ti chiederà di scegliere.
      Sempre con Amore

  45. Valentina

    Ciao Ettore!!! Beh…grazie per quello che hai scritto…e chiedo un parere. Ho 36 anni, sposata da 11 e una bimba meravigliosa di 8 anni! Non sto qui a raccontarti cosa c’è che non va nel mio rapporto, anche perché apparentemente va tutto bene, io sono stata brava a creare la famiglia perfetta.. ce l’hai presente la pubblicità del mulino bianco?? Ecco .. io sono riuscita a creare quella famiglia, con un particolare… io non sono felice, non riesco ad esserlo con lui. Mi sono talmente adattata al suo carattere, ho talmente esaudito ogni suo desiderio che invece adesso provo rifiuto nei suoi confronti sotto ogni punto di vista. Non lo amo più. Questa è la verità. NON LO AMO PIU’. Sono pienamente consapevole e nella mia testa io l’ho già lasciato…ma per vigliaccheria, per mancanza di coraggio non riesco a dirglielo. Ho provato e provo a fargli capire il tutto.. mi rifiuto anche di stare da sola con lui.. ma lui mi ama e accetta questa cosa. Mi sento in trappola, vorrei staccarmi da lui …vorrei vivere la mia vita …ho nostra figlia che amiamo entrambi..è come se volessi iniziare a vivere veramente. Penso alla delusione che darei ai miei genitori.. al dolore di mia figlia ed anche al suo.. e quando lo guardo mi dico “perchè non riesco ad innamorarmi di nuovo?”… ho paura Ettore..ho tanta paura perchè per la prima volta guardo avanti e vedo il nulla! Scusami per lo sfogo…

    1. Ciao Valentina,
      non devi scusarti. Quello che provi è del tutto normale.
      Tante persone, proprio come te, pensano troppo agli altri e troppo poco a se stessi. Il dolore ai genitori, ai figli, al compagno, ma il dolore causato a noi stessi non conta?
      I genitori hanno vissuto la loro vita e continuano a farlo, i figli un giorno cresceranno e andranno via e l’altro se ne farà una ragione, ma la tua vita quanto vale?
      Che esempio diamo ai nostri figli. Insegnamo e mostriamo loro un concetto sbagliato di amore e probabilmente vivranno l’amore e le loro relazioni proprio come gli abbiamo insegnato e mostrato per anni.
      A volte per evitare agli altri quello che noi riteniamo sofferenza gli facciamo un danno ancora maggiore.
      So bene che è difficile, so bene che c’è la paura dell’ignoto e mille altre difficoltà, ma so anche che ogni scelta comporta una parte di rischio.
      La domanda è solo una: la tua felicità vale questo rischio?
      Sempre con Amore
      Ettore

      1. Valentina

        La mia felicità vale questo rischio?? Da egoista rispondo si, poiché penso solo al mio bene.. ma se mi fermo e rifletto (questa riflessione dura ormai da più di un anno!) vedo solo il contorno, mia figlia, la famiglia.. e sto così male, mi sento così tanto in colpa.. lui è un bravo ragazzo e mi ama, ma crescendo e maturando io sono cambiata, i miei sentimenti sono cambiati gradualmente, pian pianino, in silenzio …lui non si è mai accorto di nulla e ora??? Cosa posso fare?? Cosa?? Con lui mi sento al sicuro.. ma non mi sento me stessa! A casa sono una persona, ad esempio, completamente diversa dalla persona che sono in ufficio ed io in ufficio mi sento libera.. a mio agio.. leggera.. vorrei solo capire se è quello che voglio realmente o è solo stanchezza, noia, routine.. ho una giungla in testa!! Un abbraccio !

  46. Mal

    Ciao Ettore,
    ti ho scoperto per caso e mi accingo a raccontarti un po’ cosa mi è accaduto.
    Parte prima:
    Nel lontano 2004 incontro un ragazzo, lui 21 mentre io 19, una di quelle persone con cui cresci insieme, condividi gioe e dolori, viaggi, esperienze di ogni genere, eravamo felici e crescevamo insieme. Massimo rispetto, fiducia e libertà per entrambi perché ho sempre pensato che non siamo proprietà di nessuno ed è giusto che in una coppia ognuno abbia i suoi spazi, fortunatamente anche lui la pensava così. Gelosia nei limiti. Intanto passano gli anni, io che pensavo fosse l’amore della mia vita, quello eterno, leale e sincero che solo una volta s’incontra nella vita e invece a fine del 2014, entra in una profonda crisi esistenziale che inizialmente pensavo fosse legata a problemi di lavoro e del futuro incerto, almeno così mi fece credere lui, Facemmo lunghe chiacchierate dove io gli implorai di dirmi tutta la verità anche se potesse farmi male, se ci fosse qualcun’altra di mezzo ma ha sempre negato. Devo dire che il mio sesto senso non mi ha mai abbandonata e infatti dopo qualche settimana ho saputo, dopo un ultimo incontro fatto con lui, che stava iniziando a vedersi con una sua collega di lavoro che tra l’altro conoscevo perché spesso capitava di organizzare eventi, gite etc con lei ed altri amici. Questa persona non mi è mai piaciuta ma lui mi ha sempre rassicurata, inoltre, non ho mai osato pensare che potesse capitarmi una cosa del genere e che in più fosse proprio lei. Mi sono sentita quasi come se una pesante tegola mi fosse caduta in testa e io li, ferma, immobile. Ma dopo aver realizzato il tutto, ho voltato pagina e ho ripreso la mia vita anche se pensavo spesso a come si fa a gettare 10 anni così, ma giustamente finiscono i matrimoni figuriamoci un amore nato in giovane età.
    Parte seconda:
    Intanto, durante quel periodo, stavo studiando per l’ultimo esame quindi ero ancora più esaurita:)
    Il caso volle che durante quel periodo ossia febbraio/marzo del 2015 rincontri un ragazzo che conoscevo da 10 anni ma che avevo perso di vista e che non vedevo quasi mai per strada poiché conducevamo due stili di vita diversi.
    Nel primo periodo scambiavamo qualche chiacchiera sui social o per strada fino a quando non iniziammo a vederci da normali amici. Successivamente mi fa capire che ha un debole per me ma io gli chiesi di andare con molta calma poiché uscivo da una relazione durata molti anni e dovevo smaltire il colpo. Lui fece di tutto per conquistarmi, ci riuscì e intanto i mesi passavano…fino a quando iniziai a vedere un cambiamento in lui come l’essere geloso, puntualizzare ogni cosa, fastidio degli amici in comune con il mio ex, presunzione di stare sempre al primo posto senza se e senza ma, scontroso con le persone, poca voglia di fare nuove cose con me e difficoltà ad inserirsi nella mia cerchia di amici, molto ansioso e ogni volta che iniziava una questiona parlava fino allo svenimento. L’ho sempre lasciato io nell’arco di un anno e ogni volta non abbiamo mai perso i contatti, mi prometteva che sarebbe cambiato sotto certi aspetti e io decisi di dargli un’altra possibilità…in parte dei cambiamenti ci sono stati ma gli ho sempre detto che non è giusto cambiare l’altro/a, bisogna accettare pregi e difetti, il cambiamento se avviene in modo spontaneo ben venga altrimenti è solo un male che si fa a se stessi.
    Ora non stiamo più insieme da quasi 2 mesi, io ho riacquistato la mia libertà, una libertà normale, cose che facevo anche nella mia storia passata come un caffè con amiche, qualche volta una pizza, un servizio all’improvviso etc. Mi chiedo come mai mi manca? in fin dei conti non è un cattivo ragazzo forse eravamo uguali ma in certi versi diversi: io il sole, lui la luna, io il mare lui la montagna. Amava poco uscire mentre io tutto l’opposto…litigi frequenti cosa che col mio ex non accadeva per niente… si discuteva ma poi si chiariva subito…e pure ultimante lo penso spesso. Secondo te ci siamo incontrati in un momento sbagliato della mia vita? o semplicemente amava solo me e non tutto quello che mi circondava? Forse si trattava di un amore malato???!
    Un abbraccio, Mal

    1. Ciao Mal,
      la tua mail sarebbe da consulenza, per poter approfondire il discorso.
      Sicuramente uscire da una relazione così lunga, nella quale hai creduto ed hai riposto tanta fiducia non è facile.
      Hai subito una delusione ed hai dovuto modificare molte abitudini. Permettimi di dirti che odio sentir parlare di “anni gettati”.
      Le cose iniziano e in genere finiscono, quasi sempre si trasformano, ma tutte ci lasciano qualcosa e ci permettono di crescere se
      sappiamo apprezzare le cose belle che abbiamo vissuto.
      Questo ragazzo è molto diverso da te, forse troppo,almeno sui comportamenti esteriori, ma quello che mi piacerebbe comprendere sono se i valori
      profondi possono essere simili.
      La sua mancanza potrebbe essere legata al fatto che non hai avuto molto tempo per elaborare la perdita e la fine della prima storia.
      Non hai avuto modo di ricostruire una tua vita perchè da quello che mi sembra di capire, questo ragazzo è arrivato (anche se come amico)
      quasi subito.
      Adesso hai bisogno di ritrovare uan tua dimensione e di creare degli spazi solo per te. Non andare di fretta, aspetta e cerca di comprendere cosa veramente ti manca.
      E’ lui o quello che ti manca è un bisogno che questa persona soddisfaceva? Da quello che hai scritto siete due persone troppo diverse e con visioni diverse del mondo e della relazione di coppia per poter andare avanti.
      Ogni perdita ha bisogno di essere elaborata e superata, forse non hai avuto modo di vivere il tuo “lutto” e ti sei subito gettata in questa nuova storia ed ora ti manca qualcosa che potrebbe non essere questo nuovo ragazzo. Rifletti su quello che ti ho detto.
      Se desideri approfondire la questione con una consulenza visita questa pagina
      https://www.amoremaleducato.it/nuovo/consulenze
      Sempre Con Amore
      Ettore

    2. Luke

      Ciao mi trovo in una situazione che mi fa stare male.
      Questa estate ho conosciuto una ragazza fidanzata da 2 anni e mezzo.
      Fatto sta che si trovava in una situazione difficile, dove lui la trascurava.
      E niente senza volerlo ci siamo piaciuti loro si sono lasciati e nel giro di un mese ci siamo messi assieme.Il problema è giunto quando sarebbe dovuto essere l’anniversario per il loro 3 anno insieme. Lei mi ha detto che ci pensava ancora e che era molto confusa. Io le voglio un bene dell’anima e non voglio perderla. Sono sicuro che sia un momento di debolezza visto che non è la
      prima volta che lo lascia momentaneamente e poi torna da lui. Ma come farglielo capire?

      1. Ciao Luke,
        non puoi essere tu a farle capire qualcosa.
        Probabilmente c’è qualcosa che la tiene ancora legata a lui e non potrai mai essere tu a sciogliere questo legame.
        Deve partire la lei. Deve comprendere che il legame con il suo ex non la rende felice. Ma poi è davvero così?
        Puoi rischiare e darle tempo o lasciarla andare. Tu scegli per te e lei fa lo stesso per se stessa.
        Sempre con Amore

  47. Manuel

    ciao Ettore,
    mi sono innamorato di una bellissima donna un po più giovane di me (42 anni) ma lei sin dall’inizio aveva messo le mani avanti dicendo che era fidanzata. Poi ci siamo rivisti abbiamo fatto l’amore, ma continua a dire che è confusa e vuole bene ad entrambi. Dice di pensarmi 24 ore al giorno , ma non riesce a lasciarlo. Con grande fatica l’ho lasciata io e se veramente le manco sarà lei a cercarmi.

    1. Ciao Manuel,
      l’amore per molti è la soddisfazione di un bisogno.
      Chi vive relazioni doppie o triple, è alla ricerca costante della soddisfazione dei propri bisogni.
      Questi non riescono ad essere soddisfatti da una sola persona e per questo diventa difficle scegliere.
      Il compagno ufficiale può soddisfare il nostro bisogno di “sicurezza”, mentre quello segreto potrebbe soddisfare il bisogno di emozioni, passione, apprezzamento e così via.
      Spesso accade che però il compagno segreto non riesca a soddisfare i propri bisogni (come probabilmente è accaduto nel tuo caso) e decida di dare un ultimatum o di chiudere la relazione.
      Potrebbe tornare con altre promesse, ma se non capisce questo meccanismo e non ci lavora, difficilmetne le cose cambieranno.
      Non essere troppo duro con lei e con te stesso. Purtroppo nessuno sa quello che dovrebbe sapere per essere felice e spesso anche quando si capisce cosa ci serve non abbiamo la volontà per fare qualcosa.
      Meglio restare nella nostra infelicità, piuttosto che darsi da fare per essere felici.
      Guarda avanti e costruisci la tua felicità.
      Sempre con Amore
      Ettore

  48. Gianni

    La mia storia di 15 anni si e’ interrotta di recente dopo che negli anni diverse volte lei ha tentato di lasciarmi e io supplicando le ho chiesto un altra chance, lei ha sempre ceduto fino agli ultimi 2 anni in cui si e’ allontanata diverse volte dicendomi persino di trovare un altra, poi tornando ma senza alcuna voglia di provare davvero a ripartire, io sempre col cuore in affanno ma pieno di speranza, lei sempre piu depressa e rassegnata finche’ un giorno ha preso tutto ed e’ tornata a casa sua. Poco tempo fa dopo mesi di lontananza le dico che mi frequento con una persona perche’ ho capito che non abbiamo futuro e lei reagisce dicendomi che sono un disgraziato, che mi sono trovato subito un altra e facendo sentire in colpa me…Dovevo aspettare ancora? Ma cosa poi? E’ ovvio che se mi avesse amato davvero non sarebbe mai andata via…Io ho sofferto tanto e so che nel cuore ci sono ancora momenti speciali con lei ma la ragione mi impoone di guardare avanti……se lei soffriva insieme a me al punto di andarsene perche’ ora soffre ancora sapendo benissimo che la storia era ormai gia finita?

    1. Ciao Gianni,
      hai mai visto due bambini giocare?
      Quando un bambino si disinteressa ad un giocattolo e l’altro lo prende, subito ritorna l’interesse a quello che si ha lasciato.
      Spesso la stessa cosa accade anche negli adulti.
      Qualche giorno fa è venuta da me una ragazza che voleva lasciare il suo ragazzo, ma non sapeva come dirglielo. Non voleva che lui si disperasse o soffrisse troppo, ma voleva lasciarlo a tutti i costi.
      Quando gli ha comunicato la cosa, lui senza grossi drammi ha detto che andava bene e lei si è incazzata che lui non si sia disperato. Eppure non lo amava più.
      A tutti fa piacere avere qualcuno che “muore” per noi, anche se non volgiamo stare con lui. Ci fa sentire importanti e desiderati e soddisfa il nostro ego.
      Hai fatto il ragionamento giusto e fai bene ad andare avanti per la tua strada e costruirti la tua felicità
      Sempre con Amore

    2. Cristian

      Ciao Ettore , io ho una storia di 10 anni con una bambina di mezzo . La cos’è tra me e la mia compagnia vanno abbastanza male e non so cosa fare sinceramente . Io sono dovuto partire a Londra per lavoro ed lei è rimasta in Italia in attesa del visto assieme alla bambina . Sono passati otto mesi e l’influenza degli altri e della sua famiglia si fa molto sentire , non ricevo più attenzioni da parte sua . Fra tre giorni ritorno in Italia prima per vederle ed anche per i documenti che hanno bloccato la loro partenza. Ho paura che abbia fatto passare troppo tempo e ho perso la mia famiglia , ho tanta paura che cercherà di rifiutarmi , ancora non ha detto niente di preciso, però lo sento abbastanza lontana e fredda. Come dovrei comportarmi , accettare un eventuale rifiuto o pure insistere con la possibilità di vivere un inferno dopo? Credimi non so se sono spaventato o disperato . Grazie in anticipo

      1. Ciao Cristian,
        stai costruendo una situazione che potrebbe non avvenire o non essere così catastrofica come pensi.
        E’ anche vero che se avevi tutte queste paure perchè non hai fatto qualcosa prima?
        Siamo portati a cercare soluzioni quasi sempre quando il danno è stato creato e mai a fare qualcosa per prevenire i problemi.
        Capisco la tua paura e per questo ti dico che devi respirare profondamente e non lasciarti andare alla rabbia e alla disperazione, specialmente per la piccola che avete insieme.
        Cosa vuoi? Se davvero desideri tenere in piedi questo rapporto, parla con lei con calma e spiegale le tue motivazioni. Fallo con il cuore.
        Dille quanto tieni a lei. Non nascondere le difficoltà e gli errori e non addossare la responsabilità tutta su di lei o sugli altri.
        Cosa devi fare? Se desideri questa donna e sei pronto a fare quello che è necessario vai avanti, altrimenti chiudi la relazione e ricomincia.
        La cosa che mi preme è naturalemente il bene della bambina. Lei non c’entra nelle vostre storie, quindi qualunque cosa decidiate, tenete sempre presente che la piccola deve essere tutelata ed amata. Lei non ha colpe.
        Sempre con Amore

  49. Elisa

    Ciao Ettore, ho letto tanti articoli simili e generalmente il suggerimento principe è volersi bene, cercare la felicità dentro di noi. Ovviamente questo non è facile per varie ragioni. Io sto con lui complessivamente da due anni, già l’anno scorso ci lasciammo per qualche mese, non l’ho mai sentito adatto a me, io dopo un po’ avevo trovato un altro durata molto poco, poi l’ho sbloccato sui social e lui se n’è accorto ed è riapparso. Mi disse che mi avrebbe perdonata, cosa che invece continua a rimarcare, e che insieme avremmo potuto riprovarci un’altra volta. Ora ci siamo lasciati da tre mesi ma non riusciamo a non vederci, per il sesso, la compagnia, qualche risata, l’affetto, il dormire assieme, qualche cena. Tutto questo però non basta, sento che non è mai andata tra noi ma poi sorgono i dubbi. A trentacinque anni trovo tutti inadeguati o per l’aspetto fisico o per il carattere o per il maschilismo etc..e lui mi pare il meno peggio ma lo so, è penoso per me e per lui. Ho paura di cadere in depressione, amiche ammogliate, con figli…tanti confronti…poche certezze…qualche suggerimento? Grazie

    1. Ciao Elisa,
      non mi stancherò mai di ripeterlo: fino a quando non modifichiamo i nostri pensieri e capiamo davvero cosa vogliamo, continueremo a ripetere sempre gli stessi comportamenti e fare gli stessi sbagli.
      Mi sembra che il tuo rapporto si regga più sulla paura di stare da sola che sull’amore. Scelgo la cosa meno peggio, ma quanto credi che possa durare?
      Sicuramente trovi gli uomini che frequenti inadeguati perchè i tuoi pensieri e le tue convinzioni ti avvicinano a quel tipo di uomo. DOvresti fare chiarezza dentor di te per capire davvero cosa è importante per te. Lo ripeto in ogni seminario, corso, incontro che è importante capire davvero cosa desideriamo.
      Dire “voglio essere felice” non basta e non serve ad essere felici.
      Pere i confronti lascia perdere, vivere insieme ed avere dei figli non significa certo stare bene. Molti, come tu stessa stai facendo, scendono a compromessi e la cosa assurda è che lo fanno per vivere una vita infelice.
      Cosa dirti? Individua le cose importanti per te. Certo, è importante trovare la serenità dentro di noi, ma bisogna sapere anche come fare.
      Chiudi questa relazione, non concedere spazi e non sentirti inadatta o diversa solo perchè non hai torvato ancora la persona giusta. Esiste, ma devi imparare a riconoscerla e sopratutto devi sapere cosa cercare.
      Il discorso è davvero lungo e complesso. Valori, comvinzioni, condizionamenti ci vorrebbe una giornata e tanto lavoro. Ad Ottobre, il 23, farò un seminario a Torino. Una giornata nella quale affronto tutto questo.
      Sempre con Amore

    2. Gianni

      Credo le cose stiano esattamente cosi’, credo che l’infantilismo misto orgoglio presto passera’ e dopo anche lei stara’ benissimo…
      Spero tanto di avere ancora un rapporto civile e normale con lei
      Grazie per la risposta ed il conforto ciao

  50. Gian Luca

    Salve, ho letto il suo articolo, e fatte alcune premesse le vorrei fare una domanda..
    Leggo tutti i commenti in rete e i suoi parlare di abbandono, di dolore, tradimento, sofferenza nelle relazioni e incitare a reazioni di autostima sempre in senso femminile, i cattivi sono generalmente gli uomini e mai.. dico mai..(cercate in rete) ricevono sostegno quanti vivono il risvolto di una medaglia che il femminismo ha portato alla luce.. le relazioni di dominio, di opportunismo.. prerogativa principale degli uomini fino a qualche tempo fa.
    Nella mia ultima relazione che si e’ rivelata sempre piu ipocrita da parte della mia ex, e illusoria da parte mia..mi rendo conto che ho subito tutte le cattiverie che ha elencato.. le mancanze, la volonta’ di cambiarmi..e vissuto disperatamente troppo a lungo lo sperare che le cose sarebbero migliorate.. e invece hanno portato a molto peggio che preferisco non riportare,
    Mi era gia passato di uscire da relazioni lunghe e benche’ abbia poco piu di 40 anni ne ho avute quasi sempre solo cosi, ma quest’ultima (7 anni) e’ stata particolarmente deleteria.. ho permesso cosi tanto che non voglio piu fare spazio per nessuno (nelle intenzioni) ma di fatto le ferite mi portano ad appoggiarmi ancor di piu al bisogno di essere amato e risvegliano quanto passato ingiustamente ancor di piu.
    Ricordare i bei momenti passati non ci penso proprio.. era tutto un’enorme e vergognoso gioco e mi fa male ammetterlo.. ma cosi la vedo a distanza di oltre un anno da una fine incresciosa.
    Se proprio non posso smettere di dare amore.. vorrei saper dare anche indifferenza.. verso le sofferenze altrui e a questo punto verso la mia!
    Domanda: Provate tutte le sue sopra.. Sono consapevole che le cicatrici che non possono piu dar spazio ad altre persone..se nn di ripiego.,.come se ne esce quando si sa che gli anni passati non tornano e ci si accorge che le ferite sono troppo profonde??

    1. Ciao GianLuca,
      è vero, si parla maggiormente di sostegno alle donne e anche io mi rivolgo principalmente alle signore quando parlo di amore.
      Questo per due motivi:
      1) Le donne vivono l’amore in una maniera molto più emotiva rispetto all’uomo
      2) I casi di “frustrazione d’amore” sono maggiori tra le donne
      Naturalmente questo non siginifica che anche gli uomini non stiano male o soffrano quando un rapporto finisce.
      Infatti quello che dico (per gli altri non posso parlare) è declinato al femminile, ma vale nella stessa maniera anche per gli uomini.
      Imparare ad amarsi, lavorare su se stessi e sui propri pensieri, sui condizionamenti che abbiamo sull’amore, non è una questine maschile o femminile, ma vale in maniera IDENTICA per entrambi. Forse gli uomin sono solamente più restii ad affrontare la questione e a mettersi in gioco.
      Esistono uomini che fanno del male a se stessi e alle donne. Allo stesso modo esistono donne che fanno del male a se stesse e agli uomini.
      Quando abbiamo vissuto situazioni dolorose come se ne sesce?
      Il primo passo è prendere consapevolezza e comprendere i meccanismi che ci hanno spinto ad infilarci in quelle situazioni. Sempre nelle stesse situazioni che alla fine hanno prodotto cicatrici profonde, tanto da farci chiudere in noi stessi per proteggerci.
      Le ferite dovrebbero insegnarci a difenderci nel modo giusto, ad imparare a riconoscere chi abbiamo di fronte prima che crei altre ferite al nostro cuore. Invece quando siamo feriti pensiamo che la cosa migliore sia costruire una corazza intorno alla nostra anima, chiudendo fuori qualunque tipo di sentimento. Così facendo non proveremo più sofferenza esterna, ma inizieremo ad essere i nostri carnefici.
      Quello che scrivo, che dico, i video e il libro sono strumenti per iniziare a prendere consapevolezza proprio di questi meccanismi che poi durante i seminari vengono sviscerati nel dettaglio.
      GianLuca, per quanto le ferite siano profonde solo imparando a capire chi sei, i tuoi VERI desideri e VALORI e comprendendo chi hai di fronte potrai lasciare andare il passato
      Ricorda che ognuno fa il massimo con gli strumenti che ha a disposizione (anche chi ti ha fatto male)
      Sempre con Amore
      Ettore
      P.s: Se vuoi approfondire il discorso è possibile fare una consulenza –>> Link

  51. tantodolore

    salve.ho bisogno di capire .e’ appena finita la mia relazione a distanza dopo piu’ di un anno e mezzo.lui ad ogni minima discussione mi lascia di netto da un gg all altro chiude cosi,io convivo ho un bimbo nn sono felice con lui,per questo mi sono legata a quest altra persona che mi corteggiava su face.lui beve da quanto ho capito ogni gg.sembra di essere con 2 persone diverse o e’ troppo carino.o diventa un diavolo..a piccola discussione da nulla.magari gli chiedo piu’ considerazione e lui mi chiude tel.mi dice di nn disturbarlo..lo chiamo mi dice che nn ha nulla da chiarire insomma anche con le lacrime agli occhi gli imploro di nn feririmi lui lo rifa’.penso sia narcisista..manipolatore..nn so chi sia..sono confusa nel racconto perche’ lui mi rende cosi vunerabile,mi chiede un futuro insieme ma io gli rispondi che nn mi fido di lui e’ insaffidabile come faccio a lasciare tutto per lui?poi quando siamo n pace e possessivo..asfissiante mi riepie di ti amo ogni minuto..che mi vuole tutta sua..io le chiedo sicurezze e lui che fa mi dice che mi lascia..nn ne posso piu’ poi nn mi ricerca mai sono sempre io a farlo..ora dice d essere depresso vuole star solo..nn vuole che lo cerchi di aspettare sia lui..anche questa cosa gia fatta diverse volte..non so con chi sono stata e sto vivendo un dolore dentro di me che nn riesco a etabolizzare come vorrei nn dormo piu bene..10 gg che non lo cerco e sono detterminata a non farlo non voglio cedere..grazie e scusi la confusione

    1. L’unica cosa che posso dirti è di fare chiarezza dentro di te.
      Vivi una relazione che non ti soddisfa con il tuo convivente e inizi una storia, che speri ti faccia stare meglio, insieme a qualcuno che forse è peggio del compagno che hai?
      Bisognerebbe capire quali sono i meccanismi che ti spingono a legarti a persone del genere. Sicuramente hai un bisogno di amore che non è del tutto chiaro e ti leghi a chiunque sembri volertelo dare.
      Per il tuo bene lascia perdere questa persona e fatti qualche domanda sul tuo attuale rapporto.
      Sempre con Amore
      Ettore

  52. Ender

    Ciao Ettore,
    complimenti per il tuo post, diretto e sincero.
    Mi ha fatto davvero ragionare..io e lui ci frequentiamo da 6 mesi. tutto è iniziato per sesso, poi è diventato qualcosa di più giorno per giorno. Inizialmente ci siamo lasciati liberi di fare quello che volevamo anche con altri, a patto di dirlo all’altro/a.
    Poi ogni giorno c’era la ricerca continua di certezze e di presenza.
    lui ha iniziato a chiedermi di dormire sempre a casa sua. senza neppure deciderlo, è nata una convivenza.
    poi le scoperte.
    la prima,2 mesi fa: lui usciva di nascosto con altre e scriveva ad altre ancora, con fare ammaliante. Nessuna sapeva di me.
    Io esplodo e vado via da casa sua, lui urla sostenendo che voglio mandare tutto a quel paese, vomita e si annichilisce fisicamente, ammette per la prima volta di amarmi, con la volontà di mettere in chiaro i rapporti extra. fiducia distrutta, ma decido di dargli un’altra possibilità.
    la seconda, un mese fa: lui ha iniziato un altro rapporto di “messaggi” con una nuova donna, tutto molto malizioso ed esplicito, 2 settimane prima. io esplodo ancora di più, lui urla ancora di più, distrugge cose in casa, sta ancora più male fisicamente (in parte causato da farmaci che ha preso), ammette che senza di me non riesce a vivere, con la volontà di dare un taglio a tutti i rapporti “strani”. lui chiude tutti i social e le chat per una settimana di detox. fiducia ulteriormente a pezzi, ma per amore decido di dargli un’altra possibilità.
    la terza, 4 giorni fa: lui scrive ad una tizia (che non so chi sia) che io sono solo un’amica. la mia fiducia già così sensibile crolla sotto qualsiasi livello. io esplodo per l’ennesima volta, è quasi più la delusione del vedere che le cose non cambiano.
    lei inizia a scrivergli, nulla di compromettente ma io non ho più fiducia, lui sostiene che sia solo un’amica, io ci vedo un’amante. io non ce la faccio più. gli dico che voglio chiudere. lui sta ancora più male fisicamente.
    ma io non mi fido più di lui. ama raccontare balle, inventare storie, essere protagonista e ingannare gli altri, anche causandosi dolore. creare delle sceneggiate per sentirsi protagonista e per farmi tornare indietro da lui.
    non so più se lo amo. sono consapevole di questo. ma non riesco a lasciarlo. lui mi rende felice, ma a momenti, pochi momenti. Perchè non riesco a cacciarlo fuori dalla mia vita? Perchè sono così ebete?
    Grazie mille per qualsiasi risposta..mi sento dispersa e frastornata..in fin dei conti è una storia così breve…

    1. Ciao Ender,
      Scusa ma sono sconvolto dal “lui mi rende felice”. Mi spieghi in cosa quest’uomo ti renderebbe felice?
      Hai accettato una storia che nasce con la possibilità di vedere e frequentare altre persone, hai scelto un uomo che ti ha detto subito che potenzialmente poteva avere altre storie. Certo potevi farlo anche tu, ma sappiamo benissimo che per la maggior parte delle donne è difficile collezionare amanti, specialmente durante la prima fase, quella dell’innamoramento e credo proprio che tu non abbia avuto nel frattempo altre relazioni ( ho detto la maggior parte, mica tutte).
      Tre possibilità sono davvero una grande cazzata, scusa la franchezza, ma se mi leggi sai che sono abituato a dire le cose come stanno e poi se vorrai ti aiuterò a trovare soluzioni. Le donne credono davvero che un uomo per cambiare basta che dica “cambierò”. Esistono delle regole ben precise per un cambiamento:
      1. Bisogna davvero volerlo
      2. Impegnarsi per mesi e a volte per anni
      3. Analizzare le motivazioni e i bisogni
      Da quello che mi racconti non credo che quest’uomo lo voglia. Continua nel suo atteggiameto legato a qualche bisogno che ha (potrebbe essere una scarsa autostima o una continua ricerca di apprezzamento per sentirsi più sicuro), quando tu lo scopri si comporta da bambino piangendo, battendo i piedi a terra e facendo i capricci e tu da brava mammina ti preoccupi di lui (povero ci sta male) e perdoni.
      Ender ti rendi conto che stai facendo la mammina? Ti rendi conto che difficilmente queso personaggio cambierà e che tu continuerai a soffrire sempre di più?
      Un giorno ti abituerai anche a questa sofferenza, illudendoti che senza di lui non puoi vivere o non puoi essere felice e ti accontenterai di quei piccoli momenti (sempre più rari) che ti illudono che le cose cambino. Sei masochista, le cose non cambieranno.
      Chiudi tutti i ponti, cancellalo dalla tua vita, cambia numero di telefono, sparisci, SALVATI FINCHE’ SEI IN TEMPO!
      Se vuoi parlare, se vuoi un supporto, se vuoi capire come fare e cosa fare per stare meglio puoi prenotare una consulenza.
      Scopri come fare su https://www.amoremaleducato.it/nuovo/consulenze o scrivi una mail a contatti@amoremaleducato.it
      Sempre con Amore
      Ettore

  53. Cristina

    Salve Ettore,
    innanzi tutto complimenti per il tuo articolo: lo trovo chiaro e preciso, ed ovviamente utile a far scattare quella fantomatica molla interiore che dovrebbe farci davvero riflettere sulle nostre relazioni.
    Le emozioni che provo io oggi riguardano quello che succede dopo i tuoi tre passi. Ho chiuso una storia da un anno esatto. Avevo preso consapevolezza già da un bel pò del male che subivo: lui spariva senza dare spiegazioni gettandomi in uno stato di angoscia terribile. Non ti annoio con tutti i dettagli perchè appunto in cinque anni totali sarebbero davvero tantissimi.
    La cosa su cui rifletto oggi è: come posso conciliare il cuore con la ragione?
    Una volta preso consapevolezza di vivere una relazione che mi procurava del male, ho tagliato io i ponti. Ho iniziato ad amarmi di più, dedicandomi alle mie passioni e ho riscoperto la gioia delle piccole cose, solo mie. E tanto altro …e anche in questo caso non ti annoio oltre.
    Allora, se so tutte queste cose, e ci credo, e non vorrei tornare con lui, perchè…PERCHE’ ricevere un suo semplice messaggio (a cui non rispondo) mi mette tanta tristezza? Perchè ancora non stacco il cuore?

    1. Ciao Cristina,
      grazie per i complimenti 😉
      Mi chiedi perchè non stacchi il cuore?
      Semplicemente perchè il cuore non si può staccare. Il cuore ha amato, ha desiderato, ha sperato e ricorda tutte queste emozioni e sensazioni. Ricorda quelle speranze e ricorda quei momenti belli, anche se a volte più rari rispetto a quelli peggiori.
      Con il tempo si capisce che la favola non è quella che immaginavamo, ma il cuore ha vissuto le emozioni e ricorda il legame con l’altro, anche se è finito.
      La tristezza che provi, che forse confondi con la malinconia di qualcosa che speravi fosse diverso, è del tutto naturale. Le emozioni fanno parte di noi ed è un bene che tu le viva ancora, senza aver ceduto al rancore o alla disperazione.
      Hai iniziato ad amarti di più e questo è il vero segreto che tu hai pienamente compreso. Lascia ancora del tempo al tuo cuore, certe ferite impiegano tempo a rimarginarsi, ma non cedere, non fare passi indietro e non combattere queste emozioni. Lasciale scorrere dentro di te senza opporti o volerle sopprimere, solo così farai in modo che la loro energia possa esaurirsi e lasciare spazio a nuove, fantastiche emozioni
      Sempre con Amore

      1. Cristina

        ciao Ettore,
        grazie infinite per la tua risposta. Mi ha dato un barlume di speranza in questo limbo emotivo. Sono sola e confusa riguardo all’argomento e riguardo alle emozioni che provo. Per farla breve, per portare avanti la mia scelta, lo evito. Non rispondo più ai messaggi, nè alle chiamate ed evito i luoghi in cui credo di poterlo incontrare. Mi sembra che così facendo lo elimino, lo cancello. E di seguito elimino almeno per una buona metà tutte le emozioni che provo verso di lui. Quindi vivo la mia giornata con serenità, esco e rido, senza più il magone dentro. Però, se si dovesse far sentire, o se qualcuno mi racconta qualcosa su di lui sto male. Figuriamoci se dovessi incontrarlo! Capisco che come dici tu occorre del tempo per far rimarginare le ferite. Ma sto andando per la strada giusta? E’ normale avere paura di incontrarlo (perchè ho paura di quello che provo ancora ,in fondo!)?

        1. Ciao Cristina,
          avere dei dubbi è naturale, così come avere timore ad incontrare questa persona.
          Forse hai solo paura di accorgerti che quello che provi o pensi di provare sono solo emozioni fondate su ricordi che hai sublimato.
          Se vuoi capire meglio cosa fare, come affrontare la prossima relazione nel modo migliore o parlarne in maniera più approfondita vai su questa pagina
          https://www.amoremaleducato.it/consulenze/
          Sempre con Amore
          Ettore

          1. Cristina

            grazie mille per il tuo tempo caro Ettore 😀

  54. La fine di una relazione d’amore è sempre un evento molto doloroso e sconvolgente. Anche davanti al più amichevole e conciliante “abbiamo preso strade diverse”, la verità è che rotture, separazioni e divorzi provocano nelle persone che li vivono livelli non trascurabili di disagio emotivo, associato qualche volta a sintomatologia di natura fisica.

  55. Betty

    Dott. Buongiorno, io sono arrivata a un punto per cui solo la rottura è l’unica soluzione che ormai vedo…E’ una storia lunga da spiegare ma brevemente frequento una persona separata da due anni che ha una figlia di 17 che vive con lui. All’inizio pensavo fosse semplice o forse non avevo fatto i conti giusti…ma con il tempo sono uscite fuori problematiche legate al suo modo di educarla, al fatto che non rispetta mai gli orari che spesso è maleducata in casa e io non riesco a entrare in sintonia con lei al 100% perche’ io sono stata educata in maniera completmente diversa..questo a lungo andare ha logorato da parte mia il rapporto con lui perchè io glielo facevo presente ma nonostante qualche suo tentativo di raddrizzarla nulla è funzionato…e la sua rispsta alla fine è sempre stata: “MI spiace ma io non posso cacciare mia figlia di casa”…..Già ma io allora cosa devo fare? aspettare che maturi? Perchè sinceramete non me la sento ora una convivenza a 3 di qs tipo…..a non posso nemmeno aspettare 10 anni che lei maturi e vada via di casa….Grazie per l’aiuto

    1. Ciao Betty,
      capissco benissimo la tua situazione, capita molto più spesso di quello che pensi.
      Certo non è facile entrare nella vita di un uomo con figli e soprattutto non è semplice interagire con una ragazza di 17 anni,
      che probabilmente può vederti come un’intrusa. Ci sono dei metodi e delle strategie per creare armonia in situazioni come queste,
      ma qui sarebbe troppo lungo da spiegare.
      La prima cosa da fare sarebbe sicuramente cercare un dialogo con la ragazza, in modo da farle comprendere che tu non sei sua nemica e non
      hai colpe per la fine del matrimonio dei genitori. Naturalmente vanno usate le parole giuste.
      Se vuoi approfondire il discorso, puoi andare sulla pagina che allego sotto e prenotare una consulenza via mail.
      Potrai scrivermi in dettaglio i problemi che stai vivendo ed insieme capire come uscirne.
      Ecco il link : https://www.amoremaleducato.it/nuovo/scrivi-ad-ettore
      Sempre con Amore
      Ettore

  56. Sara

    Ciao Ettore ho letto e riletto questo articolo più volte in momenti di indecisione e sento che mi fa stare davvero bene e quindi ti ringrazio. Sto con un uomo da 8 anni sposati da 3, la nostra relazione non ha mai funzionato e siamo comunque andati avanti nonostante la sofferenza di entrambi sperando sempre che cambiasse qualcosa. In questo periodo stiamo discutendo, per l’ ennesima volta, il nostro divorzio e abbiamo deciso di cominciare con la pratica. Come succede tutte le volte a questo punto subentra in me la depressione, la solitudine e si fanno strada mille domande (sto facendo la cosa giusta? E se poi restassi da sola x sempre? E se non riuscissi a dimenticarlo? E se tutto questo forse colpa mia? E se forse bastasse che io cambi un poco?) che come ogni volta mi tolgono ogni forza e mi riportano indietro da lui. Ho il terrore del futuro senza di lui, ho il terrore della solitudine e non riesco a parlarne con nessuno mi tengo il mio dolore immenso e i miei mille dubbi e mi mostro sempre sorridente agli altri. Non voglio commettere lo sbaglio di tornare indietro sui miei passi, non voglio cominciare di nuovo la sofferenza ma è davvero difficile procedere perché quando giungo a questo punto il mio cervello tende a eliminare le sofferenze vissute e ad amplificare i momenti felici vissuti insieme e questo mi fa tornare indietro ogni volta. Come fare a procedere e a non guardare al passato?

    1. Ciao Sara,
      capisco molto bene quello che provi. Lo so che non è certo un sollievo, ma incontro tantissime persone che vivono ed hanno vissuto la tua situazione.
      La paura è normale, i dubbi sono normali, quel senso di chiusura allo stomaco è normale, la cosa che non è normale è che tu continui a vivere una vita infelice. Attenzione non ti sto dicendo di chiudere, ma ti sto dicendo di prendere una decisione e portarla avanti.
      I casi sono 2:
      1) Decidete di riprovare a rimettere in piedi il rapporto e allora dovete fare qualcosa. Dovete parlare, chiarire ed essere estremamente onesti con voi stessi e con l’altro.
      2) Decidete che non potete più condividere questo percorso e allora chiudete la relazione.
      in entrambi i casi ci saranno delle difficoltà e dei momenti difficili, ma se saprai cosa fare, se sarai certa che quello è davvero la cosa che desideri allroa riusicrai ad essere felice.
      Da me sono venute persone che pensavano che certe cose fossero impossibili e poi alla fine sono perfino andate oltre.
      Se vuoi un supporto, se vuoi parlarne e cercare delle soluzioni che ti facciano vedere le cose in maniera diversa, leggi come fare su questa pagina
      https://www.amoremaleducato.it/scrivi-ad-ettore/
      Grazie per essere qui
      Ettore

  57. Giovane25

    Ciao io condivido tutti questi punti, purtroppo sono legato a una persona che invece è cieca e vuole a tutti i costi stare insieme, a costo di perdere il suo lavoro i suoi affetti e la sua carriera pur di vivere insieme a me, dato che il nostro è un rapporto a distanza. Ho già provato a concludere questa relazione, con le buone, con le cattive, in ogni modo, ma lei non molla e io mi sto rassegnando. Hai qualche strategia da suggerire? Non vado con altre, voglio recuperare la mia indipendenza e avere i pieni ben saldi, un pò a causa di questa relazione un pò per cause mie proprie posso migliorare molto in questo senso. Ho anche pensato che tradirla possa essere la soluzione, ma non voglio forzarmi a fare questo per ottenere magari un accentuazione di una rapporto già in bilico. Lei tende a perdere il controllo e dare di matto, ho considerato l ipotesi polizia, ma davvero non riuscirei a metterla in atto anche perchè può essere rischioso credo muoversi in questo senso nei confronti di una donna, agli occhi di un giudice è sempre dura avere ragione. Grazie per qualsiasi consiglio mi darai!

    1. Ciao Giovane (uso il tuo nick),
      non credo che devi tradirla per allontanarla da te, specialmente se non te la senti. Credo invece che questa persona abbia dei grossi bisogni da soddisfare e soffra di dipendenza affettiva. Probabilmente con te (o con l’idea che ha di te) riesce a colmare dei vuoti che si porta dietro o delle mancanze affettive.
      Potrebbe pensare che senza di te la sua vita sia finita o non abbia senso ( leggi questo articolo https://www.amoremaleducato.it/dipendenza-affettiva/).
      Posso darti qualche consiglio, ma tieni conto che ci vorrebbero molte più informazini per poter agire nel migliore dei modi.
      Sicuramente devi smettere di assecondarla. Devi essere deciso. Dille chiaramente quello che pensi e provi, anche se hai paura di farla soffrire. Non essere cattivo, ma sii solo brutalmente onesto. Dille che per te l’amore è finito. Non darle false speranze.
      Se vuoi approfondire la questione e fare delle consulenze più mirate e specifiche vai a questa pagina : https://www.amoremaleducato.it/scrivi-ad-ettore/
      Sono situazioni delicate e vanno affrontate nel migliore dei modi.
      Sempre con Amore
      Ettore

  58. Hijada

    Bel blog, bellissima iniziativa.Molte troppe persone soffrono credendo sia amore. Per me l’amore vero quello con la A maiuscola è solo incondizionato ( senza condizioni ) Se una persona dice di amarti ti deve dare tutto ma prorio TUTTO senza aspettarsi nulla in cambio,se dici di amare qualcuno gli devi dare tutto ma proprio TUTTO senza aspettarti nulla in cambio.
    Se nell’amare o nell’essere amati si pretende qualche cosa in cambio non è amore ma COMMERCIO. Il vero AMORE è L’AMICIZIA, nell’amicizia c’è CONDIVISIONE oltre che dare senza aspettarsi nulla in cambio.

  59. RGC

    Ciao Ettore
    Torno a scriverti…
    La mia relazione continua ad andare male ed io non sono felice…mi faccio troppi problemi a lasciare la mia ragazza e non trovo mai il “momento giusto” (ammesso che esista…)
    Purtroppo ora lei ha perso pure il lavoro ed è piuttosto depressa…ciò mi farebbe sentire ancora più in colpa a lasciarla…
    Cosa mi consigli ? Temporeggio ? Qual è il “modo migliore” (per entrambi) per chiudere un rapporto ?
    Grazie

    1. Ciao, non esiste un modo migliore e non esiste il momento giusto.
      Se non sei felice, ogni momento è giusto. Ti senti in colpa verso di lei? E non ti senti in colap verso di te? Ti stai costringendo a vivere un rapporto ed una vita che non fa altro che danneggiarti.
      Ognuno è responsabile della propria felicità. In questo modo, non rendi felice davvero lei, perchè non credo tu sia naturale e sereno quando state insieme e allo stesso tempo non rendi felice te stesso. Se continua così finisce che te la sposi. Avrai sempre paura di dirle la verità e continuerai a fare soffrire tutti.
      La vita è fatta di scelte e decisioni. E’ arrivato il momento per te di fare qualcosa.
      Sempre con Amore

  60. Denny

    Sono sposata da 19 anni e vivo da sempre un rapporto di amore malato infatti non mi sono sentita mai felice mai amata sono sempre io che a chiedere affetto amore sono stata tradita più volte l ‘ho sempre perdonato e regalato il mio perdono.Oggi mi rendo conto di aver distrutto la mia vita e quella dei miei figli facendoli vivere sempre tra liti mancanze arrabbiature.Oggi ho preso coscienza e seriamente sto pensando di chiudere questo rapporto a senso unico però sto male perché mi aspetto delle soddisfazioni perché non me lo meritavo e in piû covo tanta rabbia.

    1. Ciao Denny,
      capisco molto bene quello che scrivi. Molte donne che si rivolgono a me si trovano nella tua situazione.
      Spesso nella speranza che l’altro cambi si continua a perdonare, senza rendersi conto che così ci facciamo solo del male e ne facciamo a chi ci sta accanto.
      So bene che chiudere una relazione non è mai facile. La paura dell’ignoto, spesso ci incatena a situazioni note, anche se ci fanno soffrire.
      Questa rabbia repressa non farà che aumentare e tu non puoi vivere una vita così. Devi trovare un modo per sfogare questo rancore e lasciarlo andare. Ora devi pensare solo alla tua serenità. Lui sicuramente ha una grossa responsabilità, ma tu lo hai sempre perdonato sperando che cambiasse.
      Cerca di voltare pagina e ricomincia a vivere.
      Sempre con Amore
      Ettore

  61. Mary

    Ciao Ettore,
    ho letto le tue perle di saggezza sull’amore, e le condivido in pieno. Io vivo una storia tormentata da oltre 10 anni. Per anni ho vissuto questo rapporto in maniera libera e indipendente, dedicando la maggior parte del mio tempo alle mie amiche e alle mie passioni. Nonostante la mia apparente libertà all’epoca appagante, vivevo momenti di estrema sofferenza e dolore perché non riuscivo a vivere il mio rapporto di coppia in maniera usuale e comune come tutte le altre. Eravamo sempre distanti, ognuno viveva la sua vita, e quando ci si vedeva o si litigava oppure la passione ci travolgeva. Ho sempre difeso e giustificato questo amore atipico perché entrambi eravamo molto giovani e pensavo che col tempo le cose sarebbero cambiate.
    5 anni fa ci è stata la rottura definitiva che ci ha separati per 6 mesi, i motivi sono stati principalmente legati al suo carattere difficile. Dopo mesi di estrema sofferenza da parte, ha cercato invano un’altra possibilità, l ho perdonato e ci abbiamo riprovato. In questi 5 anni ho avuto la conferma che le persone nn cambiano, e a volte per di più peggiorano. Per anni mi ha sempre rinfacciato di pensare alla mia vita, di non pensare ad un futuro insieme.Certo che non ci pensavo, avevo appena vent’anni e lui 25, ..credo sia normale vivere la vita con leggerezza. Da un pò di mesi, invece ho provato a parlare di futuro, di capire che progetto può esserci visto che lui ha 34 anni ed io 29, perchè ritengo che un rapporto debba comunque evolversi o chiudersi se non c’è alcuna possibilità. Lui non è pronto, o meglio credo che forse non lo sarà mai, in questi mesi non ha fatto altro che trovare alibi per perdere altro tempo. Non vuole lasciarmi, probabilmente a lui sta bene vivere questo rapporto senza nessun progetto, insomma vivere alla giornata. So che la cosa migliore sarebbe lasciarlo e chiudere per sempre questa storia perché non potrà darmi nulla, forse solo altra sofferenza ma sono incastrata dalla paura, dall’ansia che mi impedisce di farlo. Sembra che nella mia vita non ci sia più luce, entusiasmo, gioia di vivere, mi sento inerme. Spero tu possa esprimere un tuo parere e darmi un consiglio. GRAZIE

    1. Ciao Mary,
      “Le persone non cambiano”, sono quasi d’accordo con te, ma aggiungerei che le persone non cambiano se non hanno un motivo valido per farlo.

      Probabilmente il tuo uomo non ha ancora trovato questo motivo. Siamo bravissimi a trovare scuse e rimandare le cose e intanto il tempo passa e le cose o peggiorano o ci abituiamo alla situazione e andiamo avanti per inerzia, vivendo senza più stimoli.
      Stai perdendo la voglia di vivere ed hai 30 anni e quando ne avrai 50 e 60 cosa farai? Hai paura ed è normale, si ha sempre paura d lasciare il certo per l’incerto, ma cosa hai al momento? Cosa stai lasciando se non tanta incertezza e tristezza, mascherate da rapporto di coppia?
      Le cose non cambieranno se non c’è la volontà di cambiare. Parla con lui e spiegagli come ti senti, senza litigare, senza aggredire e senza rinfacciare le scelte fatte. Del resto hai deciso anche tu di tornare insieme a lui, illudendoti che potesse essere diverso. Perché avrebbe dovuto se non c’è stato prima un percorso di crescita?
      Parlare con lui è il punto di partenza, ma prima o poi se non inizia un percorso di consapevolezza dovai fare una scelta. Apri gli occhi e guarda in faccia la realtà delle cose.
      Sempre con Amore
      Ettore

  62. VIOLA

    Io sto x crollare. Leggo e sono cobsapevole sempre di piu del male che mi faccio. Non amo farmi male credetemi. ho vissuto una situazione di violenza domestica in famiglia e mi sono intrappolata in una storia che mi fa solo male. dall altra parte tengo ancora in piedi un rapporto durato dieci anni cn il mio ex ragazzo che mi ama e che mi ha sempre ttattata benissimo. sono divisa. Da una parte ho tantissimo amore e rispetto ma non riesco a fare sesso, e dall altra ho il sesso perfetto ma cn l uomo sbagliato.
    mi sento una eterna infelice. Sono 3,anni xhe provo a risolvere ma non riesco. Non cerco commenti,mi odio x cme sono dentro. Nessuno puo aiutarmi se non Dio.
    Scusatemi e chiedo scusa x avervi deluso e aver deluso me stessa. Perdonatemi.

    1. Viola non devi certo chiedere scusa a noi. Io invece che aspettare l’aiuto di qualcuno, inizierei a perdonare me stessa. Non è facile affrontare da soli certe situazioni. A volte non sappiamo davvero come fare.
      Adesso hai solo la responsabilità di darti da fare per uscire da questa situazione.
      Dici che hai una doppia relazione?. Forse è arrivato il momento di scegliere.

  63. Bonny

    Wow… dopo anni di tortura disperante, ti leggo. E ha funzionato. Subito! Grazie infinite 😀

  64. vanessa

    Ciao, ho letto con interesse quello che scrivi e come lo scrivi. Da quando mi sono trovata incastrata in una relazione con un narcisista probabilmente, mi sono trovata a farmi mille domande riguardo l’ amore, l’ amare veramente e l’ amare se stessi. E proprio questo volevo chiederti: come ogni altro essere umano, sto male quando non ricevo le attenzioni che vorrei e che purtroppo mi aspetto, e so che questo aspettarsi qualcosa dagli altri non fa altro che crearmi aspettative che poi mi fanno stare male. Insomma, si fa presto a dire “ama te stesso”, “chiudi una relazione che ti fa stare male”..ma allora cosa vuol dire amare? avere una relazione? Io penso a me stessa e lui a se stesso? devo smetterla di aspettarmi una convivenza o dei figli?Ci si accontenta di quello che si ha, anche quando purtroppo il tuo ego ti grida proprio che meriti di più? Non so se mi sono spiegata.. Ho letto molti articoli simili al tuo, ma mai uno che oltre a dire le stesse cose un pò trite (non sto facendo una critica a te, ma forse piuttosto l’ argomento amore è sempre quello e non viene affrontato interamente) ti spieghi anche come capire, come affrontare una relazione, quando è il caso di chiuderla anche se sai che nonostante lui non sia la persona giusta per te, forse bisognerebbe dire le cose come stanno, e non è che si possa sempre stare li a lamentarsi delle persone se neanche noi amiamo davvero. amare è accettare una persona per quello che è, anche se è uno stronzo patentato quindi… funziona così insomma? e come si fa ad amare uno stronzo e ad amare noi stessi in primis, quando le cazzate che ci hanno inculcatoti fanno pensare che è un emerito deficiente, o ti fanno pensare che se non ti fa un regalo manco per il tuo compleanno, vuol dire che non ci tiene? Spero di essermi spiegata, purtroppo la cosa mi tocca molto da vicino, e io sono piena di domande a cui non riesco a dare una risposta sensata. Grazie intanto…

    1. Ciao Vanessa,
      certo non è facile amare se stessi o chiudere una relazione che ci fa soffrire così di colpo. E nemmemo è facile spiegare un percorso così “complesso” all’interno di un articolo. Ci sono persone che si affidano a me e insieme costruiamo una nuova maniera di vivere e “pensare” l’amore.
      Quello che posso dirti è che una relazione che non ti fa stare bene potrebbe dover essere chiusa, ma potrebbe anche essere vissuta e affrontata in maniera diversa. Troppo spesso sento persone dire che non sono felici, ma quando chiedo se hanno parlato all’altro del proprio malessere, la risposta è “gliel’ho fatto capire”. Ma cosa significa? E come si fa a far capire qualcosa se non essendo chiarissimi e dire come stiamo, cosa ci saremmo aspettati o cosa ci renderebbe felici? Una volta comunicato con estrema chiarezza e senza astio il nostro modo di vivere l’amore, solo allora si può decidere cosa fare della propria storia.
      Ami davvero questa persona? O forse stai soddisfacendo un tuo bisogno? Acettare l’altro e starci male? E siamo davvero sicuri che questo sia amore? L’amore deve renderci felici e non farci soffrire. Le domande che ti farei sono davvero tante e servirebbero a renderti consapevole di quello che stai vivendo e forse (e sottolineo forse) renderti conto che la tua storia con l’amore ha davvero poco a che fare.
      La bacchetta magica non esiste e se esistesse e io la possedessi, probabilmente non la userei. L’unico modo per vivere l’amore in maniera soddisfacente è quello di diventare consapevoli dei meccanismi che inneschiamo nella nostra mente e che condizionano i nostri pensieri e le nostre scelte. La bacchetta magica sarebbe troppo facile e non ci permetterebbere di vivere l’amore con consapevolezza, mentre io credo che quando tutto diventa chiaro, quando tutte le cazzate spariscono e guardiamo l’amore per quello che è davvero, iniziamo a vivere con più pienezza tutto quello che abbiamo e anche se le aspettative non possono sparire completamente, le vediamo sotto una luce del tutto diversa.
      Se vuoi approfondire il discorso voglio farti un regalo. Una sessione di coaching “Amore Maleducato”, poi deciderai tu cosa fare, se continuare il percorso e cominciare e vedere le cose in maniera più consapevole o continuare a provare ad affidarti alla fortuna.
      Se accetti il regalo, scrivimi in privato utilizzando il form che trovi sul blog o clicca direttamente qui
      Sempre con Amore
      Ettore

      1. vanessa

        Ti ringrazio tanto per la tua risposta. Ho già pensato a tutte le cose di cui mi parli.. la conclusione a cui sono arrivata è che soffro perchè mi creo delle aspettative, per altro non so neanche se del tutto mie o forse più dettate dagli altri, che non vedo mai avvicinarsi. Eppure io sto bene con questa persona. Mi dico che vorrei dei figli e che ora dovrei anche convivere dopo quasi 4 anni…ma a volte mi chiedo se davvero è quello che voglio..e se sarei capace di portare avanti un simile impegno. Ho spesso parlato chiaramente con questa persona, ma secondo lui non siamo ancora pronti e io ho bisogno di conferme, di trovare il mio posto. Eccoci arrivati al nocciolo: quando guardo criticamente ai problemi che trovo in questa relazione, mi rendo conto che sono miei. sono miei aspettative, sono io l’ infelice, quella che ha bisogno di avere delle conferme perché insicura e di trovare il suo posto. Non si puo’ vivere con una persona che non fa che criticarti per darti la colpa della sua infelicità, come potrei biasimare il mio lui? In passato mi ha tradita, ed ora tutta l’ insicurezza della cosa me la porto dietro con tutte queste mille richieste, e mi sento un ripiego a volte. una che non merita..e alla fine mi chiedo: ma poi amare, non vuol dire appunto accettare l’ altra pesona e trovare il buono in lui? sono sicura che se anche chiudessi e cambiassi persona, i miei sentimenti, stati d’ animo e modi di fare non sarebbero diversi. E quindi…come imparo a bastare a me stessa e non diventare un peso soffocante nelle relazioni? Riguardo il regalo, ti ringrazio..accetterei volentieri..ma preferirei aspettare che il momento fosse un altro, perché ora sono davvero troppo confusa. sto affrontando anche una grossa problematica che mi accompaga da sempre, e so che posso fare solo una cosa alla volta…

  65. NIcky

    Ciao Ettore,
    mi trovo in una situazione di stallo e sento di essere arrivata al limite. Da un anno ho una storia a distanza (2 ore circa, per cui non una distanza abissale) con un bravo ragazzo con cui mi trovo molto bene. Inizialmente lui lavorava nel posto in cui vivo io, ma il lavoro non e` andato avanti per cui e` dovuto tornare a casa dopo poche settimane da quando abbiamo iniziato a frequentarci. Abbiamo iniziato a vederci tutti i weekend, col tempo ho conosciuto i suoi amici e la sua famiglia. I sentimenti sono cresciuti, e lui ha iniziato a venire da me anche una sera a settimana per vedermi un po’ di piu`. Ad un certo punto io mi sono accorta di non volere piu` continuare una storia a distanza, in quanto vorrei qualcuno al mio fianco per condividere le piccole cose di tutti i giorni. Gliel’ho fatto presente, e mi ha detto che sarebbe stato disposto a spostarsi nella mia citta` (il lavoro che fa lo potrebbe svolgere ovunque). Cosi` ho aspettato, e dopo qualche mese mi ha detto che non se la sentiva, e che avrebbe voluto essere sicuro al 100% della nostra relazione prima di fare un passo del genere. Io ho cercato di comprendere le sue ragioni, disposta ad aspettare piu` tempo. Da allora sono passati mesi, e ancora niente e` cambiato, e discutendo la scorsa settimana ho capito che ancora lui non e` davvero sicuro della nostra relazione. Premetto che abbiamo 29 anni, e lui non ha mai vissuto con nessuna ragazza ed e` da anni che non ha una storia seria.
    Ora io, da un lato aspetterei ancora, ma dall’altro ho la sensazione che se aspettassi per esempio un altro anno, ci ritroveremmo allo stesso punto, e proverei una grande rabbia e risentimento nei suoi confronti per avermi fatto perdere tempo e privato di altre occasioni, per esempio di dedicare piu` tempo a me stessa e agli amici e un giorno, chissa`, conoscere qualcuno che invece sia disposto ad impegnarsi in modo piu` concreto.
    In realta` ho gia` deciso di non poter continuare in questo modo, perché non sento di essere felice in questa situazione, ma lui continua a cercarmi, a dirmi che mi ama, e che vorrebbe continuare a stare insieme e vedere come va tra di noi.
    Con lui mi trovo davvero bene e nutro sentimenti profondi, ma non so se questo e` abbastanza. Ho bisogno di cose piu` concrete e non solo una persona con cui passare i weekend.
    Potresti darmi il tuo punto di vista sulla situazione? Grazie in anticipo!
    Nicky

    1. Ciao Nicky,
      le relazioni a distanza sono sempre gioie e dolori.
      Gioia perchè i momenti in cui ci si vede, danno sempre emozioni più grandi e intense. Si vive molto di più l’attimo.
      Dolore perchè non si può godere dell’altro ogni volta che vorremmo. in una relazione la presenza fisica riveste un ruolo importante.
      Quindi capisco che tu vorresti di più. Capisco che vorresti condividere maggiormente le vostre vite.
      Capisco anche lui. Sai i maschietti ci vanno sempre un po’ più con i piedi di piombo e cambiare città, abitudini, amici non è mai semplice.
      Io credo che in una relazione sia importante la chiarezza e l’onestà. Lui è stato onesto. Poteva inventare mille scuse e invece ti ha detto che non se la sente ancora, che non è pronto. Certo, tu vuoi delle cose, hai dei bisogni da soddisfare ed è normale che non voglia aspettare in eterno.
      Cosa mi sento di dirti. Premesso che ognuno di voi ha le sue motivazioni ed entrambe sono valide e da rispettare. Come lui è stato onesto con te,sii anche tu onesta con lui (e soprattuto con te stessa) Digli che non passerai le giornate in casa ad aspettare lui (se lo hai fatto dovrei tirarti le orecchie 🙂 ), che vivrai la tua vita. Naturalmente senza fare nulla di male, ma senza aspettare lui per vivere.
      Sai che sono sempre onesto con gli Innamorati Maleducati. Dalle tue parole sento una contraddizione: gli voglio bene ma non sono felice. Sei sicura che una parte del bene che provi non sia abitudine? La sua famiglia, i suoi amici, i vostri piccoli rituali, le telefonate e i messaggi della buonanotte.
      Guardati dentro e poi chiediti se davvero è quello che vuoi. Quando dici che “se aspettassi per esempio un altro anno, ci ritroveremmo allo stesso punto, e proverei una grande rabbia e risentimento nei suoi confronti per avermi fatto perdere tempo e privato di altre occasioni”, in questo c’è qualcosa che non va. Sei TU che decidi cosa fare, sei TU che decidi se aspettare, che decidi se vuoi altro e quando lo vuoi. La scelta come sempre è tua. Se decidi di aspettare e tra un anno siete ancora al punto di partenza, dovrai essere arrabbiata solo con te. Lui fa quello che si sente di fare. Tu fai la stessa cosa.
      Niente minacce o ultimatum. Digli come ti senti, comunicagli con calma cosa vorresti e poi lascia che sia libero di scegliere. Allo stesso modo tu scegli cosa desideri e vuoi dalla tua vita. A volte capita di volersi bene, ma di non essere disposti a cambiare qualcosa. In questi casi ognuno deve pensare a quello che è meglio per se stesso, altrimenti accade quello che dicevi: rancore e rabbia verso l’altro. Gli diamo la responsabilità di qualcosa che invece è solo responsabilità nostra.
      Naturalmente se decidi di chiudere la storia, non lasciare porticine aperte, altrimenti potresti farti ancora più male e non lasciare spazio per far arrivare altro nella tua vita e nel tuo cuore.
      Io so che tu hai già deciso cosa fare. Guardati allo specchio e chiarisci con Nicky, quella vera, cosa desidera e poi agisci di conseguenza.
      Fammi sapere.
      Sempre con Amore
      Ettore

  66. Rgc

    Ciao Ettore
    Ti aggiorno…ho un grande problema…
    Non riesco a resistere ai suoi ritorni…ti confesso che ormai è solo desiderio sessuale visto che sentimento non ce n’è più: non riesco ad avere con lei quel tipo di rapporto che ho sempre desiderato (inutile che mi dilunghi nei dettagli…la verità è che con lei non sono felice)
    La sua eterna indecisione sul ns. rapporto sta destabilizzando anche me (dice di volermi bene ma razionalmente pensa che io sia l’uomo “sbagliato” per lei per via del mio carattere…)
    Hai qualche consiglio pragmatico da darmi per sottrarmi a questa “dipendenza” ?
    Grazie
    Grazie

    1. Ciao Rgc,
      scusa il ritardo nella riposta, ma sto scrivendo il primo libro Amore Maleducato e sono stato preso da vortici di amore e parole.
      Non riesci a resistere ai suoi ritorni ed è solo un desiderio sessuale? Ed allora cosa vuoi fare? Io non ci trovo nulla di male.
      Credo che se sei chiaro con lei, poi la responsabilità sarà sua. Non illuderla, ma dille chiaramente che per te ormai è solo una questione di attrazione fisica. Potrebbe anche essere che state bene insieme solo a letto e allora? Io non ci trovo nulla di male, basta essere chiari. Del resto perchè lei torna da te se pensa che tu sia l’uomo sbagliato? Forse anche lei prova un’attrazione sessuale verso di te che non ha il coraggio di confessare (sai i luoghi comuni sulle donne).
      Gli uomini che fanno sesso sono fighi, mentre le donne sono puttane (che cazzata enorme).
      Prova semplicemente a dirle onestamente che ti piace fisicamente, ma che anche tu come lei, pensi che una vita insieme non sia possibile. QUindi per te il vostro rapporto potrà essere solo basato sull’attrazione e gli ormoni.
      Sempre con Amore
      Ettore

      1. Rgc

        ciao Ettore
        per prima cosa in bocca al lupo x il libro…non vedo l’ora di leggerlo !
        Per che riguarda la mia storia il grande problema è che lei pretende di fare coppia solo quando le conviene (passaggi in macchina, cene e benefit vari…) mentre anche per una banale passeggiata in centro si vergogna di me perchè non vuole che la gente pensi che stiamo insieme…
        Prima di arrivare al sesso devo subire umiliazioni di questo tipo…e ciò mi fa stare male…
        Lei mi ha sempre confessato la sua attrazione fisica nei miei confronti…penso che solo quella ci tenga “uniti”…
        Ma dopo quei momenti di passione non mi rimane niente…sono nervoso, deconcentrato al lavoro, etc.
        Razionalmente so bene che dovrei chiudere ma non ci riesco…anche perchè lei non mi aiuta a farlo…
        Mi ha detto che non è interessata ad una storia solo di sesso…
        Mi svalorizza continuamente e su tutti i campi ma al tempo stesso non mi lascia…la sua cronica incertezza mi sta destabilizzando !
        Come ne esco !??
        Grazie !

        1. Sei i classici amici con benefici. 🙂
          Non vuole una storia di sesso, ma cosa altro è? Da quello che mi racconti questa ragazza ha dei problemi e credo che per te sia arrivato il momento di chiudere questa storia. Se non lo fai ne otterrai solo sofferenza.
          Se non la ami più diglielo chiaramente. Una persona che si vergogna di chi ha accanto non merita che tu perda altro tempo.

  67. Rgc

    ciao ettore
    mi è piaciuto molto il tenore “deciso ma educato” del tuo articolo.
    Ti pongo una domanda: quando tutti i tentativi di riconciliazione, intesi sia come “fatti” che come parole, sono stati inutili, è giusto e corretto chiudere una relazione di 4 mesi nel totale silenzio, semplicemente “scomparendo” ?
    Avrebbe senso chiudere di persona quando ormai non c’è più dialogo e quando qualsiasi parola sarebbe vana ?
    Immagino sia anche da escludere un “addio virtuale” a mezzo sms o e-mail, giusto ?
    grazie !

    1. Ciao Rgc ( che strano nome 😉 ) grazie per i complimenti, quelli fanno sempre piacere.
      Da quello che hai scritto posso solo fare delle ipotesi, visto che avrei bisogno di più dettagli.
      Da quello che mi hai scritto mi chiedo in 4 mesi che tipo di relazione sia stata.
      Avete probabilmente vissuto l’innamoramento, l’attrazione e tutto quello che riguarda la prima parte di una relazione e che poi finito il fuoco della passione non si è trasformato in altro.
      Mi chiedi se sia giusto chiudere così. Giusto per te o giusto per lui/lei? Sai che credo che il giusto sia spesso soggettivo, specialmente nelle relazioni. Quello che è giusto per uno spesso non lo è per l’altro.
      Credi che ci sia ancora qualcosa da dire? Vuoi aggiungere altro a quello che hai gia detto? Allora fallo, senza rabbia o rancore perchè ti faresti solo del male. Altrimenti saluta e ringrazia l’altra persona per i momenti belli che ti ha fatto vivere. Se invece sono stati più quelli brutti, allora ringrazia che sia finita.
      Spesso i tentativi di riconciliazione falliscono perchè ognuno parla il suo linguaggio d’amore e non si rende conto che l’altro ne parla uno diverso, altre volte falliscono perchè non c’è davvero la voglia di restare insieme.
      Quindi Rgc, si credo che una storia di 4 mesi si possa chiudere nel totale silenzio perchè forse vi siete solo sfiorati e mai incontrati davvero.
      Sai che l’amore è maleducato…
      Ettore

      1. Rgc

        ciao ettore
        preciso che sono un LUI…:)
        grazie per la cortese e sollecita risposta; nell’attesa mi sono letto quasi tutti i tuoi articoli…ho trovato degli spunti interessanti che mi hanno aperto gli occhi !
        Riguardo all’argomento in oggetto, la frase che mi ha dato conferma della mia scelta (non ancora “comunicata” a parole ma solo col silenzio…a dir la verità “contraccambiato”…) è “Se invece sono stati più quelli brutti, allora ringrazia che sia finita”
        Eh si…non è mai facile ammetterlo ma è stato proprio così !
        Anche se non era affatto mia intenzione impostare questo rapporto in tal modo in effetti in questi mesi c’è stata solo “passione”…carattere e “linguaggi” diversi ci hanno sempre tenuti lontani…e fatto spesso discutere…
        Nonostante ciò vorrei chiudere senza rancore perchè la probabilità di rivedersi è molto alta…
        Quando ho provato in precedenza a farlo di persona la famosa “passione” me l’ha sempre impedito…ma è stato solo un rimandare l’inevitabile…
        Pertanto il mio concetto di “giusto” non vuole essere egoistico ma di “quieto vivere”; sottolineo però che fin dall’inizio le dissi che se la ns. storia non avesse funzionato non saremmo mai rimasti amici perchè in questi casi il “passo indietro” non lo faccio mai….capisci cosa intendo ?
        Non lo faccio certo per “orgoglio” o rancore…
        Ultimo “dettaglio”: come ti ho accennato anche lei ha scelto la strada del silenzio…probabilmente starà facendo le stesse considerazioni…forse si può definire una scelta “consensuale”
        Alla luce di tutto ciò quale sarebbe a tuo avviso il modo migliore per chiudere questa storia ?
        Come affrontare il prossimo futuro ? (cercare di non incontrarla ? evitare tutti i “contatti” virtuali tipo social, whatsapp, etc. ?)
        Ribadisco…sarebbe per me solo una forma di “autodifesa” e non certo una manifestazione di rancore…
        Grazie di tutto !
        Continuerò a seguirti con interesse !

        1. Potremmo parlare per ore di questo argomento ( e durante il corso AmoreMaleducato lo faccio ). Credo che a volte il silenzio implichi semplicemente il non avere nulla da dire.
          La storia finisce e cosa bisognerebbe dirsi? “Scusa mi sono sbagliato/a, credevo fosse amore, ma invece era solo sesso, passione, bisogno”. Credo che a volte si stia zitti anche per non ferire l’altra persona.
          Comprendo e condivido il tuo “giusto”. Proteggersi è importante, lasciare andare lo è ancora di più e proprio per questo non cadere nella trappola del “rimaniamo amici”, anche perchè mi sembra che tu sia ancora coinvolto o almeno questo traspare dalle tue parole.
          Il silenzio consensuale può avere mille ragioni e per il tuo bene io eviterei contatti voluti o sbirciatine nella sua vita poichè non faresti altro che girare il coltello nella piaga ( la tua ).
          Smetti di interessarti di lei e della sua vita. Ricorda le cose belle e lascia spazio a chi arriverà.
          Se vuoi prepararti alla prossima storia nel migliore dei modi leggi qui: http://www.corsoamoremaleducato.it/nuovo
          Ciao e iscriviti alla Newsletter per ricevere un regalo.
          Ettore

          1. Rgc

            Ciao Ettore
            Purtroppo lei ha rotto il silenzio e mi ha ricontattato: non ho risposto a diverse sue telefonate e quindi ha iniziato a “bombardarmi” di sms…
            Per un po’ ho resistito e non ho risposto…poi per educazione l’ho fatto cercando di essere “equilibrato” e facendole capire che è finita pur non essendo stato troppo esplicito
            Lei però ora mi accusa di non essere “abbastanza uomo”, di essere un vigliacco per averla lasciata via sms senza dirglielo in faccia
            In passato ci avevo provato un paio di volte ma poi la “passione” del momento aveva avuto la meglio…per questo preferirei evitare un nuovo incontro
            Al tempo stesso non mi va però che mi si dica di essere un vigliacco…anche perchè presumo che poi questa “voce” farà il giro del paese screditandomi…
            Avresti qualche consiglio da darmi in merito ?
            Come ti ho già scritto in precedenza vorrei uscirne “con classe e senza rancore”
            Grazie !
            p.s.: mi sono iscritto alla newsletter…grazie x l’omaggio !!!

          2. Ciao Rgc,
            io credo che sia il momento di essere esplicito. Dire le cose come stanno. Le dici chiaramente che non vuoi incontrarla perchè finireste a letto e non è quello che vuoi. Le cose finiscono. Dille chiaramente perchè non potete stare insieme, cosa non ti va. Sai cossa penso della gente? Ha la memoria corta. Fregatene di qeullo che pensano tanto tempo due giorni e nessuno si ricorderà più di questa cosa.

  68. Elisabetta

    Ettore!!! Sei un grande!!!! Sono veramente contenta di averti trovato!!! Sei un grande e hai tutta la mia stima. Non ho mai pensato che gli uomini fossero tutti uguali, ma lui me lo ha ripetuto per quasi 4 anni e mi aveva quasi convinta.
    Felice di esserne uscita meglio di prima: ora mi amo!!!

  69. Ilary

    Mi viene in mente la trama di un film di qualche anno fa con Jim Carrey “Se mi lasci ti cancello”.
    Ecco come chiudere una storia che ti fa soffrire!!
    Ci vorrebbe proprio la “Clinica Lacuna” in grado di cancellare i ricordi dalla mente delle persone.
    Coloro che soffrono in amore potrebbero ricominciare ad amare senza il timore di rivivere situazioni di sofferenza, potrebbero chiudere quelle storie che trascinano per mille motivi da giorni, mesi, anni, potrebbero chiudere quelle storie ormai finite ma ancora “in corso” nelle loro teste…

    1. Ciao Ilary 🙂
      L’idea della clinica è un tantino esagerata! Ti assicuro che, se solo imparassimo ad ACCETTARCI e ad ASCOLTARCI, sapremmo che cercare la felicità negli altri è deleterio sempre e comunque.
      Il rancore crea un legame con l’altra persona perfino più forte di quello creato dall’Amore (strano eh!?), ecco perché PERDONARE è anche più difficile di “smettere di amare”. Il più delle volte, quando diciamo “ti amo ancora” dovremmo dire “non ti ho ancora perdonato”, sarebbe più corretto.
      Comunque non temere, Amore Maleducato si sta attrezzando anche per trovare metodi meno invasivi (rispetto alla clinica) per “eliminare la sofferenza”!
      Continua a leggerci, mi raccomando 😉
      Un abbraccio

  70. Luce

    Certo Ettore ha scritto un bellissimo post su come chiudere una relazione.. Ma come fare a chiudere una relazione già finita da tempo proprio perché anni prima, dopo anni e anni di tradimenti, hai detto basta con te non posso andare avanti, devo imparare a volermi bene?
    Come fare quando la persona che credevi fosse l’Amore della tua vita non ti lascia andare e con una puntualità che farebbe invidia alla Svizzera più Svizzera torna a dirti che si sei l’Amore della sua vita ma sta con un’altra perché meno complicata, meno esigente e quindi meno impegnativa?
    Per farti capire cosa intendo prima di andare avanti prova a guardare questo filmato..http://youtu.be/t3o5CdAmNT8
    Eh si.. Credo che le ragazze di Sex&the city abbiano colto esattamente nel segno.. Vi sono donne complicate, un po’ come me, con tanti difetti e qualche pregio ma che sono difficili da gestire forse perché più difficili da imbambolare..
    E di storie così se ne sentono tante parlando con amiche.. Gente di 45 anni che aspetta da una vita, l’andirivieni dell’ex storico che nel frattempo si è sposato ma che ….. Lascio a te immaginare le N scuse!
    Come fai a liberarti da un peso del genere, a ributtarti in un’altra storia se il tuo cuore per metà è impegnato? Si per metà.. Perché razionalmente sai che sono tutte fregnacce che se ti amasse starebbe con te e non con lei.. Che probabilmente non ama né te né lei ma solo se stesso e il suo ego.. E lo sai che se non state insieme c’erano dei motivi validi, dei perché!
    Eppure sei come un cagnolino, che non aspetta altro che una cara dal suo padrone.. Che non fa altro che correre verso la porta non appena sente che il treno da Berna sta passando…
    Per poi svegliarsi di soprassalto non appena sente che il fischio del treno è già lontano.. Un’altra volta.. Di nuovo..
    Il problema è che mentre tu guardi il treno passare, hai perso tutti i pullman/gli aerei/ i trattori che passavano nel frattempo.. Rendendoti conto che nel frattempo sono già passati 11 anni dalla prima volta che hai visto quegli occhi..
    Sempre con amore, Luce

    1. Ciao Luce,
      bellissima mail e bellissimo il riferimento a Sex&theCity
      Spesso la parte più difficile è proprio chiudere una relazione che, materialmente è già chiusa, ma resta aperta nella nostra mente.
      Eh si!!! Perchè i ricordi del nostro passato sono bastardelli. Siamo portati a cancellare tutto quello che ci ha fatto soffrire o a ridurne l’impatto emotivo che ci procurava e ad amplificare tutto quello che invece ci rendeva felici o ci dava soddisfazione.
      Accade anche, come nel tuo caso,che una storia finita anni prima (perchè cara Luce la tua storia è finita e prima te ne rendi conto meglio sarà per te) e vissuta quando eravamo diversi, più giovani, con altri pensieri e speranze, con altre illusioni, venga talmente esaltata che poi non ci permette più di vivere la realtà.
      NON ti permette di lasciarti andare, di fare spazio nella tua vita a tutto quello che arriva.
      E’ vero esistono donne complicate, così come uomini complicati, ma spesso è solo una corazza che si indossa per tenere lontano le frecce di Cupido,per paura di soffrire, senza comprendere che questa corazza è vero che non fa entrare le frecce e il dolore, ma non permette neanche di fare uscire quello che possiamo dare, di fare uscire emozioni e sentimenti che crescono dentro di noi.
      E allora è molto più semplice restare legati al passato. ” Tanto so che è così. So che lui viene, ma poi se ne va” è una sofferenza controllata, che puoi gestire, che conosci. Niente fa più paura dell’incognito, ma spesso è proprio un salto nel vuoto che ti da più emozioni e ti cambia la vita.
      Fammi essere brutalmente sincero (se mi segui sai che l’accordo è ” sempre la verità”) : non è il tuo cuore ad essere impegnato per metà, ma è la tua testa. Pensavi fosse l’amore della tua vita? Dimentica questa cazzata. Vorrei farti una domanda Luce: quanti uomini hai avuto nella tua vita? Quante relazioni hai vissuto? Come puoi affermare o semplicemente pensare che quest’uomo fosse l’amore della tua vita!? Come puoi credere che tra miliardi di persone non esistano altri cento o mille uomini che possono farti felice, che possono darti Amore?
      Sicuramente hai vissuto delle emozioni e adesso sei ancora legata a quelle lontante sirene, enfatizzate ed amplificate dalle nebbie del tempo. Io sono stanco dei ” ti amo ma… Ti amo se…”, sia chiaro non giudico nessuno, nè voglio giustificare, ma mi piacerebbe che le persone iniziassero a chiamare le cose per quello che sono, senza tirare sempre in mezzo questo amore, che probabilmente, si sarà anche rotto un po’ le palle di essere sempre menzionato anche per mezz’ora di sesso.
      Lui soddisfa un bisogno e tu soddisfi il tuo, alimenti le tue illusioni e rivivi quelle emozioni che ti mancano tanto, ma che in un certo modo ti spaventano. Meglio quello che conosci anche se ti fa soffrire. TU sei responsabile della tua felicità, lui della sua e probabilmente le cose non coincidono.
      Non cercare per forza la perfezione, non voler replicare la tua vecchia storia, VIVI. Nessuno sa quello che accadrà, non sforzarti di voler semrpe e comunque comprendere tutto. A volte anche salire sul treno sbagliato può farti scoprire qualcosa di meraviglioso. Restare fermi aspettando che arrivi il momento giusto, che arrivi il principe azzurro sul suo cavallo bianco,che qualcuno ritorni, non farà altro che stringere e stringere ancora di più la corazza che hai indossato fino a farti soffocare.
      Luce, apri la corazza, gettala via e inizia a correre. Vai e vivi i mille Amori Maleducati che ti aspettano!!!
      Sempre con Amore
      Ettore

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